L’atto intimidatorio ingiustificato e interpretabile come frutto di una deriva autoritaria e repressiva dello Stato, impone a tutti i democratici una presa di posizione di condanna per l’arbitraria limitazione delle libertà dei cittadini.
Si invitano i parlamentari eletti in Sardegna ad esigere, da parte degli organismi preposti alla tutela dell’Ordine pubblico, le motivazioni di quest’azione repressiva che lede il diritto alla libertà di pensiero e di partecipazione democratica dei cittadini a qualsiasi evento culturale e politico.
Preoccupa ancor più che i fatti siano avvenuti per un evento contro ogni forma di violenza, contro gli armamenti, contro la produzione e l’esportazione di bombe anche dalla vicina fabbrica RWM di Domusnovas.
Auspichiamo che l’atto intimidatorio contro la Libertà sancita in modo inequivocabile dalla stessa Costituzione italiana e garantita da tutte le costituzioni democratiche non venga sottovalutato.
Claudia Zuncheddu – Sardigna Libera