Polizia di Stato di Cagliari. Attenzione alla truffa del bancomat.
Da sempre la Polizia di Stato richiama l’attenzione per non incorrere nelle truffe, informando i cittadini sulle modalità più frequenti con cui i malintenzionati riescono a raggirare le loro vittime.
Sempre più frequentemente giungono segnalazioni e/o denunce da parte dei cittadini sulla cd.“truffa del bancomat”;
e soltanto la Questura di Cagliari riceve in media quattro o cinque denunce al giorno da parte di vittime di questo ormai noto raggiro.
Le modalità sono quasi sempre le stesse.
La vittima, dopo aver inserito un annuncio su un portale online per la vendita di un oggetto, viene contattata da un finto acquirente.
Il truffatore, mostrandosi fin da subito interessato, propone il pagamento anticipato con l’intento di portare a buon fine l’acquisto dell’oggetto;
dopo aver trovato l’accordo, suggerisce al venditore di recarsi presso uno sportello ATM bancomat per formalizzare il pagamento.
La vittima, confidando nella buona fede dell’acquirente, segue le sue indicazioni fornite solitamente in costante contatto telefonico:
dopo aver selezionato il comando “ricarica Postepay”, digita le cifre indicate dal malfattore come numero dell’ordine di acquisto ma in realtà, per poi confermare il pagamento.
L’abilità del malfattore consiste sia nell’approfittare della poca dimestichezza della vittima con le operazioni bancomat e allo stesso tempo nel disorientarla, dandole indicazioni veloci e confuse per telefono, in modo da indurla a credere che le operazioni effettuate siano finalizzate alla ricezione di denaro e non a quelle di un versamento in favore dell’acquirente.
Quando la vittima palesa i primi sospetti è troppo tardi:
il presunto acquirente, ricevuto l’accredito sulla carta prepagata, si rende irreperibile disattivando il numero del cellulare fornito nella fase di contrattazione.
In alcune circostanze i truffatori riescono a sottrarre il denaro anche su più carte prepagate intestate alla vittima, talvolta fino al raggiungimento del platform.
La Polizia di Stato invita chiunque sia stata vittima di tali raggiri, o comunque abbia il sospetto che ci si trovi di fronte ad un tentativo di truffa, a chiedere aiuto, anche chiamando il 113.