“Queste sono occasioni di incontro e le occasioni di incontro arricchiscono”. Con queste parole il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi, ha aperto la prima giornata del Memorial Giampiero Galeazzi, torneo di padel organizzato dall’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) e in svolgimento a Cagliari dal 22 al 24 aprile ai campi del Dopolavoro Ferroviario. La manifestazione vede la partecipazione di numerosi volti noti dello sport e del giornalismo italiano che con la loro presenza hanno voluto manifestare il loro affetto verso il grande cronista benvoluto da tutti. Il torneo di padel è stato preceduto da un corso di formazione dedicato ai giornalisti e moderato dal consigliere Ussi Mario Frongia, ideatore della kermesse, dove oltre al ricordo è stato messo in luce anche l’esempio rappresentato da Galeazzi per i più giovani. “Non c’è nessun’altra categoria di giornalisti specializzati che sta sotto la lente d’ingrandimento dello spettatore quanto quelli sportivi – ha sottolineato il presidente dell’Ussi nazionale Gianfranco Coppola – siamo in un’epoca in cui le fake news sono cresciute, dobbiamo riportare la deontologia al centro. I giornalisti sono spesso considerati ficcanaso, scomodi. Ma sono assolutamente necessari”. Il presidente dell’Ussi Sardegna, Paolo Mastino, ha invece posto l’accento su due importanti temi su cui si basa l’azione del sindacato: “i diritti dei giovani che arrivano dal web, l’equo compenso e la crescita delle tante colleghe, sempre più numerose e che intendiamo far crescere ancora”. Per Mastino “citando Galeazzi, si tratta del nostro K2 e dobbiamo essere un turbo-diesel nel raggiungere gli obiettivi legati a questi temi”. Non solo giornalismo ma anche politica, con il deputato e giornalista Andrea Frailis che ha invece spiegato come “in questi due anni il parlamento qualcosa ha fatto per lo sport” ricordando come “sono state incrementate le risorse per il fondo sport, così come per il progetto Filippide che si occupa dei disabili. Ci sono sempre più giovani che hanno come obiettivo quello di fare i giornalisti. Vanno rafforzate le regole economiche, ma anche quelle della nostra deontologia”. Rita Dedola, assessora alle pari opportunità del Comune di Cagliari, ha invece acceso i riflettori sul tema del “blackout delle istituzioni dall’inizio della pandemia” e della necessità di “interrogarsi su come è cambiato il sistema della nostre amministrazioni”. Alla tavola rotonda hanno partecipato anche il capo della Digos di Cagliari Antonio Nicolli, il procuratore capo della Repubblica Paolo De Angelis e il presidente del Coni sardo Bruno Perra che ha definito l’iniziativa del Memorial Galeazzi come “una manifestazione importante che dà lustro a un’importante figura”.
Un ricordo del mitico cronista è arrivato dai colleghi della Rai Donatella Scarnati e Leonardo Metalli, con dei video messaggi inviati dal figlio Gianluca e da un grande nome dello spettacolo come Fiorello. Non poteva mancare inoltre la testimonianza di campioni dello sport del calibro di Gianfranco Zola, Pierluigi Casiraghi, Christian Brocchi, Giampiero Maini, Dario Marcolin e Massimo Rastelli, più alcuni campioni del Cagliari scudettato come Beppe Tomasini e Adriano Reginato.
Tutti hanno raccontato un aneddoto e un ricordo del professionista Galeazzi, ma soprattutto dell’uomo. In chiusura le parole dell’arcivescovo di Cagliari mons. Giuseppe Baturi: “Ricordo certe telecronache, era dentro l’evento. Auguro ai giornalisti di saper raccontare lo sport con la passione umana e il piacere di incontrare gli altri”.