Domenica 3 APRILE il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP fa tappa a TURRI
Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, a Turri va in scena l’ultimo atto
Domenica 3 aprile a Turri andrà in scena l’ultimo atto della Rassegna turistico gastronomica del Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP.
Il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, organizzato dalla rete dei comuni di Turri, San Gavino Monreale e Villanovafranca, sostenuto da Fondazione di Sardegna e Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali, domenica 3 aprile farà tappa a Turri.
“Ci apprestiamo a organizzare una manifestazione dopo due anni di fermo imposto dalla situazione pandemica. – ci racconta Martino Picchedda, Sindaco di Turri -.
Riavviare i motori non è mai facile ma sono contento dello spirito d’iniziativa e della voglia di uscir fuori da questo tunnel da parte di tutti i concittadini.”
L’evento che vedrà Turri aprire le sue porte ai turisti e mettere in mostra alcuni dei suoi più rinomati gioielli è il terzo appuntamento pubblico del Festival Strade dello Zafferano.
L’obiettivo, cosi come per i precedenti appuntamenti è quello di promuovere nel miglior modo possibile lo Zafferano Di Sardegna Dop, un prodotto di altissima qualità e, contemporaneamente, di far conoscere le ricchezze del territorio comunale di Turri con le sue realtà associative e le sue tradizioni, sfruttando tutti i canali disponibili, Social Network e Sito Web stradezafferanosardegna su tutti.
Un obiettivo che si cercherà di realizzare anche grazie alla partecipazione all’evento della Travel Blogger Erica Costa.
“ Il 3 aprile recupereremo – evidenzia il Sindaco di Turri Martino Picchedda – la giornata che, per motivi sanitari, non ci siamo sentiti di organizzare a Novembre scorso.
Durante la giornata saranno presenti i produttori locali che esporranno i propri prodotti in una mostra mercato che si svilupperà lungo le strade del nostro centro storico”.
I visitatori cominceranno ad animare le strade del centro della Marmilla a partire dalla prime ore del mattino.
Dalle 10.00 con l’apertura degli stand di prodotti enogastronomici e con l’inaugurazione della Mostra Mercato si entrerà nel vivo della manifestazione.
L’esposizione delle moto d’epoca, nella Pratza de Tziu Pietru; la pesca miracolosa a cura dell’Oratorio in piazza Funtana Noba, la mostra bibliografica nei locali della biblioteca in Piazza Funtana Noba, visitabile la mattina e il pomeriggio; e l’interessante laboratorio di tessitura sono gli ingredienti del ricco menu della mattina.
“Un programma pensato per soddisfare gli interessi di visitatori e famiglie – continua Picchedda -.
Saranno aperti e visitabili i principali cortili del nostro centro storico oltre a diverse attività collaterali come il parco dei tulipani in fiore, i laboratori di tessitura e di intreccio dedicati ai più grandi, mentre per i più piccoli abbiamo pensato ad un intrattenimento a cura dei ragazzi dell’oratorio e ad un laboratorio in biblioteca.
La giornata sarà anche l’occasione per presentare il progetto “I Galli Red Bull Soapbox Race”, unico Team sardo selezionato per partecipare alla prossima Red Bull Soapbox Race, con un prototipo green”.
Il pomeriggio, i turisti e i curiosi che decideranno di trascorrere la prima domenica di aprile alla scoperta delle tradizioni di Turri, potranno godere dell’intrattenimento di diversi gruppi musicali o partecipare al laboratorio didattico di intreccio in Pratzas Atzeni o a quello dedicata alla creazione dei fiori di carta.
Fiori che sono anche al centro dell’iniziativa Tulipani in Sardegna, un importante evento di caratura regionale che si svolge, ogni anno, a Turri in occasione della fioritura dei tulipani e che quest’anno farà da colorato contorno alle iniziative legate allo Zafferano, altro fiore simbolo del Comune di Turri.
Tulipani in sardegna un iniziativa organizzata da Hobbyflor di Michele Galitzia.
L’accesso alla manifestazione è consentito solo alle persone in possesso di Green Pass Rafforzato e provvisti di mascherina FFP2.