Libano: il Contingente Italiano riceve la visita del Nunzio Apostolico
L’alto Prelato è stato accolto dal Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Massimiliano Stecca, con il quale si è intrattenuto in colloquio privato prima di proseguire la visita al Contingente.
Monsignor Spiteri ha presieduto, in seguito, la celebrazione della Veglia Pasquale nella Notte Santa.
La celebrazione si è svolta nella cappella della Base di Shama, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del COVID-19.
Hanno presenziato alla celebrazione anche:
- il Comandante di UNIFIL, Maggior Generale Aroldo Lazaro,
- il Comandante della “Maritime Task Force”, Contrammiraglio Andreas Markus Mugge
- e il Comandante della “Force Commander’s Reserve”, Colonnello Antoine de Labretoigne oltre ad un’ampia rappresentanza di Caschi Blu.
Al termine della celebrazione il Nunzio, ha colto l’occasione per ringraziare i Caschi Blu Italiani:
per il quotidiano impegno che svolgono nel nome della pace e della stabilità del Medioriente.
L’Arcivescovo Spiteri è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1988;
è stato nominato Nunzio Apostolico in Libano da Papa Francesco nel marzo 2018.
Aveva precedentemente operato con la stessa carica in Costa d’Avorio (2013-2018) e Sri Lanka (2009-2013).
La missione Italiana in Libano è attualmente a guida Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, al suo sesto mandato nella “Terra dei Cedri” con i colori delle Nazioni Unite:
ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3800 Caschi Blu di 16 dei 46 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte circa 1.000 militari italiani.
I Caschi Blu italiani operano nel Libano con imparzialità e trasparenza, a ridosso della Blue Line (linea blu), linea di demarcazione con Israele, per garantire la stabilità nell’area da oltre 15 anni, monitorando la cessazione delle ostilità, assistendo e supportando le Forze Armate Libanesi (LAF) e fornendo supporto alla popolazione locale.”