Importante e prezioso riconoscimento quello ricevuto dal ristorante e American bar “Grotta Marcello” di Cagliari
L’attività gestita da due giovani soci, Angelo Innocenti e Michele Pinna, è stata infatti inserita nella prestigiosa guida “100 eccellenze”, pubblicata da Forbes Italia e So Wine So Food per la categoria “Restaurant”, dedicata ai migliori ristoranti italiani, dando lustro alla città e all’intera Isola.
La giornata di ieri, giovedì 14 aprile, per i due imprenditori sardi e per la storia dell’attività di piazza Yenne, rimarrà senz’altro impressa nella memoria. Si è svolta infatti, presso la straordinaria location dell’hotel Principe di Savoia a Milano, la consegna delle targhe che certificano lo straordinario risultato.
Un premio che ha il merito di ricordare al mondo l’unicità delle eccellenze italiane, diventa motivo di maggiore orgoglio se lo si inserisce nell’attuale momento storico, molto sofferto a causa della pandemia prima, e del conflitto in Ucraina ora. Il settore della ristorazione è tra quelli che maggiormente risente del contesto sociale ed economico.
«Siamo molto felici di questo prestigioso premio – affermano Innocenti e Pinna – è il risultato di tanti sacrifici e tanto impegno, sia nostro ma soprattutto dello staff che quotidianamente si impegna a portare avanti con dedizione e professionalità la mission aziendale. Il nostro primo focus è l’ospite – proseguono – a cui cerchiamo di offrire un’esperienza di alto livello non solo dal punto di vista culinario ma offrendo loro un ambiente accogliente ed al passo con i tempi. L’attenzione per la qualità, passa da una minuziosa selezione delle materie prime, che ci ha portato a creare una nostra filiera interna per la produzione di carni e salumi di altissima qualità».
Gli anni di pandemia hanno stravolto il modo di lavorare della ristorazione ed emerge la necessità di passare da un semplice luogo di accoglienza ad uno nel quale l’obbiettivo principe è quello di offrire all’ospite la miglior esperienza possibile, ed allo staff un work life balance adeguato.
«L’emergenza sanitaria – raccontano i titolari – ci ha costretti a reinventarci tante volte, dandoci però l’opportunità di rimettere in discussione un modello di ristorazione che necessitava di un ammodernamento. Il tempo a disposizione, soprattutto durante il primo lockdown, ha permesso a tanti, noi compresi, di lavorare sulla struttura aziendale e rivedere qualsiasi dinamica societaria che fino al giorno prima non sembrava dovesse essere messa in discussione. Per quanto ci riguarda – concludono – abbiamo sfruttato questo tempo per definire e raggiungere gli standard che sono diventati il nostro punto di forza, avvalendoci di consulenze di professionisti del settore.
Questo premio ci rassicura sul fatto che la strada sia quella giusta e ci stimola a proseguire di questo passo».