Ora, la rassegna “Primavera a Teatro” prosegue con il secondo appuntamento in cartellone sabato 23 aprile alle 21. La Compagnia Teatro Tragodia di Mogoro porterà sul palco del CineTeatro Astra di Sassari la sua nuova produzione “Oh Tello!” la cui regia è firmata da Virginia Garau.
La commedia trae spunto da “Le Allegre Comari di Windsor” di William Shakespeare anche se il titolo richiama un’altra notissima tragedia del più grande drammaturgo inglese e la voluta allitterazione richiama il sentimento della gelosia che caratterizza il personaggio di Tello Mazzone (nell’originale il signor Ford).
La scrittura e il riadattamento dello spettacolo sono dettate dalla necessità di sperimentare sulla scrittura di Shakespeare, le cui opere possono essere modellate su diversi stili linguistici compreso il sardo, presente nel testo con un intercalare molto colorato.
Lo spettacolo, portato in scena da Gino Betteghella, Virginia Garau, Daniela Melis, Giuseppe Onnis, Caterina Peddis e Ulisse Sebis è caratterizzato da un ritmo incalzante, condito da una comicità demenziale che pone l’accento sui punti salienti e particolarmente esilaranti della commedia.
L’Associazione Teatro Tragodia nasce a Mogoro e opera nel mondo del teatro da vent’anni. Fondata da Virginia Garau e Daniela Melis, la compagnia insegue un obiettivo che esula dagli schemi tradizionali del teatro sardo e punta su una teatralità popolare, nella quale le parole e la gestualità propri della cultura isolana, vengono costantemente analizzati e rielaborati. Quel che deriva è un linguaggio ricco di contaminazioni, a testimonianza di un contatto rigenerativo e vitale tra culture diverse
La trama
La storia di “Oh Tello!” prende il via dal personaggio di Millantoni che, a corto di denaro, decide di corteggiare attraverso una lettera d’amore Volpina Mazzone, una ricca signora maritata. Naturalmente, lo scopo dell’uomo è quello di mettere le mani sul denaro della donna. Intanto, il signor Vitello Mazzone, detto Tello, viene messo a conoscenza dell’invio della lettera da Faina, ex servitore di Millantoni. La scoperta scatena la gelosia di Tello e il suo timore di essere tradito dalla consorte. Entrano quindi in scena una maga cialtrona, la maga Megama che vivacizza la scena con le sue divinazioni scalcagnate e truffaldine e Ovina, la cameriera personale di Volpina che, pur non brillando di intuito e di intelligenza, sarà efficace ai fini delle macchinazioni ordite dalla padrona ai danni di Millantoni.
L’Associazione Teatro Tragodia nasce a Mogoro e opera nel mondo del teatro da vent’anni. Fondata da Virginia Garau e Daniela Melis, la compagnia insegue un obiettivo che esula dagli schemi tradizionali del teatro sardo e punta su una teatralità popolare, nella quale le parole e la gestualità propri della cultura isolana, vengono costantemente analizzati e rielaborati. Quel che deriva è un linguaggio ricco di contaminazioni, a testimonianza di un contatto rigenerativo e vitale tra culture diverse.
Prossimi appuntamenti
Il cartellone di “Primavera a Teatro” proseguirà il 29 e il 30 aprile alle ore 11 (matinée scuole) e il 30 aprile alle ore 18, con la replica dello spettacolo “La madre” tratto dall’omonimo testo di Grazia Deledda.
La Compagnia Teatro Sassari riporterà in scena lo spettacolo che lo scorso febbraio ha ottenuto un’ottima risposta dal pubblico per tutte le tre serate di programmazione nel corso del Festival Etnia e Teatralità. Il regista Ignazio Chessa ha curato l’adattamento teatrale del romanzo pubblicato a puntate dalla Deledda nel 1919, il cui perno è la classica dicotomia tra amore sacro e amor profano. Le intense prestazioni degli attori (Teresa Soro, Claudio Dionisi, Eliana Carboni, Andrea Riccio, Margherita Nurra e Ignazio Chessa), le musiche di Dario e Riccardo Pinna, i costumi di Carla Galleri, le luci di Tony Grandi e la scenografia essenziale ma efficace di Fabio Loi offriranno, ancora una volta, un significativo omaggio alla grande scrittrice nuorese vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
La chiusura della rassegna, il 27 maggio alle ore 21, è affidata a una Co-produzione. Casa Teatro 2007 Nuoro e la Compagnia Teatro Sassari porteranno in scena “Su tempus malu. Canto per la Sardegna libera dal Covid” di Alessandro Arrabito Campus. Composizioni originali e direzione musicale: Gabriele Verdinelli. Lo spettacolo, la cui traduzione poetica in sardo è di Stefano Flore, è una riflessione su come la pandemia abbia cambiato il mondo negli ultimi due anni, sulle cicatrici che ha lasciato e su come si sia portata via numerose vite. Anche la nostra Sardegna è stata duramente colpita e fa fatica a liberarsi dalla morsa della pandemia. “Su Tempus malu” rappresenta un canto di riscossa, un lungo speranzoso sguardo sul futuro. In scena ci saranno alcuni dei più noti artisti del panorama teatrale e musicale dell’Isola.
Tariffe spettacoli
Biglietto intero: euro 12,00
Ridotto (under 12 e over 65): euro 10,00
Pacchetto 4 spettacoli: € 30,00
Prevendita presso gli uffici del CineTeatro Astra dal lunedì al venerdì, dalle 11.30 alle 13.30 e chiamando il numero 3491926011