“Lo scorso 31 marzo, su mia proposta e del gruppo di Fratelli d’Italia, la competente commissione Difesa della Camera dei deputati ha approvato la risoluzione con la quale ha impegnato il Governo non solo a valutare di incrementare gli stanziamenti ma anche garantire puntualitá delle indennità con cadenza annuale e le attività di supporto alle amministrazioni comunali interessate nella realizzazione di opere pubbliche e/o altri interventi, pure connessi all’utilizzo dei medesimi fondi – spiega Deidda – ad oggi, le regioni a Statuto speciale e i comuni interessati sono ancora in attesa dei fondi stanziati e, nonostante l’invito proveniente dalla Commissione parlamentare, sembra persistere la consuetudine di corrispondere i fondi con grave ritardo. Con l’interrogazione sollecitiamo sui tempi di emanazione del DPCM relativo ai finanziamenti previsti in favore delle Regioni e dei Comuni interessati, dando seguito alle indicazioni approvate dalla stessa Commissione Difesa”, conclude l’esponente di FdI.
“Il premier Draghi firmi il DPCM per stanziare le adeguate risorse a regioni e comuni su cui esistono le servitù militari. Il 7 dicembre 2021, il Ministero della Difesa, di concerto con il quello dell’Economia, ha adottato il decreto ministeriale relativo ai contributi alle regioni maggiormente oberate dai vincoli e dalle attività militari, quindi si attende ora la firma del Presidente del Consiglio”, dichiara Salvatore Deidda, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Difesa.