Russia-Ucraina, On. Paola Deiana (M5S): “Cultura, arte e sport devono unire. Non si possono mandare messaggi sbagliati”
Sulla guerra in Ucraina: “Preoccupano le scelte affrettate. A guidarci deve essere la razionalità”
“L’inaspettata e catastrofica crisi tra Russia e Ucraina, che ci lascia ammutoliti, non deve essere una scintilla che accende un fuoco fatto di irrazionalità e intolleranza stupida, dove la discriminazione si mischia e lede la cultura e le arti”.
A dichiararlo è la deputata del Movimento 5 stelle Paola Deiana che non nasconde una forte preoccupazione rispetto ad alcune decisioni che sono state prese negli ultimi giorni in seguito alla guerra.
L’onorevole, ad esempio, parla dello scrittore che a Milano è stato invitato a rimandare il percorso su Dostoevskij per “evitare ogni forma di polemica soprattutto interna” e nella stessa direzione dell’invito rivolto alle federazioni internazionali sportive a non far partecipare atleti e funzionari russi e bielorussi alle competizioni internazionali, così come del provvedimento dell’ultima ora preso dal Consiglio di Amministrazione del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) di escludere agli atleti russi e bielorussi alle Paralimpiadi.
“Personalmente – continua la parlamentare – trovo preoccupati le notizie come queste per le possibili ripercussioni che potrebbero esserci, legati a casi di esclusione o di non partecipazione che potrebbero creare situazioni di disagio anche nelle piccole comunità. Non si possono mandare messaggi sbagliati, lacunosi o incompleti e di difficile interpretazione univoca.
Il rischio è di ingenerare un eventuale sentimento anti-russo dalle conseguenze immaginabili”.
“La cultura, l’arte, lo sport, tra i diversi valori racchiudono quelli fondamentali di essere strumenti educativi, formativi, con la funzione essenziale di unire le persone, le comunità e i popoli. In contesti come questi, dovrebbe essere la ragione a guidarci, mentre oggi, l’irrazionalità si sta infiltrando nel tessuto sociale e davanti ai nostri occhi queste scelte affrettate stanno sgretolando tutto ciò che la storia ci ha insegnato”, conclude la deputata Paola Deiana.