Gli apicoltori sardi sono alla canna del gas, ancora in attesa del sostegno economico promesso dall’assessora all’Agricoltura Gabriella Murgia.
“Oggi è la giornata mondiale delle api, una giornata di festa- esordisce il consigliere regionale Michele Ciusa del M5S – che vorremmo celebrare come si deve.
Purtroppo dobbiamo ricordare che Murgia, durante la discussione della legge Finanziaria, assicurò che nella prossima variazione di Bilancio sarebbe stato inserito un provvedimento ad hoc per gli apicoltori. Un provvedimento che ho chiesto personalmente con la presentazione di due emendamenti e una mozione affinché il mondo dell’apicoltura della Sardegna, provato dagli incendi e dalla pandemia, ricevesse quanto prima le necessarie misure economiche di sostegno.La prossima variazione di Bilancio, tra l’altro, ancora non si vede. Non abbiamo una data certa in cui verrà portata in Consiglio e nel frattempo la Giunta è talmente impegnata nella spartizione delle poltrone di questo infinito rimpasto da non rendersi conto di avere paralizzato una regione”.
Apicoltori sardi – Michele Ciusa (m5s)
“Con dispiacere, ricordo che il Presidente Solinas, al primo forum dell’agricoltura della Sardegna, affermò di aver stanziato altri 20 milioni di euro per le aziende agricole sarde, ma non citò gli apicoltori”.
“Con un emendamento del Movimento 5 Stelle presentato in Parlamento nell’ultima legge di bilancio, sono stati stanziati 7,75 milioni di euro per il sostegno alle forme associative di livello nazionale tra apicoltori e promozione della stipula di accordi professionali in modo da rafforzare il frammentato scenario produttivo”.
“La Sardegna vanta numeri importanti per qualità e varietà dei mieli prodotti, premiati di recente al concorso internazionale “Biomiel”, dove, su un totale di 92 medaglie, 13 sono state assegnate a mieli provenienti dall’Isola. Il miele è una nostra grande risorsa, tuttavia, il governo regionale anziché sostenere questo settore d’eccellenza, si ferma alle promesse”.