Dopo il successo della I edizione, torna il Festival della Cultura Sarda. Promuovere la letteratura, la musica, l’arte cinematografica e le attività teatrali contemporanee utilizzando il sardo e le lingue della Sardegna. É questo l’obiettivo della seconda edizione del Festival Arrexini in programma il 10, 11 e 12 giugno a Ussaramanna e il 17, 18 e 19 giugno a Villanovaforru
Promosso dai Comuni di Villanovaforru e Ussaramanna – con il fondamentale sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato alla cultura della Regione Sardegna e con l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo – il Festival Arrexini ha come obiettivo concreto quello di dimostrare quanto sia ramificata e profonda la cultura sarda, e quanto essa condizioni la vita e le abitudini oltre che scandire le giornate di tantissime persone.
“Arrexini – dichiara Marco Sideri, Sindaco di Ussaramanna – rappresenta per noi un’importante occasione per ribadire e promuovere ad un vasto pubblico l’importanza e la specificità della nostra identità culturale.
Parlare di cultura e lingua sarda, riunirci e organizzare eventi simili, sono ingredienti fondamentali per poterci definire come un unico Popolo. L’obiettivo – conclude Sideri – è quello di offrire un momento di confronto, dibattito e svago, un’occasione che possa aiutarci a diffondere e far apprezzare la cultura isolana, in modo piacevole, alle persone di ogni età”.
La Manifestazione, che si avvale della direzione artistica di Tore Cubeddu, si propone nel calendario degli eventi culturali internazionali come un appuntamento di qualità e di assoluto spessore. Un ricco programma di musica, degustazioni di prodotti tipici, laboratori linguistici, presentazioni di libri, dibattiti, momenti di studio e attimi di convivialità che strizzano l’occhio anche ad un pubblico più giovane e “smart”.
La seconda edizione di Arrexini si caratterizza per un’attenzione particolare per tutto ciò che può essere definito come contaminazione tra minoranze. Una contaminazione che ha come primo obiettivo la crescita futura dell’evento e di tutto il sistema ad esso collegato.
Arrexini aprirà i battenti venerdì 10 a Ussaramanna con la presentazione dell’ultimo libro di Peppe Corongiu alle ore 18:30 nei locali della biblioteca a Casa Zedda. A seguire, nei suggestivi ambienti interni di Casa Accallai, alle ore 21:00, sarà possibile assistere al concerto lezione “Cuncordia a Launeddas” curato dall’Associazione Symponia. Chiuderanno la prima giornata di Arrexini le note e le rime “rappamuffin” di Randagiu Sardu.
Sabato 11 – alle ore 18:30, presso Casa Zedda – sarà la volta dell’incontro/dibattito “Bilinguismo a Scuola”, coordinato da Antonello Garau, con la partecipazione di Isabella Tore, Miriam Mereu e Antonella Sorace. Lingua, cultura e tradizioni sono al centro anche del progetto “Modas” per la tutela e promozione del canto a tenore nel rispetto delle sue espressioni locali, che sarà presentato pubblicamente alle ore 21:00 a Casa Accallai con gli interventi di Diego Pani e Sebastiano Pilosu e con i canti a cura dell’Associazioni Sotziu Tenores Sardigna e Boches a Tenore. Chiuderanno la giornata i ritmi blues in salsa tabarchina di Matteo Leone.
Domenica 12 giugno, a Ussaramanna, sarà invece dedicata interamente alla settima arte (con l’esito del laboratorio curato da Stefano Cau e Maurizio Loi e la proiezione, negli ambienti della corte interna di Casa Zedda, di ben quattro cortometraggi: L’uomo del Mercato di Paola Cireddu, Armona Putz del regista basco Telmo Esnal – Euskera, “Mira sa Di” Di Andrea Cannas e Malefadau di Matteo Incollu).
“Per la nostra comunità – ricorda Matteo Mandis, esperto di lingua sarda, Assessore alla Cultura, Sport, Associazioni, Spettacolo, Politiche Giovanili e Vice Sindaco di Villanovaforru – il Festival Arrexini è un’assoluta priorità. Siamo certi e convinti della bontà e dell’importanza di un progetto simile. La seconda edizione del Festival della cultura sarda sarà un momento di incontro e dibattito, un’occasione per riflettere sul ruolo attuale e sulle prospettive di sviluppo future della cultura sarda, del sardo e delle altre lingue di Sardegna”
Le ultime tre giornate del festival Arrexini verranno aperte venerdi 17 giugno dalla Tavola Rotonda “Limbas De Minoria”, un progetto per il futuro, un interessante momento di dibattito e confronto coordinato da Tore Cubeddu che vedrà la partecipazione di Sabrina Rasom (esperta di lingua ladina e direttrice della Majon fasceign della Val di Fassa), Leo Rielli (Direttore del Parco Turistico Culturale Palmieri di Martignano in Puglia) e Leo Virgili (direttore artistico del festival Suns Europe di Udine). A seguire uno dei punti forti del programma di Arrexini 2022, il concerto in piazza Costituzione di Beppe Dettori. Le ultime note della giornata saranno invece quelle di Bujumannu, Sista Namely & Isla Sound Sistem.
Sabato 18 giugno ancora spazio al sardo e alle altre lingue di Sardegna con la tavola rotonda “La Carta di Montalbo”, un’iniziativa che mira a dare un coordinamento unitario al movimento linguistico. Alle 21:00, in Piazza Costituzione, ancora spazio alle emozioni in musica con il concerto di Claudia Crabuzza e Chichimeca con “Grazia la Madre”, dedicato alla figura di Grazia Deledda. In conclusione il sound e il ritmo di Marco D’Orlando e Laura Giavon: direttamente dal SUNS Europe due fra i più talentuosi esponenti della nuova generazione Jazz del panorama musicale italiano.
Domenica 19 giugno si ripeterà l’appuntamento con la cultura e con l’arte cinematografica. Alle ore 18:30, presso i locali della biblioteca comunale, un interessante momento didattico con con l’esito del laboratorio per ragazzi coordinato curato da Stefano Cau e Maurizio Loi. La parola fine al festival Arrexini sarà quella posta dalla proiezione del film “Arbores” del regista Francesco Bussalai, una pellicola che racconta la storia perduta degli alberi in Sardegna.