Poste Italiane presenta i risultati finanziari FY-2021 e l’aggiornamento del Piano “2024 Sustain & Innovate”
Poste Italiane:RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL’ESERCIZIO 2021
AGGIORNAMENTO DEL PIANO “2024 SUSTAIN & INNOVATE”
UNA PLATFORM COMPANY IN AZIONE
RISULTATI DEL 2021 AL DI SOPRA DEGLI OBIETTIVI DEL PIANO “24SI”
UTILE NETTO RECORD IN CRESCITA A/A DEL 31,0% A €1,6 MILIARDI
DIVIDENDO PER AZIONE RIVISTO AL RIALZO NEL 2021 A € 0,59[1],+21% A/A
NUOVA POLITICA DI DIVIDENDI RIVISTA AL RIALZO, CON CRESCITA ANNUA FISSATA AL 7% GRAZIE AD UNA SOLIDA PERFORMANCE DELLE ATTIVITA’
RICAVI DEL 2021 IN CRESCITA DEL 6,6% SU BASE ANNUA A € 11,2 MILIARDI
RISULTATO OPERATIVO SOLIDO NEL 2021, IN CRESCITA DEL 21,1% E PARI A € 1,8 MILIARDI, NELLA PARTE ALTA DELLA GUIDANCE GIA’ RIVISTA AL RIALZO
249 MILIONI DI PACCHI CONSEGNATI NEL 2021, IN CRESCITA DEL 18,3% A/A
RICAVI DA CORRISPONDENZA SOSTENUTI DALL’INTEGRAZIONE DI NEXIVE E DALLA RIPRESA DEI VOLUMI
LA RACCOLTA NETTA RECORD DI € 15,1 MILIARDI NEL 2021 CONTRIBUISCE AD UN TOTALE DELLE ATTIVITA’ FINANZIARIE DI € 586 MILIARDI
RICAVI DEL COMPARTO ASSICURATIVO VITA IN CRESCITA DEL 16,0% NEL 2021 TRAINATI DAL FOCUS COMMERCIALE SU PRODOTTI MULTIRAMO IN UN CONTESTO DI MERCATO FAVOREVOLE
RICAVI DI PAGAMENTI E MOBILE IN CRESCITA NEL 2021 DEL 19,6% A/A – TRANSAZIONI CON CARTA IN CRESCITA DEL 28,9% A 2 MILIARDI
L’ESECUZIONE DEL PIANO “24SI” È IN ANTICIPO RISPETTO ALLE PREVISIONI, GRAZIE A NUOVE INIZIATIVE IN GRADO DI CREARE ULTERIORE VALORE E AD UNA PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA OMNICANALE SENZA PARI
MESSE A SEGNO OPERAZIONI DI BOLT-ON M&A STRATEGICHE IN GRADO DI ACCELERARE L’IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO “24SI”.
IL TARGET DEL RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DEL 2022 VIENE AUMENTATO A €2,0 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 9% RISPETTO ALLA GUIDANCE ORIGINARIA
PRINCIPALI DATI FINANZIARI DI GRUPPO DEL 2021
· RICAVI DELL’ESERCIZIO 2021 PARI A € 11,2 MILIARDI, +6,6% RISPETTO AL 2020 (€ 2,8 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, -6,4% A/A) IN ANTICIPO RISPETTO AGLI OBIETTIVI ORIGINARI DEL PIANO “24SI”:
o RICAVI DA CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE PARI A € 3,7 MILIARDI NEL 2021, +15,1% A/A (€ 1,0 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, +6,3% A/A), GRAZIE AL RECUPERO DEI VOLUMI DELLA CORRISPONDENZA E AL RECORD RAGGIUNTO NEI PACCHI.
o RICAVI TOTALI DEI SERVIZI FINANZIARI PARI A € 5,5 MILIARDI NEL 2021, -1,2% A/A (€ 1,3 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, IN CALO DEL 16,1% RISPETTO AL 2020), CON IL MARGINE DI INTERESSE (NII) SOSTENUTO DAGLI INVESTIMENTI IN CREDITI DI IMPOSTA; I PROVENTI DA GESTIONE PROATTIVA DEL PORTAFOGLIO DI INVESTIMENTO SONO STATI ASSICURATI PER INTERO PER IL 2022 E PER CIRCA LA META’ PER IL 2023.
o RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI PARI A € 1,9 MILIARDI NEL 2021, IN CRESCITA DEL 13,9% A/A (€ 415 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, IN CALO DEL 7,9% A/A). RACCOLTA NETTA PARI A € 8,1 MILIARDI, PREMI DEI PRODOTTI MULTIRAMO PARI AL 58% DEL TOTALE DEI PREMI. PREMI DEL COMPARTO ASSICURATIVO VITA PARI A € 17,6 MILIARDI (+5,5% A/A), PREMI DEL RAMO DANNI PARI A € 309 MILIONI (+30,1% A/A).
o RICAVI DA PAGAMENTI E MOBILE PARI A € 882 MILIONI NEL 2021, +19,6% A/A (€ 263 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, +22,0% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2020), GRAZIE ALL’ACCELERAZIONE DEI PAGAMENTI DIGITALI E TRAMITE CARTA E A RICAVI DA SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE IN CRESCITA.
- COSTI TOTALI DEL 2021 PARI A € 9,4 MILIARDI, IN AUMENTO DEL 4,1% RISPETTO AL 2020 (€ 2,5 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, IN CALO DEL 5,2% A/A):
- COSTI ORDINARI DEL PERSONALE PARI A € 5,2 MILIARDI NELL’ESERCIZIO 2021, +0,6% RISPETTO ALL’ESERCIZIO 2020 (€ 1,3 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, IN CALO DELL’1,4% A/A), BENEFICIANDO DI RISPARMI STRUTTURALI DOVUTI AD UN NUMERO INFERIORE DI FTE.
- COSTI NON-HR PARI A € 3,7 MILIARDI NELL’ESERCIZIO 2021, +13,7% RISPETTO ALL’ESERCIZIO 2020 (€ 969 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, IN CRESCITA DEL 3,9% A/A), A SUPPORTO DELLA CRESCITA DEL BUSINESS E IN LINEA CON QUANTO PREVISTO NEL PIANO “24SI”.
- RISULTATO OPERATIVO (EBIT) PARI A € 1,8 MILIARDI NEL 2021, +21,1% RISPETTO AL 2020 (€ 230 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, -17,6% A/A).
- UTILE NETTO PARI A € 1,6 MILIARDI NEL 2021, +31,0% RISPETTO AL 2020 (€ 405 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2021, +31,7% A/A).
- LE ATTIVITÀ FINANZIARIE TOTALI (TFA) RISULTANO IN CRESCITA DI € 17 MILIARDI NELL’ANNO E AMMONTANO A € 586 MILIARDI.
- POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: TOTAL CAPITAL RATIO DI BANCOPOSTA AL 21.9%[2], LEVERAGE RATIO PARI A 3.0% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 261%.
Principali trend operativi dei segmenti nel quarto trimestre e nell’esercizio 2021
- Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: Procede l’integrazione di Nexive, in anticipo rispetto a quanto previsto nel Piano; costanti investimenti per espandere il business in qualità di operatore logistico ad ampio raggio.
- Servizi finanziari: rinnovato l’accordo con CDP sulla distribuzione del Risparmio Postale, vigente fino al 2024, che prevede commissioni di gestione ricorrenti che crescono nel tempo, e garantisce la sostenibilità per tutto il periodo di Piano. Investimento nei crediti d’imposta a sostegno del margine di interesse (NII).
- Servizi Assicurativi: i prodotti del comparto assicurativo vita in anticipo rispetto ai target previsti nel Piano Strategico “24SI”, con le polizze multiramo che rappresentano il 58% dei premi lordi; crescita del business del comparto assicurativo Danni per diventare una compagnia assicurativa a 360 gradi.
- Pagamenti e Mobile: i pagamenti con carta hanno raggiunto quota 2 miliardi (+29% rispetto al 2020) e le transazioni con carta nell’e-commerce sono cresciute di un notevole 31,0% a 520 milioni, con un incremento delle attività sui canali digitali di Poste. Nel 2021 gli e-wallet digitali hanno raggiunto quota 9,1 milioni (+23,4% rispetto al 2020), grazie al maggiore utilizzo della app Postepay; servizi di telecomunicazione solidi grazie a una base di clienti fedele.
POSTE ITALIANE 2024 SUSTAIN & INNOVATE PLUS
OBIETTIVI DEL 2022 RIVISTI AL RIALZO, GRAZIE ALLA SOLIDITA’ DELLE ATTIVITA’ DI BUSINESS
Gli stakeholder hanno potuto beneficiare di una solida performance e risultati molto positivi nel periodo 2017-2021:
· Gli azionisti hanno giovato della crescita di tutti i settori del business, con ricavi in aumento di € 0,7 miliardi e l’utile netto in crescita di € 0,9 miliardi; il dividendo per azione è aumentato del 40%.
· Poste Italiane ha rafforzato il suo ruolo di pilastro strategico per il Paese, contribuendo alla crescita economica, con un impatto cumulato positivo sul PIL italiano per oltre € 49 miliardi dal 2018 al 2021. Poste Italiane ha sostenuto le comunità durante la pandemia attraverso la propria piattaforma informatica all’avanguardia per la prenotazione dei vaccini anti Covid-19 e mediante la distribuzione degli stessi sul territorio.
· Poste Italiane continua ad investire sulle sue persone, con oltre 15.000 nuove assunzioni e programmi di formazione e riqualificazione al centro del piano di trasformazione delle risorse umane, con oltre 24 milioni di ore di formazione erogate.
OBIETTIVI FINANZIARI DI GRUPPO PER IL 2022[3]
- Ricavi di Gruppo: € 11,7 miliardi (+1.1% rispetto alla precedente guidance prevista nel Piano Strategico “24SI” di € 11,6 miliardi).
- Risultato operativo: € 2,0 miliardi (+9.0% rispetto alla precedente guidance prevista nel Piano Strategico “24SI” di € 1,9 miliardi).
- Utile netto: € 1,4 miliardi (+8,9% rispetto alla precedente guidance prevista nel Piano Strategico “24SI” di € 1,3 miliardi).
NUOVA POLITICA DEI DIVIDENDI, COMPETITIVA E SOSTENIBILE
- Dividendo del 2021 incrementato a € 0,59, in crescita del 21% rispetto al 2020, un anno in anticipo rispetto alla precedente politica prevista nel Piano Strategico “24SI”.
- La crescita annuale si attesta ora al 7%, rispetto al 6% originario, riflettendo una solida performance delle attività sottostanti.
RIMANIAMO FOCALIZZATI SUL NOSTRO PERCORSO DI CRESCITA SOSTENIBILE ED INCLUSIVA, ATTRAVERSO INNOVAZIONE CONTINUA E DIGITALIZZAZIONE.
SIAMO IN LINEA PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO DELLA CARBON NEUTRALITY ENTRO IL 2030. UNA NUOVA SFIDA GREEN CI ATTENDE, SOSTENUTA DA UN APPROCCIO OMNICOMPRENSIVO VISIBILE NEI NOSTRI PRODOTTI, SERVIZI E PROCESSI.
I risultati del 2021 sono stati raggiunti anche creando valore condiviso per le comunità, gli azionisti e le nostre persone attraverso:
- un supporto continuo alle comunità locali e al Paese attraverso la promozione dell’innovazione e della digitalizzazione:
- Sistemi di prenotazione multicanale e gestione logistica dei vaccini anti Covid-19: abbiamo consegnato circa 30 milioni di dosi di vaccino ed elaborato 40 milioni di prenotazioni attraverso il nostro sistema di prenotazione multicanale utilizzato in 8 regioni, raggiungendo un terzo degli italiani[4].
- Programma di educazione finanziaria e digitale: oltre tremila scuole raggiunte dal nostro programma di educazione finanziaria.
- Rinnovo dell’offerta di prodotti per soddisfare le esigenze dei clienti in continua evoluzione: lanciata Postepay Digital, la prima carta digitale al 100%, premiata come “Prodotto dell’anno 2021” nella categoria dei servizi di pagamento intelligenti[5].
- Sviluppo mirato delle competenze e benessere dei dipendenti e dei clienti:
- Parità di genere: Poste Italiane entra per la prima volta nella Top 100 della classifica sulla parità di genere stilata da Equileap, organizzazione leader che elabora approfondimenti sulla parità di genere all’interno del settore corporate. Questo risultato si affianca all’inclusione di Poste Italiane, per la terza volta consecutiva, nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI).
- Politica di remunerazione legata ai criteri ESG che sostiene attivamente la creazione di valore sostenibile a lungo termine per tutti gli stakeholder: sono stati inclusi obiettivi ESG sia nei sistemi di incentivazione a breve che in quelli a lungo termine. A partire dal piano di incentivazione a lungo termine (LTIP 2022-2024), viene assegnato un peso del 20% sulla performance a un KPI relativo alla diversità di genere.
- Formazione: oltre 24 milioni di ore di formazione erogate ai nostri dipendenti dal 2017 (oltre 6 milioni nel 2021), di cui l’80% on-line, fornendo adeguate certificazioni anche ai nostri promotori finanziari (100% di certificazioni ISO 22222 a fine 2021), con l’obiettivo di servire al meglio i nostri clienti.
- Top Employers Italia 2022: per il terzo anno consecutivo, Poste Italiane si è aggiudicata questo prestigioso riconoscimento da parte del Top Employers Institute per l’eccellenza delle politiche di formazione e welfare di Poste Italiane.
- Iniziativa “Insieme 24SI”: i dipendenti sono attivamente incoraggiati a proporre in maniera strutturata nuovi prodotti, servizi o processi, contribuendo in tal modo a creare un ambiente nel quale le persone di diverso background si sentano incluse e valorizzate, e supportate da processi equi e pari opportunità.
- La sfida green, che guida la transizione del Paese verso la carbon neutrality:
- Flotta aziendale a basse emissioni: 10mila veicoli dei postini a basse emissioni a fine 2021.
- Immobiliare: installazione di pannelli fotovoltaici sugli immobili (circa 2,2t di CO2 risparmiate dal lancio del progetto).
- Prodotti green innovativi: lancio di PostePay Green (premiata come “Prodotto dell’anno 2022”), la nuova carta prepagata biodegradabile al 100% (totale di 1,1 milioni di carte prepagate biodegradabili a dicembre 2021).
Roma, 23 marzo 2022. Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato la Relazione finanziaria annuale 2021, redatta in conformità ai principi contabili IAS / IFRS, e l’aggiornamento del Piano Industriale “24SI”.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “Stiamo attuando una strategia anti-fragile che ci consente di adattarci e di reagire con successo a questa fase di forte incertezza, una strategia che ci ha permesso di superare i nostri obiettivi del 2021 in termini di ricavi, risultato operativo e utile netto.
Poste Italiane ha ottenuto risultati rilevanti, migliorando i propri numeri sia rispetto al 2020 che al 2019. Guardando, inoltre, agli ultimi 5 anni, abbiamo costantemente superato gli obiettivi del piano strategico, con l’utile netto del 2021 quasi raddoppiato rispetto al 2017.
La trasformazione industriale iniziata con il piano “Deliver 2022” e proseguita con il Piano “24SI” ha permesso di migliorare le performance dell’azienda, facendo leva sulla piattaforma di distribuzione omnicanale integrata del Gruppo.
Forti dei risultati conseguiti sul mercato dei pacchi, stiamo ora diversificando la nostra attività per diventare un operatore logistico ad ampio raggio, anche attraverso opzioni di crescita inorganica quali l’acquisizione di Plurima, focalizzata sulla nuova nicchia di mercato della logistica ospedaliera in rapida espansione.
I nostri nuovi canali abilitati su digitale e il network Business to Business to Consumer sostengono una solida crescita di ulteriori ricavi. Abbiamo raggiunto una media di 20 milioni di interazioni giornaliere, principalmente provenienti dai tutti i nostri nuovi canali, tra cui la rete PuntoPoste, a dimostrazione dell’enorme potenziale che la nostra base clienti può garantire per il futuro.
Recentemente abbiamo lanciato nuove iniziative strategiche, che ci consentono di rivedere al rialzo i nostri obiettivi per il 2022. Abbiamo firmato un accordo per acquisire il 100% di LIS al fine di consolidare la nostra crescita nel business dei pagamenti di prossimità e rafforzare l’offerta di acquiring e di prodotti per le PMI, in linea con la strategia omnicanale integrata al centro del nostro Piano.
Abbiamo dimostrato di saper affrontare e superare con successo scenari di stress e siamo convinti di essere in condizioni migliori rispetto al mercato per far fronte alla situazione attuale.
Alla luce di questi notevoli risultati, intendiamo proporre un aumento del dividendo da 0,486 euro per azione dell’anno precedente a 0,59 euro per azione quest’anno, anticipando il dividendo per azione originariamente previsto per il 2022 e migliorando ulteriormente la nostra generosa politica di dividendi.
A maggio di quest’anno Poste Italiane celebrerà i suoi 160 anni. Il nostro patrimonio unico ci ha sempre permesso di affrontare le sfide del presente e del futuro delle nostre comunità. Siamo una “platform company”, con un business diversificato, resiliente e sostenibile per tutti gli stakeholder. Poste Italiane è stata, è e sarà sempre vicina alle persone e presente tra le comunità in tutta Italia.”
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POSTE ITALIANE
RISULTATI QUARTO TRIMESTRE / FY 2021 E AGGIORNAMENTO DEL PIANO “24SI”
Mercoledì 23 marzo 2021 – 12:00 CET
Per partecipare clicca qui:
Risultati di Gruppo Q4 & FY-21 e aggiornamento del piano “24SI”
[1] Soggetta all’approvazione dell’Assemblea generale degli azionisti.
[2] Di cui CET1 ratio al 19,3%.
[3] La guidance non include l’impatto del conflitto in Europa orientale sulla crescita del PIL.
[4] Dati a febbraio 2022.
[5] “Prodotto dell’anno” è la più ampia indagine fatta a livello di consumatori nel Regno Unito, focalizzata sull’innovazione dei prodotti.
SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI
Oltre agli indicatori finanziari previsti dai principi contabili IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nell’allegato, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.
Si allegano al presente comunicato gli schemi di stato patrimoniale, prospetto dell’utile/(perdita) e rendiconto finanziario consolidati del Gruppo Poste Italiane e gli analoghi schemi di bilancio di Poste Italiane SpA. Tali schemi e le note illustrative sono stati consegnati al Collegio Sindacale e saranno oggetto di verifica da parte della Società di revisione.
CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – RICAVI DA CORRISPONDENZA REGISTRATA IN RIPRESA – CRESCITA RECORD DEI PACCHI
Nel 2021 i ricavi da corrispondenza sono aumentati del 9,7%, anno su anno, a € 2,1 miliardi (+8,4% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 564 milioni nel quarto trimestre del 2021); i volumi sono aumentati del 12,2% rispetto al 2020 (+11,0%, rispetto al quarto trimestre del 2020), grazie all’integrazione di Nexive e alla ripresa dei volumi, avvenuta come previsto nel secondo semestre dell’anno.
I ricavi da pacchi sono aumentati nel 2021 del 21,0%, anno su anno, attestandosi a € 1,4 miliardi (-2,6% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 384 milioni nel quarto trimestre del 2021), supportati da volumi record nel segment B2C nel primo semestre del 2021, superando gli obiettivi previsti nel Piano Strategico “24SI”.
Gli altri ricavi sono aumentati nell’esercizio 2021 del 38,9%, anno su anno, a € 200 milioni (+76,1% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 62 milioni nel quarto trimestre del 2021), grazie alla distribuzione di vaccini, alle commissioni rinvenienti dal rilascio delle identità digitali (SPID) e all’investimento nei crediti d’imposta.
Nel 2021 sono stati gestiti 1 milione di pacchi al giorno, con i Postini che hanno consegnato 80 milioni di pacchi, registrando un incremento del 8,7% rispetto all’esercizio del 2020.
I ricavi da distribuzione sono aumentati nel 2021 dell’1,3%, anno su anno, a € 4,7 miliardi (-11,3% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 1,1 miliardi nel quarto trimestre del 2021).
Il risultato operativo (EBIT) è cresciuto considerevolmente nel 2021, anche grazie alle azioni di contenimento dei costi, e ammonta a -€ 305 milioni (+48.1% su base annua rispetto all’esercizio 2020). Il risultato operativo del quarto trimestre del 2021 si attesta a -€ 281 milioni da -€ 344 milioni del quarto trimestre del 2020.
PRINCIPALI EVIDENZE DEL PIANO “2024 SUSTAIN & INNOVATE PLUS”
OBIETTIVI FINANZIARI DEL 2022
- Ricavi dei pacchi: € 1,5 miliardi rispetto al valore di € 1,4 miliardi del 2021.
- Ricavi da corrispondenza: € 2,1 miliardi, stabili rispetto al 2021.
- Risultato operativo (EBIT): -€ 0,2 miliardi, in crescita su base annua rispetto all’obiettivo originario del Piano Strategico “24SI” di -€ 0,3 miliardi.
- L’acquisizione di Plurima fornirà ulteriori opportunità provenienti dal mercato in rapida crescita della logistica sanitaria e della gestione dei dati medici.
SERVIZI FINANZIARI – TREND IN LINEA CON IL PIANO “24SI”. MARGINE DI INTERESSE (NII) RAFFORZATO DAGLI INVESTIMENTI NEI CREDITI DI IMPOSTA
I ricavi del segmento Servizi finanziari sono diminuiti nel 2021, su base annua, del 3,3% a € 4,8 miliardi (-19,4% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 1,1 miliardi nel quarto trimestre del 2021), con il margine di interesse (NII) stabile, grazie agli investimenti nei crediti di imposta, e in linea con gli obiettivi del Piano Strategico “24SI”.
Nel 2021 i ricavi lordi (inclusi i ricavi da distribuzione) sono diminuiti dell’1,2%, anno su anno, a € 5,5 miliardi (-16,1% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 1,3 miliardi nel quarto trimestre del 2021), principalmente per effetto dei proventi da gestione proattiva del portafoglio di investimento, già realizzati nel terzo trimestre del 2021.
Nel 2021 il margine di interesse si è ridotto, anno su anno, del 3,4% a € 1,5 miliardi (stabile nel quarto trimestre del 2021 e pari a € 375 milioni), a causa dell’impatto relativo alla compressione dei rendimenti, parzialmente compensato da maggiori depositi e dal contributo positivo rinveniente dagli investimenti nei crediti d’imposta.
Le commissioni di distribuzione del risparmio postale sono diminuite nel 2021 del 5,3%, anno su anno, a € 1,8 miliardi (-6,9% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 441 milioni nel quarto trimestre del 2021), in linea con gli obiettivi previsti nel Piano Strategico “24SI”, con un nuovo sistema di remunerazione a supporto della sostenibilità dei ricavi in arco di Piano.
Le commissioni da distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari sono aumentate del 15,5% nell’esercizio 2021, anno su anno, a € 221 milioni (-32,5% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 33 milioni nel quarto trimestre del 2021), riflettendo una crescente domanda di mercato. I risultati annuali e trimestrali sono stati influenzati dalla contabilizzazione – secondo IFRS9 – di maggiori potenziali rimborsi anticipati relativi a prestiti personali e a cessioni del quinto.
I ricavi da servizi di incasso e pagamento sono diminuiti nel 2021 dell’11,9%, anno su anno, a € 797 milioni (-30,9% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 205 milioni nel quarto trimestre del 2021), influenzati nel 2020 dall’effetto di un one-off non operativo positivo e da minori volumi dei bollettini cartacei.
Nel 2021 le commissioni da risparmio gestito sono aumentate del 24,4%, anno su anno, a € 120 milioni (+30,5% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 32 milioni nel quarto trimestre del 2021), grazie a commissioni ricorrenti e a una maggiore raccolta netta positiva.
Il totale delle attività finanziarie ha raggiunto € 586 miliardi nell’esercizio del 2021 (in aumento di € 17 miliardi rispetto a dicembre 2020), trainate da una raccolta netta record di € 15,1 miliardi e da un effetto positivo sui valori di mercato degli attivi pari a € 2,3 miliardi.
Le Riserve tecniche nette sono aumentate di € 5,2 miliardi, beneficiando di una raccolta netta di € 8,1 miliardi e i depositi hanno registrato un incremento di € 11,3 miliardi, supportati da raccolta positiva relativa a tutte le categorie di clienti, a conferma di una netta preferenza per la liquidità da parte della clientela.
Il Risultato operativo (EBIT) è in calo nell’esercizio 2021 e pari a € 747 milioni, registrando una variazione del -13,8% anno su anno (-28,6% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 205 milioni nel quarto trimestre del 2021), in linea con gli obiettivi previsti nel Piano Strategico “24SI”.
PRINCIPALI EVIDENZE DEL PIANO “2024 SUSTAIN & INNOVATE PLUS”
OBIETTIVI FINANZIARI DEL 2022
· Ricavi lordi: € 5,7 miliardi (2021: € 5,54 miliardi), al di sopra dell’obiettivo originario previsto nel Piano Strategico “24SI” di € 5,6 miliardi, grazie agli investimenti nei crediti di imposta.
· Risultato operativo (EBIT): € 0,7 miliardi (2021: € 0,75 miliardi), confermando l’obiettivo originario del Piano Strategico “24SI”.
· Nuovo accordo di distribuzione del risparmio postale in grado di generare ricavi più stabili e sostenibili .
SERVIZI ASSICURATIVI – SOLIDA PERFORMANCE NEL 2021 IN LINEA CON IL PIANO “24SI”, SOSTENUTA DA CONDIZIONI DI MERCATO FAVOREVOLI
I ricavi del settore assicurativo sono aumentati, anno su anno, del 13,9% nell’esercizio 2021 e sono pari a € 1,9 miliardi (-7,9% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 415 milioni nel quarto trimestre del 2021), risultando in linea con gli ambiziosi obiettivi.
Nel 2021 i ricavi del Ramo Vita sono aumentati, su base annua, del 16,0% a € 1,7 miliardi (-7,1% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 389 milioni nel quarto trimestre del 2021), trainati dal focus commerciale di successo sui prodotti multiramo che ora rappresentano il 58% dei premi lordi.
I ricavi del Ramo Danni sono diminuiti nell’esercizio 2021 su base annua dell’8,4% a € 130 milioni (-17,9% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 26 milioni nel quarto trimestre del 2021), influenzati dal business mix e da one-off negativi.
La raccolta lorda premi del comparto assicurativo Vita è aumentata del 5,5%, anno su anno, a € 17,6 miliardi (-17,1% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 3,7 miliardi nel quarto trimestre del 2021).
I premi lordi del Ramo Danni risultano aumentati nell’esercizio 2021 del 30,1%, anno su anno, a € 309 milioni (+33,0% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 70 milioni nel quarto trimestre del 2021), sostenuti dall’offerta modulare e dall’assicurazione sanitaria.
Il risultato operativo (EBIT) è aumentato nel 2021 del 13,7%, su base annua, a € 1,1 miliardi (-16,2% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 230 milioni nel quarto trimestre del 2021) e risulta in linea con i nostri ambiziosi obiettivi.
Alla fine di dicembre 2021, il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 261%, con le misure transitorie che forniscono un cuscinetto aggiuntivo di ulteriori 24 p.p. per far fronte in futuro alla potenziale volatilità del mercato.
PRINCIPALI EVIDENZE DEL PIANO “2024 SUSTAIN & INNOVATE PLUS”
OBIETTIVI FINANZIARI DEL 2022
· Ricavi di settore: € 2,2 miliardi (2021: € 1,9 miliardi).
· Risultato operativo (EBIT): € 1,2 miliardi (2021: €1,12 miliardi).
· Il comparto assicurativo Vita continua a beneficiare di un miglioramento costante della redditività, grazie allo spostamento del mix verso prodotti a più alta marginalità e a favorevoli condizioni di mercato.
· Azioni manageriali a supporto dell’ambiziosa crescita del comparto assicurativo Danni che è attesa proseguire, contribuendo alla diversificazione dei ricavi.
PAGAMENTI E MOBILE – TUTTE LE LINEE DI BUSINESS A SOSTEGNO DELLA SOLIDA CRESCITA DEI RICAVI
I ricavi del segmento Pagamenti e Mobile dell’esercizio 2021 continuano nella loro traiettoria positiva, in crescita del +19,6% su base annua a € 882 milioni nel 2021, confermando il ruolo svolto da PostePay come leader in Italia nel mercato dei pagamenti digitali in forte crescita ed evoluzione. I ricavi del segmento hanno continuato a crescere nel quarto trimestre del 2021, registrando un solido incremento, anno su anno, del 22,0% rispetto al quarto trimestre del 2020, e risultano pari a € 263 milioni.
I pagamenti con carta sono cresciuti nel 2021 del 22,4%, anno su anno, a € 457 milioni (+24,0% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 136 milioni nel quarto trimestre del 2021).
È proseguito il trend di adozione delle carte Evolution, che presentano un maggior margine ricorrente, con lo stock totale ora pari a 8,4 milioni di carte (in crescita del 9,3% su base annua nel 2021).
Gli altri pagamenti sono aumentati nel 2021 del 45,3%, su base annua, a € 115 milioni (+52,9% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 48 milioni nel quarto trimestre del 2021), principalmente grazie alle operazioni di pagamento gestite direttamente da PostePay in qualità di Payment Service Provider e al crescente livello di bonifici.
I ricavi da servizi Telco sono aumentati nell’esercizio 2021 dell’8,8%, su base annua, a € 309 milioni (+5,9% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 78 milioni nel quarto trimestre del 2021), grazie ad una solida base clienti di 4,7 milioni di utenti (+2,2% su base annua rispetto a 4,6 milioni di utenti nell’esercizio del 2020), beneficiando altresì di un basso tasso di abbandono.
Le transazioni con carte sono risultate in crescita nel 2021 del 29%, rispetto al 2020, a 2,0 miliardi.
Le transazioni e-commerce continuano nel loro trend di crescita, attestandosi nel 2021 a 519,9 milioni (+31,0% su base annua), e PosteID (la soluzione di identità digitale nazionale di Poste Italiane) è stata adottata a fine 2021 da 21,2 milioni di clienti (+73,2% rispetto al 2020).
Il Risultato operativo (EBIT) di segmento risulta in crescita nell’esercizio 2021 dell’8,8%, anno su anno, e pari a € 282 milioni (+21,4% rispetto al quarto trimestre del 2020, pari a € 77 milioni nel quarto trimestre del 2021), supportato dalla crescita dei pagamenti digitali e dai risparmi derivanti dal nuovo contratto di fornitura di rete per servizi di telefonia mobile.
PRINCIPALI EVIDENZE DEL PIANO “2024 SUSTAIN & INNOVATE PLUS”
OBIETTIVI FINANZIARI DEL 2022
· Ricavi di settore: € 1,0 miliardi (2021: € 0,88 miliardi).
· Risultato operativo (EBIT): € 0,3 miliardi (2021: € 0,28 miliardi).
· Utile netto: € 0,2 miliardi (2021[1]: € 0,43 miliardi).
· L’acquisizione di LIS consente di sviluppare ulteriormente la strategia omnicanale, espandere il business dell’acquiring e rafforzare il posizionamento sui clienti PMI.
· Lancio dell’offerta energetica previsto entro fine 2022, confermando le ambizioni di medio termine in termini di energia 100% green, volumi e obiettivi di crescita.
· Le transazioni con carta, il valore delle transazioni e i depositi Postepay previsti proseguire nella crescita a doppia cifra anche nel 2022.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel corso dell’anno 2021, il Gruppo ha accelerato il trend previsto di ripresa conseguendo risultati superiori alle attese e ai livelli pre-pandemici del 2019.
Il trend dell’inflazione registrata principalmente nell’ultima parte del 2021, la pressione sui prezzi delle materie prime e le recenti vicende di politica internazionale che coinvolgono la Russia e l’Ucraina, introducono incertezza e turbolenza nei mercati.
Il Gruppo si approvvigiona e compete principalmente nell’ambito del mercato domestico, non ha unità produttive dislocate nei paesi colpiti dal conflitto, o limitrofi, e ha limitati rapporti commerciali con i paesi colpiti dal conflitto; pertanto, non ha ripercussioni dirette che potrebbero comportare impatti significativi sui vari business o ripercussioni di rilievo sulla propria redditività.
La volatilità dei mercati finanziari potrebbe modificare le scelte di investimento della clientela, orientandole verso prodotti maggiormente liquidi o comunque meno esposti agli andamenti dei mercati finanziari; il Gruppo ha storicamente dimostrato resilienza nei momenti di turbolenza finanziaria, affermandosi anzi come un “porto sicuro” per i risparmiatori, grazie a un portafoglio di offerta finanziaria che continuerà a mantenere, anche in futuro, il Risparmio Postale al centro della strategia. La struttura dei costi del Gruppo, include un’esposizione limitata nei confronti dei settori caratterizzati da elevata pressione sui prezzi e i rincari fino ad oggi osservati non hanno generato effetti economici significativi o criticità rilevanti sui processi operativi.
In data 23 marzo 2022, Poste Italiane ha presentato alla comunità finanziaria l’aggiornamento del Piano Strategico “2024 Sustain & Innovate Plus” nel quale il Gruppo conferma l’obiettivo di accompagnare il Paese in una crescita responsabile, inclusiva e sostenibile, attraverso anche un percorso di trasformazione digitale che fa leva sui significativi investimenti in tecnologia pianificati, volti a contribuire a colmare il digital divide geografico e generazionale del Paese.
Rimarrà strategico lo sviluppo dei segmenti del risparmio assicurativo e del Risparmio Postale, grazie anche alla nuova convenzione con Cassa Depositi e Prestiti; pianificati investimenti per supportare la crescita dei pacchi, dei pagamenti digitali e della protezione con offerte mirate a ridurre la sottoassicurazione del Paese.
L’acquisizione di LIS accelererà la realizzazione della strategia omnicanale del Gruppo, favorendo la transizione verso i pagamenti digitali e consolidando la crescita nel business del proximity payment.
A supporto della ripresa economica, di concerto con le Istituzioni, Poste italiane proseguirà nell’acquisto dei crediti di imposta che consentiranno al Gruppo di incrementare la flessibilità nella gestione del portafoglio investimenti, in un perdurante contesto di mercato di bassi tassi di interesse.
In linea con il Piano Strategico il Gruppo intende entrare nel mercato dell’energia per la fine del 2022, in funzione dello scenario di mercato e delle opportunità di business, mediante la proposizione di un’offerta equa, competitiva e di semplice comprensione e un approvvigionamento da fonti “green”.
L’impegno verso la trasformazione ecologica prevede importanti iniziative e investimenti tra cui l’efficientamento energetico degli immobili, la riduzione delle emissioni della flotta aziendale e il fotovoltaico. Tali azioni accompagneranno il Gruppo verso la c.d. “carbon neutrality” prevista entro l’anno 2030.
EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NEL PERIODO ED EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2021
Conflitto nell’Europa orientale
Con riferimento al conflitto tra Russia e Ucraina, gli impatti potenziali, pur allo stato aleatori e incerti anche in relazione alla pressione sull’inflazione sospinta dai forti rincari dell’energia e delle materie prime, appaiono contenuti in relazione al fatto che le attività operative del Gruppo sono pressoché interamente collocate all’interno del territorio nazionale e senza dipendenze della catena del valore con i paesi coinvolti.
Acquisizione e riassetto societario del Gruppo Nexive
In data 29 gennaio 2021, si è completata l’operazione di acquisizione da parte di Poste Italiane da PostNL European Mail Holdings B.V. e Mutares Holding – 32 GmbH dell’intero capitale sociale di Nexive ad un prezzo pari a 34,4 milioni di euro, sulla base di un Enterprise Value di 50 milioni di euro e di un indebitamento netto di 15,6 milioni di euro. Il corrispettivo finale si è attestato, in seguito all’aggiustamento del prezzo previsto dagli accordi contrattuali, a 30,7 milioni di euro.
Successivamente, in data 11 maggio 2021, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane SpA ha approvato i progetti di fusione e di scissione inerenti all’operazione di riassetto, nell’ambito del Gruppo Poste Italiane. In particolare, la suddetta operazione di riassetto societario si articola nelle seguenti fasi:
· la fusione per incorporazione di Nexive Group e di Nexive Servizi in Poste Italiane;
· la scissione parziale di Nexive Network (i) in favore di Poste Italiane, quanto al ramo d’azienda relativo alle attività di recapito della corrispondenza, che comprendono l’interessenza azionaria in Nexive Scarl, e (ii) in favore di Postel SpA, società anch’essa interamente e direttamente controllata da Poste Italiane, quanto al ramo d’azienda relativo alle attività di stampa.
L’operazione è efficace a decorrere dal 1° ottobre 2021.
BNL Finance (“Financit”)
In data 1° luglio 2021 si è perfezionato l’accordo che prevedeva l’acquisizione da parte di Poste Italiane di una partecipazione azionaria pari al 40% in BNL Finance, società di BNL Gruppo BNP Paribas, leader nel mercato dei crediti CQ (cessione del quinto dello stipendio o della pensione), a seguito delle autorizzazioni pervenute dalle Autorità di Vigilanza e al completamento della scissione, da parte di BNL Finance in favore della controllante BNL SpA, delle attività fuori perimetro.
Sempre con decorrenza 1° luglio 2021 BNL Finance SpA. ha mutato la propria denominazione sociale in Financit SpA.
Sengi Express Limited
In data 19 gennaio 2021, Poste Italiane SpA e Cloud Seven Holding Limited hanno siglato un accordo quadro vincolante per il rafforzamento della partnership nel mercato dell’e-commerce tra la Cina e l’Italia. L’accordo quadro ha previsto l’acquisizione da parte di Poste Italiane del 51% del capitale votante (40% del capitale totale) di Sengi Express Limited (“Sengi Express”), società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede a Hong Kong. Sengi Express è una società leader nella creazione e nella gestione di soluzioni logistiche cross-border per i merchant dell’e-commerce cinese attivi sul mercato italiano. Il closing dell’operazione si è perfezionato il 1° marzo 2021.
Eurizon Capital Real Asset SGR (“ECRA”)
In data 25 giugno 2021 Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR hanno sottoscritto gli accordi definitivi per l’acquisito del 40% del capitale sociale di Eurizon Capital Real Asset SGR SpA (“ECRA”), società specializzata negli investimenti a supporto dell’economia reale controllata da Eurizon che ha attualmente in gestione attivi per circa 3,4 miliardi di euro. Il closing dell’operazione è avvenuto il 31 gennaio 2022, all’esito dell’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità regolamentari. Si segnala che ECRA continua a essere controllata e consolidata da Eurizon.
Emissione Bond Ibrido
Poste Italiane SpA, con data regolamento 24 giugno 2021, ha collocato la sua prima emissione obbligazionaria perpetua subordinata ibrida con periodo di “non-call” di 8 anni per investitori istituzionali, del valore nominale complessivo di 800 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare la struttura patrimoniale del Gruppo, ed in particolare il Leverage Ratio (Basilea III) e il Tier 1 ratio di BancoPosta, nonché il Solvency II Ratio di Poste Vita, contribuendo a sostenere la crescita di lungo termine del Gruppo secondo le linee strategiche del Piano Strategico “24 SI”.
Acconto dividendo 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane in data 10 novembre 2021, alla luce dell’andamento della situazione economica e finanziaria della Capogruppo nel primo semestre del 2021 e in linea con la prassi prevalente, ha deliberato di anticipare, a titolo di acconto, parte del dividendo ordinario previsto per l’esercizio 2021. L’acconto pari a 0,185 euro per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge, è stato messo in pagamento a decorrere dal 24 novembre 2021, per complessivi 241 milioni di euro.
MFM Holding Ltd
In data 26 gennaio 2022 MFM Holding Ltd (Moneyfarm) ha dato corso ad un aumento di capitale del valore di circa 53 milioni di euro, sottoscritto per circa 44 milioni di euro da M&G plc, asset manager quotato con sede in UK, e pro quota da Poste Italiane con un investimento di circa 9 milioni di euro, al fine di non diluire la propria partecipazione pari a circa il 14%.
LIS Holding S.p.A.
In data 25 febbraio 2022 PostePay ha sottoscritto con IGT Lottery S.p.A. (“IGT”) un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di LIS Holding S.p.A. (insieme alla società controllata LIS Pay S.p.A., “LIS”) a un prezzo pari a 700 milioni di euro determinato sulla base di un Enterprise Value di 630 milioni di euro e una cassa netta disponibile pari a 70 milioni di euro. I consigli di amministrazione di Poste Italiane e PostePay hanno approvato l’operazione che rimane soggetta alle consuete condizioni di closing, tra cui l’ottenimento delle approvazioni regolamentari. Il closing è atteso entro il terzo trimestre del 2022.
Tink AB
In data 10 marzo 2022, in seguito all’approvazione da parte delle autorità di vigilanza e dell’antitrust, si è perfezionato il closing dell’operazione di cessione della partecipazione in Tink AB detenuta da PostePay S.p.A. a Visa Open Connect Limited.
Plurima S.p.A.
In data 18 marzo 2022 Poste Italiane ha firmato un accordo vincolante con Opus S.r.l. (“Opus”) – interamente posseduta dalla famiglia Marconi – e l’operatore di private equity Siparex per l’acquisizione di una quota di maggioranza in Plurima S.p.A. (“Plurima” o la “Società”) per un corrispettivo basato su un enterprise value complessivo della Società di €130 milioni. L’operazione verrà eseguita per il tramite di Poste Welfare Servizi S.r.l. (“PWS”), società interamente controllata da Poste Italiane, e sarà finanziata interamente con le ingenti risorse di cassa disponibili. Al perfezionamento dell’operazione, atteso entro la fine del primo semestre 2022 a valle delle necessarie autorizzazioni da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”), PWS deterrà il 70% del capitale sociale di Plurima, mentre la famiglia Marconi deterrà il restante 30%. Luca Marconi sarà confermato Presidente Esecutivo della Società.
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta in questo Resoconto, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:
EBIT (Earning before interest and taxes) – indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.
EBIT margin – rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: è la somma delle Attività finanziarie, dei Crediti d’imposta ex Legge n. 77/2020, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle Riserve tecniche assicurative (esposte al netto delle Riserve tecniche a carico dei riassicuratori) e delle Passività finanziarie. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA STRATEGIC BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE: è l’indebitamento finanziario calcolato secondo lo schema raccomandato dall’ESMA European Securities and Markets Authority (ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021) al netto dei debiti commerciali e altri debiti non correnti che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito e al lordo delle seguenti voci: attività finanziarie non correnti, crediti d’imposta ex Legge n.77/2020, derivati di copertura attivi correnti, crediti e debiti finanziari intersettoriali.
Composizione della posizione finanziaria netta* (milioni di euro)
* Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto
PROSPETTI DI BILANCIO DEL GRUPPO POSTE ITALIANE
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
PROSPETTO DELL’UTILE/PERDITA D’ESERCIZIO CONSOLIDATO
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
PROSPETTI CONTABILI DI POSTE ITALIANE SPA
POSTE ITALIANE SPA – STATO PATRIMONIALE
POSTE ITALIANE SPA – STATO PATRIMONIALE – PROSPETTO INTEGRATIVO
CON EVIDENZA DEL PATRIMONIO BANCOPOSTA AL 31 DICEMBRE 202
POSTE ITALIANE SPA – PROSPETTO DELL’UTILE/(PERDITA) DI ESERCIZIO
POSTE ITALIANE SPA – RENDICONTO FINANZIARIO
Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
ll sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del Gruppo Poste Italiane
DICHIARA
ai sensi dell’art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il documento contiene dichiarazioni previsionali che non costituiscono una garanzia di risultati futuri, nonché sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del bilancio di Poste Italiane.
Roma, 23 marzo 2022
Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti
Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.
Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze.
I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dalla recente pandemia da Covid-19 e dagli effetti diretti e indiretti risultanti dal conflitto internazionale nell’Europa orientale.
Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.
Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un’offerta di vendita o nessuna sollecitazione all’offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.
Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.
Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.
Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.
[1] Inclusa la rivalutazione della partecipazione in NEXI pari a € 225 milioni.