Da oggi è on line il video del Quartetto Vanvitelli che anticipa l’album-omaggio al violinista cagliaritano Giuseppe Agus nei 300 anni dalla nascita.
A 300 anni dalla nascita di Giuseppe Agus, violinista cagliaritano che nel Settecento ebbe un ruolo di tutto rispetto nel panorama culturale del Regno Unito, esce oggi il video del Quartetto Vanvintelli che anticipa l’album- omaggio al grande musicista dimenticato.
In uscita a fine maggio per Arcana, tra le più importanti etichette discografiche europee specializzata nel repertorio barocco italiano, il disco dell’ensemble composto dal clavicembalista nato a Cagliari Luigi Accardo, e da Gian Andrea Guerra (violino), Mauro Pinciaroli (liuto) e Nicola Brovelli (violoncello) conterrà le sonate op. I per violino e basso (pubblicate nel 1750) insieme a delle brevi allemande pubblicate da Agus nel 1767.
Nel video disponibile da oggi il Quartetto Vanvitelli propone un Allegro dalla Sonata op. I n. 4, eseguito nello splendido auditorium del Museo del violino di Cremona.
Dopo essersi dedicato all’opera dell’abruzzese Michele Mascitti, il Quartetto Vanvitelli, con il supporto della musicologa Myriam Quaquero, ora indaga quella di Giuseppe Agus, “Joseph” Agus (1722-1798) che, negli anni Quaranta del Settecento si trasferì da Cagliari, dove era nato nel quartiere Marina, a Napoli e poi a Londra, entrando in contatto diretto con i principali protagonisti della scena musicale inglese del tempo: Georg Friedrich Händel, Thomas Arne, Johann Christian Bach. Negli anni Settanta si trasferirà a Parigi dove pubblicherà alcune raccolte e insegnerà in Conservatorio fino alla morte.
Biografia
Fondato nel 2017, il Quartetto Vanvitelli è un gruppo italiano specializzato nel repertorio cameristico della prima metà del Settecento che si ispira a Luigi Vanvitelli, architetto considerato uno dei maggiori rappresentanti del periodo Rococò.
Formato da Gian Andrea Guerra (violino), Luigi Accardo (clavicembalo), Mauro Pinciaroli (liuto) e Nicola Brovelli (violoncello), il gruppo ha dato nuova luce – attraverso le opere VIII e IX, incise su due dischi pubblicati da Arcana – alla figura di Michele Mascitti, violinista di scuola napoletana. Grazie all’interpretazione delle sue pagine, il quartetto ha ricevuto importanti riconoscimenti della critica: “La connivence de l’ensemble..le son doux er croquant de Guerra..nous mettent dans les meilleured dispositions pour s’abandonner á une italianité d’autant…(Diapáson).
Il quartetto ha collaborato con Giuseppina Bridelli, mezzosoprano di fama internazionale, producendo un album contenente musiche di Scarlatti e Caldara. Il Quartetto ha pubblicato 3 album e ha suonato in prestigiosi festival in Italia e in Europa.