Sarà possibile prenotarsi telefonando al numero 0784 240998 (Giusi Foddis), a partire da lunedì 7 marzo, dalle 9.00 alle 13.00.
I servizi offerti nelle giornate del 18,19 e 20 marzo saranno consultabili già a partire dal 7 marzo sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione dei diversi servizi gratuiti offerti in occasione dell'(H)-Open Weekend, tra cui sono previsti visite e colloqui con gli specialisti, esami e incontri (anche virtuali) con la distribuzione di materiale informativo per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata.
“Il tumore alla prostata, in Italia, conta ogni anno circa 37.000 nuove diagnosi, rappresentando il 19% di tutti i tumori maschili”, ricorda Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda, sottolineando come l’obiettivo di questa iniziativa sia proprio “sensibilizzare, quanto più possibile, la popolazione sull’importanza della corretta informazione, della prevenzione primaria e della diagnosi precoce del tumore alla prostata.
Fondazione Onda con questa iniziativa sottolinea l’importanza della medicina di genere e l’apertura al genere maschile, ma anche il ruolo attivo della donna nell’affiancare il partner nella gestione della sua salute”.
I Bollini Rosa sono il riconoscimento agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.
Il Bollino Azzurro è il nuovo riconoscimento che identifica proprio i centri ospedalieri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare nell’ambito dei percorsi diagnostici e terapeutici rivolti alle persone con tumore alla prostata.
L’iniziativa (H)Open Weekend gode del patrocinio di Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia clinica (AIRO), Collegio Italiano dei Primari Oncologici Medici Ospedalieri (CIPOMO), Fondazione Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Società Italiana di Uro-Oncologia (SIUrO) ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Bayer.