Il rettore del Canopoleno, Stefano Manca, ha ringraziato l’arcivescovo per la sua presenza e si è mostrato fiero dell’iniziativa coordinata dai docenti e creata insieme agli allievi. Interessanti le domande e il confronto sui temi della speranza, della pace e dell’amore, soprattutto in questo periodo di difficile interpretazione.
Monsignor Saba – che ha anche visitato l’istituto insieme ai giovani ciceroni che hanno raccontato la storia pluricentenaria del Canopoleno- ha risposto ai quesiti di alcuni alunni in modo approfondito ed esaustivo, chiarendo i dubbi dei giovani ed interagendo con gli alunni che gli hanno fatto dono di un libro con alcune frasi su pace, futuro e speranza. Quella che non può e non deve abbandonare le giovani generazioni.