‘Acino’ è il primo evento della Campania sui vini naturali. Diventerà infatti l’enoteca a cielo aperto più grande d’Italia.
Dal 21 al 23 maggio, il Complesso monumentale ex Carcere borbonico di Avellino, apre le porte ad un’inedita rassegna. Sarà dedicata alle denominazioni, nazionali ed estere, della viticoltura e delle produzioni vitivinicole di qualità.
L’evento è ideato da Visit Irpinia. Si tratta di una start up innovativa irpina, in collaborazione con la Soprintendenza di Avellino e Salerno. Un weekend che mette finalmente insieme una collettiva di etichette nazionali ed internazionali.
Esse vengono accuratamente selezionate e presentate dai migliori operatori campani nel bancone più grande d’Italia. Gli enotecari campani saranno infatti veri ambasciatori della produzione più autentica e artigianale del mondo del vino.
#nonèunafiera
Non è una fiera è l’hashtag identificativo della manifestazione. Un’etichetta che sintetizza il format di un evento. Lo scopo sarà diffondere e comunicare le buone pratiche della produzione in vigna e in cantina del vino naturale.
Sabato 21 maggio
La giornata si apre con ‘Anteprima Acino’. Le cantine irpine saranno raccontate dallo storyteller Sandro Tecce (Winyl – Vini e Vinili). Racconterà i vini naturali attraverso il territorio e le sue tradizioni.
Domenica 22
Domenica invece, parte ufficialmente ‘Acino’. Il bancone sarà presieduto da Roberto Buglione De Filippis de La Posta, vineria antesignana dei vini naturali a Grottaminarda (Av), ed ex stazione di posta del 1774, già dichiarata monumento nazionale e fucìna della cultura ‘naturale’.
Lunedì 23 maggio
La cucina di Tratturì – Transumanza Gastronomica e chef Mirko Balzano incontra i produttori e gli operatori di settore in ‘Colazione con i vignaioli’. Gli elementi dell’enogastronomia irpina saranno quindi i vettori della cucina più autentica della provincia di Avellino rielaborati e proposti in abbinamento alle etichette della lavagna dell’esclusivo bancone di Acino.
Per tutte le informazioni: https://www.acinonaturale.it