“Il 18 gennaio scorso è stato pubblicata la procedura di gara per l’affidamento della tratta Santa Teresa- Bonifacio per una durata di tre anni, rinnovabile per altri tre, per il periodo invernale (dal primo novembre al 31 marzo). Le compagnie interessate potranno manifestare il proprio interesse entro il prossimo 10 maggio”.
“Un bando che presenta evidenti criticità che, se non eliminate, determineranno l’inadeguatezza di un servizio che già nel corso degli anni ha dimostrato di non rispondere nella maniera più assoluta a quelle che sono le esigenze degli utenti, in particolare gli autotrasportatori e gli operatori commerciali della nostra isola costretti a subire continui rinvii delle partenze dei traghetti con pesantissime conseguenze economiche. A causa del mancato rispetto dei tempi di consegna il rischio di perdere la clientela e di indebitarsi è molto alto”.
“Innanzitutto il bando non richiede la presenza di una nave di riserva. Ciò comporta che in caso di avaria o di manutenzione straordinaria o programmata la Compagnia di navigazione ha solo 72 ore di tempo per procurarsi un mezzo navale sostitutivo con caratteristiche equivalenti. Inoltre, è assurdo che nel caso di aggiudicazione ad un’unica compagnia di entrambe le gare, sia quella invernale che quella estiva, la nave sarebbe impegnata per 365 giorni all’anno, senza la possibilità di poterla sottoporre a manutenzione programmata per mantenere la sicurezza. Una situazione quasi paradossale considerando che il bando ha una durata di sei anni”.
Questo l’intervento del consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti che ha presentato un’interrogazione al Presidente Solinas e all’assessore ai Trasporti Todde affinché venga modificato il bando pubblicato a gennaio per garantire standard di efficienza adeguati per il collegamento tra la Sardegna e la Corsica.
“Il 15 novembre scorso – ricorda Li Gioi – avevo chiesto la convocazione immediata della Commissione Trasporti, sollecitando la presenza dell’assessore Todde per fare il punto della situazione con una delegazione di autotrasportatori. Tuttavia la Commissione non è mai stata convocata adducendo motivazioni perlomeno risibili rispetto alla gravità della problematica da affrontare”.
“Il risultato di questa inaccettabile inerzia da parte dell’Assessorato è il bando di gara pubblicato a gennaio che ignora completamente la realtà dei fatti riproponendo un modello scadente: non sono previste regole rigide riguardo il tipo di navi, l’esperienza dei comandanti, il rispetto degli orari e la garanzia della disponibilità di una nave di riserva che possa assicurare il trasporto di mezzi pesanti e la sicurezza dei viaggi”.