Ugualmente abili, con la tecnologia | Webinar 8 APR
La sordità non è una condizione che riguarda soltanto le persone sorde ma anche i loro familiari, i loro amici e i loro caregiver.
Quali difficoltà si ritrovano ad affrontare insieme e come può la tecnologia essere loro di supporto al fine di migliorare la loro quotidianità?
Se ne parla venerdì 8 aprile alle 19 in diretta Facebook con alcune delle principali realtà italiane che si occupano di disabilità e inclusione.
Durante il webinar, organizzato da IntendiMe, il Pio Istituto dei Sordi di Milano metterà a disposizione dei partecipanti dei KitMe gratuiti. Le modalità verranno rese note nel corso dell’incontro.segui la diretta dell’evento (con sottotitoli e LIS):
Diversamente abili o ugualmente capaci ma con gli strumenti adatti? | Facebook
Cagliari e Milano, 6 aprile 2022 – La sordità non è una condizione che riguarda soltanto le persone sorde ma anche coloro che popolano la loro quotidianità, dai familiari agli amici fino ai conoscenti e ai caregiver.
Le difficoltà, ovviamente, non sono poche e spesso si rende necessario affrontarle insieme per consentire a chi ha deficit uditivi di accedere ugualmente a informazioni e servizi altrimenti preclusi.
In questo contesto, può la tecnologia essere di supporto e garantire una maggiore autonomia e indipendenza a chi la usa?
Di questo e tanto altro si parlerà venerdì 8 aprile alle 19 nel corso del webinar “Diversamente abili o ugualmente capaci ma con gli strumenti adatti?”, organizzato da IntendiMe in collaborazione con alcune delle principali realtà italiane che si occupano di disabilità e inclusione.
Prima fra tutte, nel solco di un rapporto consolidato da anni con IntendiMe, il Pio Istituto dei Sordi di Milano, nato nella seconda metà dell’800 con l’obiettivo di occuparsi dei bisogni delle persone sorde e che nell’Assemblea dei Benefattori e dei Benemeriti (che riunisce coloro che desiderano sviluppare l’Istituto, assicurare il raggiungimento degli scopi indicati nello statuto e garantire il buon funzionamento dell’apparato amministrativo della fondazione) annovera anche la fondatrice e Presidente di IntendiMe, Alessandra Farris. Un legame rafforzato dalla comune idea che la tecnologia possa giocare un ruolo di abilitatore di uguaglianza e inclusione sociale.
All’evento parteciperanno anche:
- CODA Italia, l’Associazione di Promozione Sociale nata nel 2014 per sostenere il benessere dei figli udenti di genitori sordi (Children of Deaf Adults);
- Anteas territoriale Cagliari, Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà, che opera a Cagliari dal luglio del 2008;
- La casa delle luci, progetto sperimentale di residenzialità basata sull’utilizzo della LIS (Lingua dei segni italiana) come strumento di comunicazione aumentativa alternativa tra giovani e adulti con disabilità;
- l’Associazione Culturale Fedora, che promuove l’accessibilità in ambito culturale per persone con disabilità sensoriali, sviluppando attività di sensibilizzazione e fornendo consulenza per lo sviluppo di attività accessibili e inclusive;
- Mondo Charge, Associazione Nazionale per il sostegno di familiari e amici di persone con Sindrome CHARGE;
- Ente Nazionale Sordi – Onlus, Ente preposto alla tutela e rappresentanza delle persone sorde con l’obiettivo di integrarle nella società, promuovendone la crescita, l’autonomia e la piena realizzazione umana;
- FIADDA Roma Onlus, nata negli anni ’70 come insieme delle Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi che pone al centro dei suoi interessi la persona sorda e la famiglia, con i propri bisogni e a cui offrire adeguate risposte ed informazioni.
“Insieme agli ospiti e al pubblico parleremo di come tecnologia e innovazione siano oggi elementi fondamentali nel supporto alle diverse disabilità e di come la nostra soluzione KitMe, creata per e con le persone sorde, sia divenuta oggi un valido strumento per agevolare la quotidianità loro e di chi le circonda – ha commentato Alessandra Farris, Presidente di IntendiMe – KitMe consente infatti di rilevare suoni e vibrazioni dell’ambiente circostante tramite sensori universali, avvisando un apposito smartwatch con vibrazione e luminosità, il tutto supportato da una app e da un servizio assistenza clienti composto esclusivamente da persone sorde e da figli di genitori sordi”.
A tal fine verranno presi in esame alcuni esempi pratici di applicazione di questa tecnologia ai contesti quotidiani da parte di persone con disabilità o con diverse esigenze.
Inoltre, verrà mostrato come KitMe possa favorire anche l’inclusione lavorativa e l’accessibilità negli ambienti di lavoro, oltre che in quelli domestici.
Nel corso del webinar, completamente accessibile (saranno infatti garantiti sottotitolazione e servizio di interpretariato LIS), il Pio Istituto dei Sordi di Milano metterà a disposizione dei partecipanti dei KitMe gratuiti: tempi e modalità verranno resi noti nel corso dell’incontro.
IntendiMe
IntendiMe nasce dall’incontro tra Alessandra Farris, figlia di genitori sordi, e altri due giovani imprenditori – Giorgia Ambu e Antonio Pinese, ai quali si è poi unito l’ingegnere sordo Leonardo Buffetti.
Fondata nel 2015 e supportata da un team di lavoro costituito sia da persone udenti che da persone sorde, IntendiMe è determinata a soddisfare i bisogni di coloro che ogni giorno convivono o si interfacciano con sordità e deficit uditivi di varia natura ed entità, offrendo loro la possibilità di ritrovare la propria indipendenza e sentirsi più sicuri.
Una delle prime soluzioni realizzate è il sistema di rilevazione di suoni e vibrazioni KitMe: composto da sensori, da uno smartwatch sempre collegato alla persona per la ricezione delle notifiche e da un’applicazione, KitMe consente a chiunque di “sentire” i suoni di avviso o di pericolo che risuonano all’interno delle mura domestiche o in tutti i luoghi assimilabili, come uffici e alberghi, direttamente sul proprio polso.
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