Quando si pensa a quanto sia abusata la droga ci si ritrova di fronte ad un problema di dimensioni enormi. Per questo motivo, nelle giornate di lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 Marzo, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga si sono dati appuntamento in varie città della Sardegna per portare avanti attività di prevenzione.
Sono state bersaglio dei volontari le città di Cagliari, Serramanna, Olbia e perfino La Maddalena. Contattate centinaia e centinaia di persone. Ciò che riscontrano i volontari è che le persone sono stufe di vedere amici, parenti o semplici conoscenti sprecare la propria vita per un vizio detestabile come il consumo degli stupefacenti. Allo stesso tempo le persone vedono il mondo della droga come un potere troppo forte da affrontare, per il quale non possono farci nulla, ancor più perché non hanno i mezzi per creare le corrette informazioni da far circolare.
In una delle città visitate i volontari hanno consegnato i libretti perfino a una persona che, “si dice in paese”, sia molto molto vicina a uno spacciatore che ha un suo bel giro. Il momento è stato adrenalinico con tanto di altre persone che nel vedere la scena si sono defilate. Tuttavia la filosofia dei volontari rimane quella di informare le persone senza alcuna discriminazione e non hanno guardato dall’alto in basso chi avevano di fronte, hanno approcciato con umanità.
“L’arma più efficace contro la droga è l’istruzione” disse L. Ron Hubbard, ecco perché i volontari sapevano di non offendere, piuttosto di ricordare anche a questa persona quali siano gli effetti a cui vanno incontro i consumatori. Può sembrare utopico voler vedere cessare il consumo di stupefacenti ma d’altra parte il miglioramento sociale passa per una società libera dalla droga.