Una due giorni sportiva all’aria aperta, che avrà il cento del paese di Ossi come scenario e il padel come massimo comune denominatore sulla scena, elementi funzionali al raccontare una storia di inclusione e sport immaginata nel segno del divertimento, della solidarietà e della condivisione.
Antonello Marongiu, Associazione “A tutto padel“: “Quella che stiamo vivendo è una nuova primavera, di nome e di fatto. C’è voglia d’aria aperta, voglia di stare insieme, di confrontarsi, di fare sport e di condividere. Per tutti noi è stato un lungo inverno, che ha quasi sospeso il nostro tempo. Ora, responsabilmente ma con grande entusiasmo, torniamo a vivere. E torniamo a giocare a padel, disciplina che unisce all’ombra della sana competizione sportiva e del divertimento. Ma padel è anche inclusione ed è per questo che a Ossi daremo pieno sviluppo e supporto al progetto PadelAbile: uno sport aperto a tutti, senza limitazioni, che sia capace di integrare e abbattere barriere sociali e pregiudizi. Grazie a chi ci ha sostenuto e a chi sarà protagonista delle due giornate del torneo“.
Il sindaco di Ossi, Pasquale Lubinu: “Fa piacere ospitare e ringraziare chi opera dedicando il suo tempo a organizzare cose che migliorano la qualità della vita della comunità. Quando ci hanno proposto di realizzare i campi in piazza Sardegna abbiamo pensato sarebbe stato qualcosa di molto utile in chiave sportiva, sociale e di promozione del benessere e della salute. Il padel è davvero uno sport per tutti. Saranno delle belle giornate da vivere. Avremo numeri importanti. Speriamo il sole ci sorrida“.
Registrazioni a partire dalle ore 9 di sabato 23. Si comincia a giocare alle ore 10, una breve pausa pranzo e poi via sino alle 20. Tutto accadrà in piazza Sardegna, spazio gestito dall’Unione Sportiva Ossese e dedicato al padel, fenomeno che spopola sull’Isola e che a Ossi ha una piccola grande Capitale isolana.
Giacomo Demartis, Unione Sportiva Ossesse: “Crediamo che ogni occasione di inclusione e di coinvolgimento, a partire dal singolo evento sportivo, sia catalizzatore di entusiasmo e di interesse. Per questo abbiamo scommesso sul padel ma sosteniamo in generale l’attività sportiva, che di per sé esercita un potere aggregante con pochi eguali. Abbiamo creduto nel progetto Padel Cup, idea realizzata grazie ad una solida unità di intenti. E ancora di più sosteniamo il progetto PadelAbile, che dà un colore ancora più luminoso e riconoscibile ad un’idea che apre al paese, al territorio ed alla partecipazione a 360°“.
La prima edizione della Padel Cup – Città di Ossi è stata presentata ieri negli spazi della casa comunale alla presenza degli organizzatori dell’Associazione “A tutto padel” (Antonello Marongiu), dei rappresentanti dell’Unione Sportiva Ossese padrona di casa (Giacomo Demartis e Giampiero Loriga), della cooperativa sociale “Edupè” (Maria Grazia Sias), del sindaco di Ossi Pasquale Lubinu e del locale assessore allo sport Tatiana Giuranna.
Domenica mattina sarà dato ampio spazio al progetto di inclusione sportiva “PadelAbile“, realizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale EduPè Onlus. Costituita nel marzo 2018, operante nell’ambito dei servizi di educativa territoriale e di animazione in provincia di Sassari, EduPè è composta da professionisti del settore sociale ed educativo con diverse specializzazioni ed esperienza pluriennale.
Maria Grazia Sias, cooperativa Edupè: “Siamo impegnati nella creazione del benessere e della coesione sociale per bambini, famiglie, anziani, normodotati e diversamente abili. La nostra vision è legata quindi alla creazione di una comunità solidale. Grazie al ricavato della lotteria che promuoveremo in occasione della due gironi di Padel Cup organizzeremo laboratori ludico-ricreativi e sportivi integrati per giovani diversamente abili, al fine di stimolare capacità ed attitudini, aumentare il senso di autostima e migliorare il benessere psicofisico. Sarà bello vedere i nostri ragazzi cimentarsi con il padel, con lo sport, con la piena e libera inclusione. L’obiettivo è avvicinare i ragazzi diversamente abili a questa disciplina, che noi riteniamo altamente inclusiva, e creare una rete di integrazione sociale grazie a questo sport“.
Nel corso della manifestazione saranno allestiti attorno ai campi punti di ristoro con panini, finite e caramelle, lo stand griffato Apex con materiale per il padel, una postazione informativa della Cooperativa Edupè – i cui membri faranno anche animazione con palloncini e truccabimbi -, uno spazio riservato ai gonfiabili e uno agli elastici, oltre a diverse altre soluzioni di intrattenimento. Sullo sfondo, al termine di ogni giornata di gare, i dj set affidati a Igino Coni e dj Arturo. Montepremi, 2mila euro. Il ricavato della lotteria organizzata in parallelo al torneo sarà devoluto alle attività di EduPè.
Sport, inclusione, divertimento, solidarietà, amicizia, padel e tanto altro.