Informare per prevenire, questo è la finalità di alcuni incontri dei Comando della provincia di Nuoro con anziani e bambini delle scuole.
Gli incontri con gli anziani si sono tenuti gli scorsi 3 e 10 aprile presso le parrocchie di Belvì e Sorgono.
L’iniziativa è stata tenuta dal Maggiore Marco D’ Angelo, comandante della Compagnia Carabinieri di Tonara e dai rispettivi Comandanti di Stazione, Maresciallo Ordinario Simone di Tullio e Maresciallo Ordinario Enrica Marci, con la collaborazione dei parroci Don Pedro e Don Patrizio.E’ stata per tutti i presenti una chiacchierata sicuramente molto utile, poiché finalizzata a porre in guardia gli anziani dai rischi cui sono esposti giornalmente ad opera dei malintenzionati che vogliono lucrare approfittando spesso della loro ingenuità e buona fede.
Situazioni che, spesso sottovalutate, creano nelle nostre comunità allarme sociale costringendo gli anziani a vivere con ansia e paura la loro quotidianità. Ecco, proprio per questo i Carabinieri hanno voluto rassicurarli e dare lo qualche indicazione utile al fine di non farsi raggirare dai truffatori.
I Marescialli Di Tullio e Marci hanno spiegato con parole semplici e chiare le modalità con le quali più frequentemente vengono attuate le truffe ed i raggiri nei confronti degli anziani, soprattutto se questi vivono soli e non hanno parenti e vicini pronti a correre in loro aiuto, oppure se risiedono magari in periferia o in campagna. Per questo i carabinieri hanno voluto indicare quali sono le cautele da adottare, in casa e fuori di casa, invitandoli soprattutto a rivolgersi a loro ogni qual volta ritengano di correre un pericolo. In particolar modo, si è voluto fa sentire l’Arma vicina agli anziani e sempre disponibile ad aiutarli, anche perché, subire una truffa e vedersi magari spogliare dei risparmi che con fatica si mettono da parte, rappresenta per l’anziano un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni sulla qualità della vita.
“vi è il pericolo che gli anziani si chiudano in sé stessi,
compromettendo la loro autonomia e la socializzazione”
Per questi motivi, prima di decidere se aprire o meno la porta di casa a chi si presenta come rappresentante delle forze dell’ordine o altro Ente, è opportuno controllare sempre con cura se sia in possesso di un tesserino di riconoscimento che riporti magari il nome e il cognome del presunto truffatore. I truffatori, che possono essere uomini o donne, generalmente vestono in maniera elegante, usano modi gentili, tendono ad essere fini parlatori, si mostrano esperti nei campi di loro interesse e, spesso, cercano di disorientare la vittima con un fiume di parole.
Potrebbero conoscere il vostro nome e cognome o fingono di conoscere figli, mariti, mogli o altri parenti.
Nessuno invia delle persone a casa per riscuotere l’importo di bollette o per reclamare rimborsi. E’ bene stare particolarmente molto attenti quando si riscuote la pensione alle poste ed è sempre consigliabile farsi accompagnare in questi casi da un parente o da un’altra persona di fiducia, oppure farsela accreditare direttamente sul proprio conto corrente. In particolare, all’uscita dalla banca o dell’ufficio postale, è fondamentale non distrarsi e non fermarsi con sconosciuti.
Sempre più spesso gli anziani usano internet, incuriositi dall’utilizzo che ne fanno i nipoti e figli. Attenzione, la rete offre infinite possibilità ma nasconde anche dei rischi. Dietro a mail e pagine internet, infatti, possono nascondersi dei malintenzionati. Ecco perché, chi si sente minacciato o vittima di un reato deve subito chiamare prima di tutti il 112.
Infine, a Lula i carabinieri della stazione hanno incontrano gli alunni delle scuole medie ed elementari.
L’incontro si è concluso nella mattinata del 14 aprile un incontro tenuto dal Comandante della Stazione Carabinieri di Lula con alcune classi delle elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “S. Deledda” di Lula.
Nel corso dell’incontro, sono state trattate le problematiche connesse ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, che interessano anche i bambini delle scuole primarie.
E’ stata anche affrontata la tematica dell’accesso e della navigazione ad internet, con le relative insidie che questo campo può celare, in particolar modo per i minori.
L’evento si è concluso con un dibattito cui hanno attivamente partecipato gli alunni e gli insegnanti.