Antifascismo e Resistenza, memoria pubblica e dibattito storiografico: a Cagliari lo studioso dell’eta’ contemporanea, Santo Peli promuovono l’evento l’issasco e l’associazione “Antonio Gramsci”
Domani, martedì 12 aprile alle ore 18, a Cagliari, in via Baudi di Vesme, 67, l’Istituto sardo per l’antifascismo (Issasco) e l’associazione “Antonio Gramsci” incontrano lo storico Santo Peli.
Il confronto, introdotto da Gianni Fresu (Associazione “Antonio Gramsci”) e da Walter Falgio (Issasco), affronterà le tematiche della memoria pubblica e del dibattito storiografico su antifascismo e Resistenza.
Come recuperare una lettura più attinente ai caratteri, alle specificità, al vissuto, alle contraddizioni di uomini e donne in lotta durante la guerra di Liberazione dal nazifascismo? Di quella «gente comune, con pregi e difetti, e non un esercito di santi», come annotava Nuto Revelli (lettera ad Alessandro Galante Garrone del 1955, Archivio Istoreto).
Come riempire di significati, oggi, l’articolato, complesso ma fondamentale lascito della Resistenza? Come orientarsi nel vasto dibattito storiografico e nei confini della memoria pubblica al di là di strumentalizzazioni, banalizzazioni, visioni depurate e delegittimazione valoriale? Questi alcuni dei nodi tematici che lo studioso Santo Peli affronterà domani a Cagliari.
Peli ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Padova.
Tra le sue principali monografie, si ricorda: La Resistenza in Italia. Storia e critica, Einaudi (2004); Storia della Resistenza in Italia, Einaudi (2006); Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza, Einaudi (2014 e 2017). L’ultimo suo lavoro appena pubblicato è La necessità, il caso, l’utopia. Saggi sulla guerra partigiana e dintorni, BFS edizioni (2022).