Tanti artisti, adulti e bambini, insieme per creare un’opera infinita, infinita come la fantasia!
Tante opere legate da una linea: il naso di Pinocchio.
DI FAVOLA IN FIABA è un progetto-gioco nato dalla fantasia di due bambini abruzzesi, Francescoe Ginevra Margiotta, in arte I_BROS, considerati simpaticamente i più piccoli artisti contemporanei
italiani e di un artista sardo, Gianluca Petrini, tutti appassionati di arte contemporanea e di
Pinocchio. Un gioco di squadra per cercare di creare un’opera collettiva su tela di lunghezza
infinita.
Da una prima opera su tela raffigurante Pinocchio, parte una linea che rappresenta il naso di
Pinocchio e che dovrà attraversare una serie indefinita di tele fino a formare una lunghissima
opera collettiva. Si tratta quindi di tanti quadri, realizzati da bambini e adulti, che formeranno
un’unica grande opera collettiva che raffigurerà, su ciascuna tela che la compone, una favola o una
fiaba. I vari quadri, quasi tutti della dimensione di un metro per un metro e non necessariamente
posti uno a fianco all’altro, andranno a determinare la lunghezza dell’intera opera e quindi del
naso di Pinocchio più lungo del mondo; un contatore posto sul sito www.difavolainfiaba.it terrà
aggiornati periodicamente sulla lunghezza raggiunta.
Ogni artista, bambino o adulto che sia e anche gruppi di bambini, scuole, ecc.… potranno
partecipare al progetto. Il requisito minimo per la partecipazione è la realizzazione di un’opera
riportata tela raffigurante una favola o una fiaba o anche un cartone animato, che contenga in sé
una linea, posta a 32 cm dalla parte alta della tela; tale linea (il prolungamento del naso di
Pinocchio) dovrà avere uno spessore di circa 3 cm, la linea potrà essere di qualsiasi colore e
materiale (legno, metallo, carta, ecc.). La tela dovrà essere necessariamente dell’altezza si 1
metro, ciò anche per agevolarne l’esposizione qualora si decidesse di partecipare ai vari eventi
espositivi (in casi eccezionali potranno essere ammesse opere di dimensioni diverse). Ogni
partecipante al progetto dovrà consentire la pubblicazione della propria opera sul sito
dell’iniziativa. Ogni opera facente parte del progetto sarà autenticata e archiviata, con
l’attribuzione di un numero progressivo e con il rilascio di un certificato di autenticità. Ad ogni
autore sarà rilasciato un attestato di partecipazione quale coautore dell’intera opera “DI FAVOLA
IN FIABA, IL NASO DI PINOCCHIO PIU’ LUNGO DEL MONDO”. Al progetto sono ammesse anche
opere digitali o fotografiche, tali opere saranno opportunamente autenticate e dovranno essere
stampate dallo stesso artista solo se si richieda la partecipazione ad uno degli eventi espositivi.
Il progetto non ha una data di conclusione; in ogni momento tutti quelli che lo vorranno
potranno inviare, tramite mail indirizzata a [email protected], copia fotografica della loro
opera affinché sia inserita nel progetto e sia pubblicata sul sito ufficiale, specificandone titolo,
dimensioni e tecnica di esecuzione . All’invio potrà essere aggiunta foto dell’artista, breve
biografia/curriculum artistico, o frase di cui si richiede la pubblicazione, ciò consentirà
l’inserimento dell’artista sul sito www.difavolainfiaba.it tra i protagonisti dell’iniziativa. Tuttavia,
ogni anno tutti gli artisti che lo vorranno potranno partecipare ad un evento espositivo (mostra
collettiva) inviando a loro spese la loro opera per l’evento.
FINALITA’ DEL PROGETTO
L’intento del progetto è quello di avvicinare, con l’aiuto di artisti professionisti, i bambini
all’arte, anche facendoli “lavorare” con l’idea di fare una vera opera artistica su tela che
parteciperà ad un vero evento espositivo insieme a tanti altri artisti, magari anche di fama
internazionale. I bambini inoltre, nella realizzazione della loro opera artistica, potranno essere
aiutati da propri familiari, o da terze persone esperte (artisti, insegnanti, ecc.). Inoltre, se da un
lato c’è chi si preoccupa di allungare il naso di Pinocchio realizzando le opere, si spera che
dall’altro ci sia anche chi lo accorci acquistando le opere affinché il ricavato possa essere donato a
enti e associazioni che si occupano dei bambini. La vendita delle opere riguarderà le sole opere che
gli artisti vorranno dare in beneficenza, mentre le altre opere che parteciperanno ai vari eventi
espositivi saranno restituite agli autori a spese degli stessi autori. Agli artisti che daranno le loro
opere in beneficenza sarà data maggiore visibilità sia nel corso degli eventi espositivi, sia sul
materiale pubblicitario (locandine, manifesti, cataloghi, ecc.).
In occasione dei vari eventi espositivi sarà fatto stampare un catalogo delle opere partecipanti.
Una copia del catalogo sarà inviata gratuitamente ai soli artisti che daranno la loro opera in
beneficenza, mentre tutti gli altri dovranno sostenere i soli costi di stampa e invio con versamento
diretto alla tipografia che provvederà alla stampa e i cui riferimenti saranno opportunamente resi
noti.
EVENTO ESPOSITIVO DELLA SECONDA EDIZIONE
La seconda edizione dell’evento “Di Favola In Fiaba” prevede un’esposizione presso il Centro
Polifunzionale del Parco di Monteclaro, l’evento avrà luogo dal 9 al 15 aprile 2022, ed è
patrocinato dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi, dalla Fondazione Claudio Pulli e con il
patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari, e vedrà la partecipazione, quali primissimi
sostenitori dell’iniziativa di:
– Nanni e Roberto Pulli; che realizzeranno due laboratori, il primo sulla Cartapesta il 9 aprile
dalle 18 ed il secondo sulla Ceramica il 15 aprile dalle ore 16
– Alessandra Sorcinelli; Poetessa che allieterà dalle 10 del mattino della domenica 10 aprile con
opere dal titolo “Verso la fantasia. Viaggio lungo il sentiero della Bugia”
– Associazione “Mondi Paralleli”; realizzeranno un laboratorio di pittura per bambini e ragazzi il
martedì 12 aprile dalle ore 16
– Angelica Piras; Mercoledì 13 dalle 16, condurrà una serata poetica dal titolo “Segni di-versi”
Trattandosi di mostra “organizzata” prioritariamente da bambini e per i bambini, l’esposizione
prevede un’esposizione delle opere ad altezza bambino, pertanto non si esclude che le opere
possano essere poggiate a terra a parete, l’utilizzo di cavalletti bassi, seppur prevista, sarà
possibile compatibilmente al numero delle opere, un elevato numero di partecipanti, seppur
auspicato, potrebbe non consentire l’acquisto di tanti cavalletti sufficienti all’esposizione di tutte
le opere, trattandosi di evento autofinanziato dagli ideatori di questa iniziativa.
Bibliografia
Chi non vorrebbe essere Cristiano Ronaldo?
Al parco si vedono spesso bambini che giocano a palla: al gol tutti esultano emulando il mito del
calcio. Ma per loro non è una simulazione: tutti loro sono Cristiano Ronaldo!
Ora, immaginate di incontrare un bambino che dichiara di essere Picasso: quale potrà essere la
vostra reazione? Sguardo incredulo o risata a denti stretti, suppongo.
Chiedetevi allora perché un bambino possa credersi Cristiano Ronaldo e un altro invece non
possa essere Picasso.
Il nostro progetto parla proprio di questo. Non di un semplice gioco che segua la regola infantile
del “facciamo che eravamo”, ma di un’opera collettiva dipinta dai più incredibili artisti al mondo: i
bambini. Infatti, Di Favola in Fiaba è realizzata da bambini per altri bambini.
Sapete perché? Perché voi forse non potrete mai essere Picasso, loro probabilmente sì.
A questi, inoltre, si sono aggiunti gli adulti. In alcuni casi in collaborazioni a due mani, in altri
autonomamente, tutti per allungare il naso più lungo del mondo – ah già, qui arriviamo
all’argomento portante del progetto. Con il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, il
protagonista dell’intera serie è proprio il naso di Pinocchio. Una semplice linea continua che
attraversa orizzontalmente ogni dipinto e che viene, di volta in volta, reinterpretata dai
partecipanti e declinata secondo le caratteristiche della favola o della fiaba. Questa specifica di per
sé non è vincolante, tant’è vero che alcuni si sono spinti oltre inserendo nei loro lavori persino dei
cartoni animati. Pertanto, il titolo è da considerare più che altro come un’indicazione di base che
definisce il tema ma non limita in alcun modo espressività e creatività. Non sappiamo quanto
diventerà lungo questo naso anche se, nel momento in cui sto scrivendo, so che ha già superato i
40 metri e non sembra aver intenzione di fermarsi – soprattutto ora che all’iniziativa hanno aderito
diverse scuole provenienti dalla Lombardia, dal Lazio e dalla Sardegna.
Tengo a precisarvi inoltre che tutto questo è stato reso possibile dall’idea avuta proprio da due
bambini. Forse volevano semplicemente divertirsi, immedesimarsi nei loro artisti preferiti dando
libero sfogo a una immaginazione che, alla loro età, è già di per sé vulcanica: immaginazione che
poi è stata assecondata e promossa e allora sì, l’entusiasmo è divenuto contagioso, coinvolgendo
decine di altri loro coetanei – oltre a diversi artisti di caratura nazionale, tra cui il caro amico
Alfredo Rapetti Mogol.
Quanto a me, non ho avuto dubbi riguardo alla mia adesione a questo progetto. Per oltre un
anno e mezzo i bambini non sono andati a scuola e difficilmente hanno potuto cimentarsi in
attività come questa: pertanto, ritengo sia un’occasione per recuperare il tempo perduto e magari
permettere a piccoli artisti quali sono di scoprire davvero la loro vocazione. L’arte, soprattutto a
livello scolastico, ha subito sempre più pressioni e limitazioni da parte di una politica che ha messo
la cultura all’ultimo posto. Ora, anche attraverso queste iniziative, possiamo fare la nostra parte
ed essere come tutti coloro che hanno donato una loro opera al progetto. Concludo ricordando
che il ricavato di tutte le acquisizioni sarà devoluto all’Ospedale “Gemelli” di Roma, ai bambini
cardiopatici della regione ed a vari enti culturali.
All’inaugurazione del 9 aprile della mostra di favola in fiaba Sardegna taglierà il nastro il
ViceSindaco della città metropolitana di Cagliari, Roberto Mura, a cui va uno speciale e sentito
ringraziamento per aver sostenuto il nostro progetto collettivo.