STATI GENERALI: UN’OCCASIONE IMPORTANTE PER LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA
Si sono ufficialmente aperti gli Stati Generali della Professione Infermieristica.La consultazione, che coinvolgerà tutti i 456.000 infermieri italiani rappresenta, come sottolinea il Presidente Gianluca Chelo, un’opportunità per ridisegnare la professione e renderla più vicina al territorio, anche in linea con gli indirizzi di sanità di prossimità
diramati dal PNRR.
Il 2022 è l’anno degli Stati Generali della Professione Infermieristica, una consultazione
pubblica e trasparente rivolta a tutti i 456.000 infermieri italiani, chiamati ad esprimere la
propria posizione sui temi chiave della professione.
“Gli Stati Generali, in questo contesto storico e politico, rappresentano un’opportunità per ridisegnare la professione, sottolinea Gianluca Chelo, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Sassari – e, anche un prezioso momento di confronto e di analisi critica dello stato dell’arte.
È questo il momento per concentrarsi sulla nostra figura professionale che maggiormente risponde alle esigenze dei cittadini, alle caratteristiche morfologiche territoriali e soprattutto agli indirizzi di sanità di prossimità diramati dal PNRR”.
Le opinioni e i contributi raccolti saranno infatti parte di una proposta concreta per il Paese
che diventerà il perno delle richieste e del confronto con le istituzioni e la classe politica.
Il momento è cruciale: attraverso gli Stati Generali si può anche esprimere il proprio dissenso rispetto alle politiche finora intraprese nei confronti della professione infermieristica e contribuire, invece, a definire le scelte della politica di oggi che avranno ripercussioni per i prossimi 20 anni.
Tre le aree tematiche: identità professionale, organizzazione e formazione.
Tre settori dove gli infermieri possono fornire un contributo rispetto all’attrattività della professione e alla valorizzazione del percorso di carriera, al rapporto con le altre professioni e operatori e alle diverse tipologie e modalità formative.
Gli infermieri italiani hanno tempo fino al 2 maggio per esprimere la propria opinione sul sito messo a disposizione da FNOPI. Dal 2 maggio i gruppi di approfondimento saranno al lavoro per analizzare i dati raccolti che verranno presentati in via provvisoria dal 12 maggio al 16 settembre.
L’appuntamento finale è per ottobre 2022, quando le proposte verranno presentate con un
evento ufficiale e si prepareranno, nelle settimane successive a incontrare istituzioni e forze
politiche.
“E’ il momento del fare – conclude Chelo -, quello in cui grazie alle proposte di tutti noi possiamo costruire un nuovo futuro per la nostra professione rendendola più attrattiva, performante e vicina al territorio.
Aspettiamo una grande partecipazione, consapevoli che l’evento di ottobre rappresenterà uno spartiacque importante per la sanità nazionale che vedrà gli infermieri come protagonisti del cambiamento
e di un nuovo modello di sanità”.