Arzachena: promossa la cultura del rispetto con La Via della Felicità
Dopo le iniziative che nelle scorse settimane hanno i visto i volontari della Fondazione La Via della Felicità fare tappa a La Maddalena e Olbia, nel pomeriggio di martedì 24 maggio l’attività è proseguita per le vie della cittadina di Arzachena.
Anche questa cittadina, dietro le bellezze e i colori della Gallura, cela lamenti che i cittadini hanno in comune in riferimento alla sempre crescente attitudine al menefreghismo e la perdita di valori.
Per questo i volontari hanno distribuito centianaia di copia del libro da cui la fondazione prende nome: La Via della Felicità, di L. Ron Hubbard.
“Per quanto la nostra sia una cittadina tranquilla – ha esternato un cittadino ai volontari – capitano giornalmente episodi che fanno riflettere sugli errori che noi adulti abbiamo fatto coi giovani nel non essere stati capaci di fargli comprendere il valore del rispetto reciproco”.
“Bisognerebbe rieducarci tutti” ha tuonato un altro facendo una sorta di mea culpa.
In effetti questo è proprio lo spirito con cui i volontari portano avanti questa campagna sociale.
Poiché si basa su un codice morale non religioso, La Via della Felicità, risulta essere uno strumento che si potrebbe definire “auto educativo”.
Con questo s’intende sottolineare degli aspetti che fino ad oggi, forse, sono il motivo di tanto lamentarsi e sentirsi insoddisfatti.
Coi suoi 21 precetti il libro mette il lettore in condizione da sentire se stesso al centro delle faccende che riguardano la sua vita;
la comprensione e applicazione di questi precetti comporta che il lettore diventi disposto a non puntare il dito contro nessuno, nemmeno se stesso e solo il singolo individuo può davvero comprendersi ed effettuare scelte nuove.
Tutto questo fa si che si rivalutino sia il proprio ruolo nella comunità in cui si vive, sia la propria efficacia nel determinare cambiamenti e, un passo dopo l’altro, vedere intorno a se un ambiente più calmo.