Rubrica “Abbiamo bisogno di Eroi” | Episodio 2 – Superman: il mantello rosso che veglia sul mondo
Superman, tra genesi e sviluppo del più grande supereroe della storia. L’uomo del domani, dalla metafora dell’integrazione alla dominazione della cultura popolare.
Superman, meglio noto con il suo nome kryptoniano Kal-El, o con il suo nome da terrestre Clark Kent, non è solo un personaggio immaginario dei fumetti, creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1933, e in seguito pubblicato dalla DC Comics nel 1938, ma è il primo, nonchè il più grande, supereroe della storia editoriale americana. Superman è il personaggio che battezzò la famosa “Golden Age”.Superman è anche soprannominato “Man of Steel” o “The Man of Tomorrow”.
In Italia, era noto in passato anche come “Ciclone”, “L’uomo fenomeno”, “L’uomo d’acciaio” e “Nembo Kid”, finchè non si iniziò a chiamare Superman anche nel Belpaese. Il sito web IGN ha inserito Superman alla prima posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti, nel 2015.
Nasce dalla brillante mente di due giovani appassionati di fantascienza: Jerry Siegel e Joe Shuster, che insieme diedero vita non solo ad un personaggio, ma ad una vera e propria visione dell’eroismo, con molteplici chiavi di lettura.
Entrambi ebrei, Shuster e Siegel diedero a Superman il nome Kal-El, che in lingua ebraica significa “Dio è Tutto”. Jerry Siegel, era un giovane studente della Glenville High School, quando nel 1930 conobbe Joe Shuster, con il quale strinse una profonda amicizia.
Attirati entrambi dalle potenzialità del fumetto, arte primordiale ai tempi, rielaborano il concetto del mondo alieno con quello dello Übermensch, dando così origine al personaggio.
Dopo una sfortunata ricerca di un editore, nel 1938 la National, futura DC Comics, acquisì i diritti d’autore del personaggio, facendolo esordire nel primo numero della testata Action Comics.
Nel 2008, i diritti sono tornati in parte agli eredi di Siegel, dopo una lunghissima vertenza giudiziaria.
Agli inizi Superman si limitava a compiere grandi balzi, sollevare con disinvoltura le auto e correre come un treno grazie alla minore forza di gravità terrestre rispetto al pianeta d’origine, Krypton.
Non era neanche invulnerabile ma aveva solo la pelle molto resistente. In seguito, soprattutto per reggere la concorrenza dei supereroi nati sulla sua scia, gli vennero donati dei superpoteri praticamente illimitati, quali il volo, i raggi laser, il super-udito, l’invulnerabilità ect.
Superman ha inoltre una doppia identità, che cela la sua origine extraterrestre e, quando non è a salvare le persone, veste i panni di un comune giornalista chiamato Clark Kent.
Questo gli permette di avere una vita normale e di poter vivere con i suoi colleghi del quotidiano Daily Planet, come Lois Lane, che divenne poi sua moglie, Perry White e Jimmy Olsen.
Superman, dal Giugno 1939 venne pubblicato anche nella nuova testata “Superman”, dedicata esclusivamente al personaggio, edita fino all’ottobre 2011 per 714 numeri. La serie ebbe un’interruzione nel dicembre 1986, quando venne sostituita dalla collana “Adventures of Superman”, che ne proseguì la numerazione da gennaio 1987 (n. 424) ad Aprile 2006 (n. 649) per un totale di 228 numeri mensili.
La nuova serie era nata all’interno del programma di rilancio editoriale voluto dalla DC Comics in concomitanza con il crossover “Crisi sulle Terre infinite”.
Nel Maggio 2006, in corrispondenza del n. 650, tornò a chiamarsi “Superman” e, dopo la chiusura anche di questa nel 2011, esordì una seconda testata omonima che ripartì dal primo numero dopo 72 anni dagli esordi.
Al personaggio venne dedicata un’altra serie mensile nel 1991, “Superman: The Man of Steel”, edita fino al 2003 per 136 numeri e, a seguito dell’introduzione di questa nuova serie accanto ai titoli già esistenti, ogni settimana veniva pubblicata una nuova storia del personaggio.
Superman comparì inoltre in un vasto numero di altre serie e miniserie oltre che come comprimario in serie dedicate ad altri personaggi, come “Justice League of America” e “World’s Finest Comics”, o negli spin-off come “Supergirl”, “Superman’s Pal Jimmy Olsen”, “Superman’s Girl Friend” e molti altri.
Oggi Superman è l’emblema della cultura popolare americana e non. Ma quindi cosa rende Superman così speciale? Superman è un supereroe che può avere molteplici chiavi di lettura.
Nasceva negli anni 30′, periodo nel quale i flussi migratori, soprattutto verso gli USA erano notevoli, e sempre nello stesso periodo, il popolo ebraico era vittima della metastasi che si sarebbe trasformata nel tumore nazista.
Superman è un immigrato che deve fare i conti con un mondo che non è il suo, e che spesso non lo vuole, lo teme e vorrebbe fargli del male. Superman era, ma ancora oggi è, quindi, una metafora, una reincarnazione, di milioni di persone che hanno lasciato la propria casa per seguire un sogno, un’ideale.
Superman è l’ideale della speranza, della giustizia, dell’amore e del bene che trionfa sul male. Superman è dalla parte di tutti, indistintamente, lui è sulla Terra per proteggere e amare.
Negli anni molti si sono beffati e hanno riso del “travestimento” di Superman, ovvero del fatto che Clark per non farsi riconoscere usi un paio di semplici occhiali da vista. In verità, gli occhiali di Superman non sono altro che un simbolo.
Teoricamente, Clark potrebbe tranquillamente non indossarli, e questo perchè nessuno andrebbe a sospettare che lui sia Superman, poichè Superman potrebbe essere chiunque.
Nessuno di noi crede che la persona accanto a noi possa essere un supereroe, proprio perchè potrebbe.
Un ragazzo che aiuta un bambino, un poliziotto, un insegnante, una mamma, un padre, un coach, o Clark Kent, il goffo e imbranato ragazzo di Smallville.
E’ un concetto maestoso, che pochi supereroi possono vantare di avere.
L’unico supereroe che può vantare un concetto così profondo e aulico legato alla sua identità è l’altro miglior supereroe della storia editoriale americana: Spider-Man, della Marvel Comics.
Un’altra visione che si può dare a Superman è quella religiosa. Ebbene sì, perchè è vero che Superman nasce da due menti ebraiche, ma la genesi di Superman è molto simile a quella di Gesù Cristo: entrambi sono salvatori, mandati da un Padre, provenienti da un altro “mondo”.
In questa visione Krypton sarebbe una specie di rivisitazione del Paradiso, se volessimo dargli una connotazione dantesca, o “semplicemente” del Cielo, secondo la Bibbia.
Gesù è Kal-El, e arriva quindi sulla Terra, dove viene allevato come se fosse loro figlio, da una modesta coppia del Kansas, altro chiaro riferimento a Giuseppe e Maria, che hanno allevato il Figlio di Dio.
Smallville, dove è cresciuto Kal-El, o meglio Clark, può essere quindi interpretato come Nazaret, e successivamente il suo potere e la sua sacra missione, lo condurrà a Metropolis, ossia, Gerusalemme, dove poi si plasmerà l’intera sua storia da eroe.
Può essere, per certi aspetti, vista come blasfema, ma in realtà è una visione molto profonda e interessante della materia, anche se molti potrebbero sostenere che in realtà la visione religiosa di Superman potrebbe sposarsi meglio con la mitologia greca, piuttosto che cristiana o cattolica, perciò Ercole e Zeus, o a quella norrena, perciò Thor e Odino.
In ogni caso, si tratta pur sempre di visioni e di interpretazioni, tra l’altro nè ufficiali nè canoniche, e perciò i vari dibattiti spesso lasciano il tempo che trovano.
Possiamo quindi dire, infine, che la visione universale di Superman è quella del supereroe per eccellenza, il cosiddetto “archetipo”.
Superman è il salvatore del mondo, che si erige su tutti, pur stando in mezzo a noi. Superman ci dà speranza, ci fa sognare, ci fa sentire al sicuro, e finchè il suo mantello rosso abbraccerà il mondo, potremmo dormire sogni tranquilli.