Bitcoin: oggi è possibile investire nella criptovaluta con le banche?
Gli investimenti in criptovalute, nonostante le corpose performance realizzate negli ultimi anni, sono stati fino a questo momento appannaggio di quella cerchia ristretta di risparmiatori che, per negoziare altre asset class, già si rivolgeva a canali di accesso al mercato differenti da quelli tradizionali.
Tuttavia recentemente sempre più utenti di banche italiane, complice la buona resilienza del settore pur in un contesto geopolitico avverso, iniziano a domandarsi se sia possibile investire in queste tecnologie attraverso le classiche figure di intermediazione.Il Bitcoin, in particolare, dallo scoppio del conflitto in Ucraina ha mostrato una forza relativa superiore rispetto ad altri asset, ciononostante il timore di rivolgersi a soggetti finanziari decentralizzati è superiore all’utilità di un’ulteriore diversificazione, garantita dall’allocazione di una piccola parte delle proprie risorse su questi nuovi temi tecnologici.
Banca: gli strumenti per negoziare Bitcoin
Per capire come comprare Bitcoin in Banca può risultare utile consultare gli approfondimenti presenti in rete: ad esempio, gli esperti di comprarebitcoin.net, uno dei più autorevoli portali specializzati del settore, sostengono che ormai anche gli intermediari tradizionali sono in grado di fornire ai risparmiatori gli strumenti per sfruttare le opportunità del mondo criptovalutario, ma occorre analizzare attentamente il rapporto costi benefici dell’operatività.
Difatti attualmente tali strumenti sono quelli riconducibili alle piazze di scambio regolamentate: nello specifico, è possibile negoziare i future sul Bitcoin quotati al CME, però bisogna tenere presente che sono richiesti capitali e commissioni non trascurabili; inoltre il novello ETF Proshares Bitcoin strategy, acquistabile se presente in anagrafica, è un veicolo non armonizzato.
Gli investitori che non gradiscono dirottare una parte del proprio capitale sugli exchange –intermediari sprovvisti ad oggi di qualsivoglia licenza rilasciata dagli organi di vigilanza-, potrebbero comunque prendere in considerazione la possibilità di sottoscrivere i servizi di un broker online. Questi soggetti, infatti, devono essere in possesso di specifiche autorizzazioni -in Italia sono rilasciate dalla Consob-, per operare in una determinata area geografica. Quindi i risparmiatori possono fruire di tutte le forme di tutela previste dalla normativa -depositi su conti segregati e garanzia sui fondi, entro la soglia stabilita in caso di insolvenza della società– almeno sulle disponibilità giacenti nelle banche depositarie.
Broker online: acquistare Bitcoin con eToro
Qualcuno può obiettare che spesso i broker online consentono di investire in Bitcoin attraverso prodotti surrogati – i cosiddetti Contratti per differenza – che richiedono il blocco del margine in fase di compravendita.
A tal proposito, nell’approfondimento di comprarebitcoin.net è messa in evidenza una soluzione operativa che aggira anche questo inconveniente: eToro, infatti, è un intermediario autorizzato che mette a disposizione dei propri utenti sia la negoziazione di CFD su criptovalute sia l’acquisto diretto di token.
Nel primo caso i risparmiatori possono sfruttare persino la leva finanziaria e la vendita allo scoperto, mentre nel secondo caso le immobilizzazione sul lungo periodo non sono gravate da costi di rollover per il mantenimento delle posizioni aperte in overnight. L’exchange eToro, inoltre, offre gratuitamente agli iscritti un e-wallet in cui custodire gli asset digitali convertiti da valuta fiat.
Un aspetto estremamente interessante dei servizi eToro è rappresentato dal fatto che gli utenti, in ciascuna modalità di accesso al mercato, possono sfruttare particolari funzionalità per costruire una strategia in criptovalute, riprendendo le view di terzi.
Per diversificare nell’intero settore è possibile sottoscrivere un copyportfolio a tema crypto: si tratta di un prodotto precostituito, che ha per benchmark la sintesi delle gestioni implementate da professionisti dei mercati finanziari.
Inoltre, è possibile replicare l’operatività di altri utenti eToro che negoziano Bitcoin: attraverso il social trading, infatti, si possono filtrare i risultati di ricerca, limitando il campo al sottostante e, dopo aver valutato le varie strategie presenti sulla piattaforma, è possibile reiterare i trade delle migliori sull’account personale.