Artigianato artistico nuorese – 30 buyer e interior designer alla scoperta dell’artigianato artistico barbaricino
Domani e dopo(martedì 10-mercoledì 11) mini tour in 7 paesi del centro Sardegna per
conoscere e comprare i prodotti realizzati da 10 imprese artigiane.
Evento organizzato da Confartigianato Nuoro Ogliastra e finanziato dal
GAL Barbagia per il progetto “Rete degli Artigiani di Barbagia”.
Maschere tradizionali barbaricine, ricamo, lavorazione artistica del
legno, della pietra, delle pelli e del ferro, calzature e pelletteria,
oreficeria e metalli preziosi e oggetti per l’arredo
Sono questi i prodotti dell’artigianato artistico della Barbagia che
domani e dopo (martedì 10-mercoledì 11 maggio), saranno fatti
conoscere, descritti e fotografati ma anche comprati da un gruppo di
30 buyer, interior designer e titolari di negozi di artigianato,
strutture ricettive, imprese di incoming, escursioni e viaggi
provenienti da tutta la Sardegna. Gli esperti andranno alla scoperta
di aziende, laboratori e botteghe artigiane, prodotti a Ottana,
Orgosolo, Mamoiada, Fonni, Oliena, Orani e Orotelli, grazie al
progetto “RA.di.BA”, Rete degli Artigiani di Barbagia, ideato da
Confartigianato Nuoro Ogliastra e finanziato del GAL Barbagia,
attraverso il quale l’artigianato artistico del nuorese si unisce per
far crescere le imprese del territorio, pubblicizzare i propri
prodotti e accedere a nuovi mercati.
La “due giorni” partirà domani martedì mattina da Nuoro per proseguire
verso Fonni dove la delegazione visiterà le imprese Pirisi (oro e
metalli preziosi) e Cadau (legno e pietra). Il viaggio continuerà nel
pomeriggio a Orgosolo e Mamoiada dove si visiteranno le imprese Satodà
(creazione di maschere e oggettistica in legno) e Paddeu (lavorazione
artistica del ferro). Il giorno dopo, mercoledì 11, il gruppo
riprenderà il viaggio verso Oliena dove gli ospiti visiteranno le
imprese Ilos (ricami), Formar (creazione infissi), Fenu (oro e metalli
preziosi) e Corrias (pelli e pelletterie). Il pomeriggio visita prima
a Orotelli poi a Ottana per visitare l’impresa di Marras (maschere
tradizionali). Il tour si chiuderà a Orani con la visita dell’impresa
Ziranu (ferro battuto per l’arredo).
Durante tutta la durata dell’evento nel corso delle due giornate sarà
presente una troupe di Videolina che si occuperà di intervistare le
imprese partner ed effettuare le riprese necessarie alla lavorazione
di un programma speciale dedicato alla rete RA.DI.BA. che verrà poi
trasmesso dallo stesso canale e dalle reti locali ad esso collegate.
Il progetto, cui fanno parte anche l’Associazione Distretto culturale
del Nuorese Atene della Sardegna (Nuoro), l’Associazione culturale
Pipiribimbi (Orgosolo), in collaborazione col Museo Nivola, è nato per
“Costruire la rete degli artigiani del territorio” ma anche
realizzare un marchio di riconoscimento per i prodotti, che possa
garantire l’identificabilità del territorio per promuovere la
visibilità del prodotti artigiani anche attraverso le vetrine virtuali
nelle quale proporre le proprie lavorazioni. Il progetto, inoltre,
nasce anche per rafforzare la cooperazione fra le realtà artigiane,
valorizzare e commercializzare le produzioni locali e promuovere
l’utilizzo delle materie prime del territorio.
Un settore, quello dell’artistico, fortemente legato al turismo, il
cui valore aggiunto, in epoca pre covid, sfiorava i 100milioni di
euro, per un giro d’affari export di oltre 30milioni.
Queste le imprese partner del progetto: Animas de Sardinia di Gian
Paolo Marras (Ottana, creazione di maschere tradizionali), Impresa
artigiana Cadau Salvatore (Fonni, lavorazione del legno e della
pietra), Satodà di Cadinu Sandro (Mamoiada, creazione di oggettistica
in legno), Ilos Ricami di Giuseppina Carente (Oliena, lavorazione a
stampa su differenti materiali), Corrias Franco (Oliena, lavorazione
delle pelli, pelletteria artigianale e calzoleria), Formart di Luppu
Gianfranca (Oliena, creazione infissi), Paddeu Giovanni (Mamoiada,
lavorazione artistica del ferro), F.lli Pirisi (Fonni, lavorazione
dell’oro e dei metalli preziosi), Ziranu Salvatore (Orani, lavorazione
del ferro, creazione di oggetti in ferro battuto per l’arredo), Fenu
Tonino (Oliena, lavorazione dell’oro e dei metalli preziosi) e
Cooperativa Viseras (Mamoiada)
“L’artigianato artistico costituisce un grande patrimonio culturale ed
economico e rappresenta nel mondo l’emblema del gusto, della
creatività, dell’unicità del prodotto made in Barbagia – commentano
Giuseppe Pireddu e Pietro Mazzette, rispettivamente Presidente e
Segretario di Confartigianato Nuoro Ogliastra –il “fatto ad arte”, per
la sua capacità di essere pezzo unico e su misura è per la nostra
provincia un’enorme risorsa creativa e reattiva contro l’omologazione
del gusto indotta dalla globalizzazione e rappresenta la difesa della
memoria, dell’identità e della diversità”.