E’ l’algherese Pupa Niolu ad aggiudicarsi il Poetry Slam andato in scena lo scorso 12 marzo all’interno della manifestazione “Resistiamo in Piazza” organizzata dal centro ResPublica con la partecipazione di tante realtà associative e culturali quali Emergency, Amnesty, Anpi, Mediterranea, Gus, Associazione Luca Coscioni, Comitato Punta Giglio Libera, Colombre, Malerbe, Asce, Orcu Mari, Alive Sardegna e naturalmente il Poetry Slam Sardegna.
A decretare la vincitrice Pupa Niolu – davanti al secondo classificato, il sassarese Paolo Zara, e al terzo classificato Marco Bianchina di Porto Torres – è stata, secondo la regola del Poetry Slam, la giuria popolare scelta tra il numeroso e appassionato pubblico presente, che ha valutato le performance con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua e senza l’uso di oggetti scenici e accompagnamenti musicali.
La serata, che ha visto una predominanza di testi legati all’attualità contro la guerra e per la pace, è stata presentata dall’M.C. (Maestro di Cerimonia) Giovanni Salis, ha visto la partecipazione in qualità di ospite speciale del paroletario algherese Giovanni Giuàn Joan Oliva, ed è stata dedicata, con un omaggio musicale in apertura e chiusura, al cantautore di Li Punti Gavinuccio Canu scomparso e poi trovato senza vita il 19 febbraio scorso.
La sfida letteraria algherese
L’undicesima in programma della nuova stagione 2021/2022 della competizione regionale sarda, una delle più vivaci nell’intero panorama italiano che ormai conta oltre 200 fra poeti e performer; i vincitori di ogni singola tappa parteciperanno alla finale del “Poetry Slam Sardegna” dove si potrà competere per accedere alle finali nazionali L.I.P.S. Lega Italiana Poetry Slam. I prossimi appuntamenti in programma sono a Cagliari il 18 marzo, a Nuoro il 2 aprile e a Tula con data in via di definizione.