“Dalla Sardegna non risulta presentata alcuna proposta per sostenere la formazione e le capacità professionali degli operatori del settore”. La Regione Sardegna potrebbe beneficiare di 250mila euro per sostenere corsi di formazione per migliorare le capacità professionali degli operatori del settore e qualificarne le competenze in materia di turismo esperienziale. Peccato, però, che ad oggi dalla stessa Regione non risulti presentata alcuna proposta” – lo fa sapere la deputata del Movimento 5 stelle Paola Deiana.
La deputata sottolinea: “Con l’approvazione della legge di Bilancio 2021 è stato istituito un fondo sperimentale per la promozione di attività formative legate al turismo esperienziale nelle Regioni del Mezzogiorno: un milione di euro l’anno, sia per il 2021 che per il 2022, destinati a potenziare la preparazione degli operatori del settore, anche in materia di sostenibilità ambientale. Dalla Sardegna, però, non è stato dato il via all’iter procedurale che consentirebbe di attivare nel concreto le attività di formazione”.
“Le Regioni beneficiarie – continua l’onorevole Deiana – sono ammesse al Fondo sulla base della dimensione demografica. L’importo del contributo previsto per la Sardegna è di 250mila euro per la formazione di 50 operatori. Le risorse del Fondo potranno essere integrate con risorse regionali nella misura del 20% incrementando proporzionalmente il numero di operatori formati”.
“L’auspicio – conclude la parlamentare del Movimento 5 stelle – è che anche la Regione Sardegna si adoperi per mettere in campo progettualità utili ad attuare le azioni di formazione a beneficio degli operatori del settore. Il turismo esperienziale è un fenomeno in continua ascesa, che attrae una domanda crescente e necessita un’offerta all’altezza, con attività che valorizzino le comunità, oltre alle bellezze e peculiarità dei luoghi. Ci sono tanti giovani desiderosi di intraprendere questo percorso: è inaccettabile che la Regione non colga questa opportunità”.