La coralità di ispirazione popolare, quella che si lega a doppio filo con le storie, le leggende e le tradizioni dei territori, è al centro del nuovo progetto di informazione e formazione della Fersaco. Domenica 8 maggio, dalle ore 10:00, il Teatro Eliseo di Nuoro ospiterà per tutto il giorno l’evento “Cantare la terra”, aperto a singoli partecipanti e ai cori aderenti alla federazione che potranno cogliere l’opportunità di incontrarsi, dialogare e presentare i propri progetti corali. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Fersaco, con il patrocinio del Comune di Nuoro, per alimentare il confronto e la crescita di un movimento che coinvolge più di centosessanta cori in tutta l’Isola e centinaia di addetti ai lavori. Per partecipare è necessario aderire entro il 30 aprile compilando il modulo online sul sito web www.fersaco.it. L’iscrizione è gratuita.
«Si tratta di un evento pensato per far emergere l’importanza della coralità di ispirazione popolare anche in Sardegna – sottolinea la presidente Elena Carotti – e che ci consentirà di mettere a confronto le diverse esperienze nate sia all’interno che al di fuori della nostra Isola. L’attenzione verso la coralità di ispirazione popolare, che vanta numeri importanti, segna un nuovo momento per la nostra federazione che accoglie al suo interno tanti cori indirizzati verso questo settore. Sarà presente, tra gli altri, il presidente nazionale della Feniarco, Ettore Galvani, che in qualità di etnomusicologo darà un apporto concreto alla giornata di approfondimento. I cori aderenti alla Fersaco sono invitati a partecipare inserendo entro il 30 aprile i propri dati nella sezione del sito web dedicata a “Cantare la Terra”. Potranno così ascoltare le puntuali relazioni degli esperti che si alterneranno in sala e presentare, anche attraverso un breve percorso musicale, i propri progetti legati al canto di ispirazione popolare. L’invito è esteso, inoltre, a singoli coristi e direttori di coro». Dopo i saluti dell’Amministrazione comunale di Nuoro, del presidente Feniarco, Ettore Galvani e del M° Franca Floris, componente della Commissione artistica Feniarco, si susseguiranno le relazioni di Bastiano Pilosu (Etnomusicologo ed esperto di poesia sarda), Gigi Oliva (Etnomusicologo ed esperto di canto popolare), Mauro Lisei (compositore e direttore di coro) e Alessandro Catte (compositore e direttore di coro).
La coralità di ispirazione popolare in Sardegna ha le sue fondamenta nella città di Nuoro, ma negli anni il movimento è diventato capillare, facendo presa su tutto il territorio regionale, da Sassari a Cagliari. Sono numerose le formazioni corali che decidono di intraprendere il percorso legato alla terra d’origine, raccontando attraverso la musica le proprie storie, le proprie leggende, le tradizioni, gli usi e i costumi di un luogo. L’evento in programma domenica 8 maggio nasce come momento di riflessione supportato dalle proposte degli esperti del settore, ma consentirà di ascoltare anche la voce dei cori iscritti, che avranno uno spazio per presentare il proprio progetto con l’esecuzione finale di un brano.