E’ il primo commento di Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), all’indomani della riunione dei soci della Onlus che si è tenuta ieri a Venezia.
Il partecipato incontro si è aperto con i saluti delle numerose Autorità civili e militari intervenute, cui è seguita la consegna di una targa al dottor Damiano Donadello, per il convegno dello scorso 29 novembre dal titolo: “Procedure e strumenti per la tutela delle Vittime: le prospettive future”.
In seguito è iniziata la presentazione delle numerose attività svolte dall’Associazione e l’analisi delle più stringenti problematiche da affrontare: “La condivisione di tutto quanto fatto e di ciò che prioritariamente ci proponiamo di fare – spiega Schio – è fondamentale per una coesa ed efficace azione che, prendendo le mosse dai principi fondamentali della difesa e della garanzia dei diritti soggettivi ed interessi legittimi delle Vittime della criminalità e del Dovere e dei loro Familiari, nonché della valorizzazione della memoria, ci porti ad interagire con Istituzioni e società civile per raggiungere importanti obiettivi”.
Hanno poi preso la parola per i loro approfonditi interventi i numerosi Avvocati ed amici di Fervicredo, come Loredana Bizzarri, Annamaria Calicchia, Gabriele de Gotzen, Maurizio Guerra, Marta Mangeli e Valter Biscotti, quest’ultimo impegnato fino a pochi giorni fa nel processo ad Alejandro Augusto Stephan Meran, cittadino dominicano imputato per l’uccisione dei due Poliziotti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta nella questura di Trieste, dove rappresenta Fervicredo che si è costituita parte civile.
Infine, spazio ai nuovi progetti ed ai prossimi appuntamenti, nonché all’approvazione dei bilanci, prima della nomina dei due nuovi Soci onorari: Antonio Berton, “un amico oltre che un insostituibile aiuto per tutti noi, grazie alla sua grande competenza tecnica – racconta Schio -, perché ogni singolo gesto è determinante in una buona squadra”; ed inoltre Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto di Cosenza, che ha devoluto a Fervicredo tutti gli introiti dei suoi libri “Fai silenzio ca parrasti assai”, e “Donne custodi donne combattenti”, “un magistrato ed una persona esemplare – conclude il Presidente -, perché ha la capacità di mettersi al servizio dei più deboli ed in difesa della legalità, non solo con il suo lavoro quotidiano ma anche con la sua grande generosità. Siamo lieti e grati di avere questi due nuovi Soci con noi e certi che li avremo accanto in tutte le nostre prossime importanti attività”.