Nuovo appalto Aou Sassari per ausiliari
“Non si possono fare appalti simili in servizi così delicati – Antonio Piu consigliere regionale dei Progressisti e componente della commissione sanità torna a parlare del nuovo appalto dell’Aou di Sassari per gli ausiliari, che passa da una cooperativa ad una multiservizi – apprendo che ci sono ancora criticità e che la Rti, secondo quanto riferito dalle sigle sindacali, starebbe ricorrendo a personale dell’appalto delle pulizie per sostituire il personale dell’appalto dei servizi sociali.
Nella interrogazione che ho presentato nel marzo del 2021 in merito al bando AOU per i servizi ausiliari, avevo richiamato l’attenzione sul fatto che le ore lavorative a base di bando erano inferiori rispetto a quelle che si riteneva si sarebbero dovute prevedere. Questo è il risultato: non bastano le ore degli ausiliari e allora usano il personale delle pulizie. Sono certo che la multisevizi aggiudicatrice stia facendo del suo meglio per portare avanti il servizio. Il problema è a monte. Il bando Aou, così come avevo segnalato già un anno fa nell’interrogazione rivolta alla Giunta regionale e all’assessore regionale dell’igiene e sanità, presentava possibili ripercussioni in termini di diminuzione di unità lavorative a causa della modifica delle prestazioni richieste per l’espletamento del servizio e puntualmente si sta verificando quello che temevo”.
Il personale ausiliario ospedaliero ha l’importante ruolo di coadiuvare le figure professionali nel buon funzionamento dei reparti e delle strutture. Si tratta di quelle persone che trasportano i malati, forniscono i pasti, si occupano di riordinare le stanze e gli ambulatori e svolgono tanti altri compiti dell’assistenza di base che possono sembrare poco significativi ma che consentono lo svolgimento delle ordinarie attività: gli ausiliari sono infatti utilizzati non solo per la gestione di alcuni servizi di assistenza dei reparti ma anche nel servizio di ritiro del sangue, sia in routine che in urgenza per pazienti che si trovano in sala operatoria, del trasporto nei vari laboratori di tutto il materiale biologico dei pazienti, della gestione di tutte le chiamate di tutti i reparti dei plessi di San Pietro e SS Annunziata, sia le chiamate di routine che quelle di urgenza.
“Non vorrei che in nome di un risparmio si impieghi personale delle pulizie, che è inquadrato in categoria B1 a fronte degli ausiliari inquadrati in C1. La razionalizzazione dei costi – conclude Piu – non può ricadere sulla busta paga dei lavoratori e sulla qualità del servizio”.