La riapertura avverrà con una manifestazione che si dipana nella serata, partendo dal taglio del nastro, alla presenza delle autorità della Provincia, con una sequenza di eventi come la sfilata di costumi di Milis e di altri centri dell’Unione dei Comuni Montiferru Alto Campidano, l’esibizione del coro di Milis e della Band di musica leggera, Trio DEA.
Il restauro è stato reso possibile da un finanziamento regionale, a seguito di un complesso processo di pianificazione delle Unioni dei Comuni Montiferru Alto Campidano e Planargia. L’attività, durata un biennio, ha visto riuniti i 22 Comuni delle due Unioni in un dialogo costante, nel corso del quale sono stati valutati gli interventi proposti a scala locale, tuttavia coerenti con la programmazione delle Unioni e la pianificazione regionale. Obiettivo, contribuire allo sviluppo delle diverse Comunità attraverso opere materiali e immateriali, che potessero rappresentare un reale avanzamento economico e sociale.
Milis, seguendo un indirizzo già espresso nella Consiliatura precedente, ha puntato sulla riqualificazione dell’anfiteatro di palazzo Boyl e dell’altro bene identitario, rappresentato dal giardino della villa Pernis-Vacca.