Comitato Punta Giglio Libera
Comitato Punta Giglio Libera: c’è da rimanere sorpresi a leggere le dichiarazioni di Andrea Pianu nel comunicato recentemente diramato a proposito delle manifestazioni per il 25 aprile ad Alghero in cui attacca la lodevole iniziativa organizzata dal centro ResPubblica con il sostegno dell’ANPI.
Fra le iniziative in programma è stata proposta una passeggiata nel sito di Comitato Punta Giglio Libera identificato come emblema della mobilitazione che da oltre un anno impegna molti cittadini contro una privatizzazione e inadeguata “valorizzazione” e spreco in termini turistici, ottenuti con modi antidemocratici e forzature amministrative accompagnate da molte compiacenze, senza rispetto delle norme di tutela del paesaggio, dell’ambiente e della biodiversità, valori inseriti a pieno titolo nella Costituzione Repubblicana.Il signor Pianu, già responsabile regionale delle cooperative sociali in Sardegna, a seguito della sua elezione a vice presidente nazionale di Legacoop Sociali nel febbraio 2022, dichiarava alla stampa che la «cooperazione sociale è impegnata, in prima fila, a dare risposte alle persone più fragili, a salvaguardare la coesione delle comunità… occorre andare avanti per essere sempre più soggetti attivi di un nuovo welfare capace di incidere sulle disuguaglianze sociali e territoriali e che ci riconosca quali partner non subalterni della pubblica amministrazione.»
Una missione, quella proposta dal signor Pianu, largamente condivisibile ma che nulla ha a che vedere con i contenuti da lui stesso espressi nel comunicato avverso alla iniziativa del 25 aprile algherese.
In particolare, l’attività economica imprenditoriale svolta illegittimamente nella ZPS e Zona di Speciale Conservazione sulla falesia di Punta Giglio nella ex caserma rifunzionalizzata come “casa per ferie”, ma di fatto gestita come un qualsiasi albergo con bar e con ristorante da 80 coperti, si fa beffa, in realtà, delle esigenze delle categorie sociali più svantaggiate adoperandole solo come un pretesto e una ipocrita copertura.
Niente a che vedere con le attività proprie della cooperazione sociale!
Non capiamo quindi perché il signor Pianu critichi la passeggiata dimostrativa a Punta Giglio che abbiamo voluto in forma pacifica, silenziosa e rispettosa di tutte le forme di vita, in particolare di quelle protette e in via di estinzione.
Il suo comunicato, ci spiace dirlo, rivela superficialità e pressapochismo e meraviglia, dal momento che egli stesso ammette di non aver capito niente della controversa vicenda.
Lo invitiamo quindi, insieme a quanti altri nutrono perplessità simili, a contattarci per avere tutte le informazioni che evidentemente gli sono mancate nel momento in cui ha formulato il suo giudizio personale.
Comitato Punta Giglio Libera, Alghero, 27 aprile 2022
Per info e adesioni alla mobilitazione e all’appello email: [email protected]
Sito internet: https://www.puntagigliolibera.org
Pagina facebook: https://www.facebook.com/PuntaGiglioLibera
Petizione “Contro la privatizzazione dell’Ex Batteria SR 413 nel SIC e ZPS di Punta Giglio”: http://chng.it/fzKKFZhp