L’appuntamento era inizialmente fissato per venerdì scorso, stessa ora (le 9 del mattino) e stesso luogo (la Cinta) in occasione delle celebrazioni mondiali dell’Earth Day – La giornata mondiale della Terra. Le previsioni meteo avevano però sconsigliato di esporre i piccoli ambientalisti al vento e alla possibilità di pioggia, l’evento è stato rimandato in extremis ed è andato in scena ieri con 50 giovani ospiti in più rispetto alle attese iniziali.
Appuntamento sulla sabbia fissato quindi di buon mattino, Ecovolontari capitanati dal presidente di Legambiente Sassari Michele Meloni, 250 bimbi schierati in cerchio ad ascoltare, prima, e poi primi attori sulla scena di una impattante ed efficace operazione di beach littring sulla spiaggia. Una splendida e naturale aula senza pareti né soffitto, in cui ripassare il concetto di Earth Day – giornata ecologista indetta dalle Nazioni Unite in cui il focus si proietta sulla salvaguardia del pianeta – e fare scuola di sostenibilità “perché il rispetto dell’ambiente si impara a scuola, si insegna in spiaggia, si trasmette di generazione in generazione, si condivide, si apprezza con lo scorrere degli anni e diventa certezza incrollabile del quotidiano vivere a partire dai più piccoli abitanti delle singole comunità per arrivare ai miliardi di persone che abitano il pianeta” affermano da Legambiente.
Il Comune di San Teodoro dimostra di avere particolarmente a cuore temi e problematiche ambientali, proietta sul futuro della comunità questo spiccato interesse e per questo ha scelto di coinvolgere bambine e bambini della primaria del comprensivo in una forte azione di sensibilizzazione ad alto tasso di responsabilità. “Finalmente è stata tracciata una strada che porta dritta ad una transizione ecologica a tutela di tutti, sul piano ambientale e su quello sociale: le due dimensioni viaggiano infatti all’unisono. San Teodoro ha fatto una chiara scelta ecologica, ha scelto appunto di mettere in campo tutte le energie possibili per dare un segnale. Azioni che puntano a lasciare il segno, grazie al supporto di Legambiente, di Unissima e della comunità intera“.