“La FLP – CSE Sardegna esprime soddisfazione per i risultati RSU 2022. Il verdetto delle elezioni conferma l’eccellente lavoro svolto dalla Federazione Lavoratori Pubblici – Confederazione sindacati europei in questi anni difficilissimi a causa della pandemia. Il responso segnala la responsabilità e l’azione coerente portata avanti dalla nostra organizzazione in ogni luogo di lavoro”. E’ quanto sottolinea il coordinatore isolano del sindacato Antonio Lello Perra, a margine dell’incontro per illustrare gli esiti della competizione elettorale nel pubblico impiego. “Abbiamo lavorato prioritariamente per garantire la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori dei vari comparti. Diverse le sfide che ci hanno visti protagonisti – continua il responsabile sardo della Flp – Dalle battaglie per il rinnovo del contratto alla stabilizzazione dei precari, sino agli investimenti del PNRR, alla verifica delle leggi di bilancio per le risorse da destinare ai vari comparti e alla costruzione di nuove opportunità attraverso la digitalizzazione, indispensabile per dare un’esperienza di valore ai cittadini”. Non ci sono dubbi sulle ragioni che hanno influito sul verdetto delle urne: “La carta vincente è, di certo, un nuovo modo di fare sindacato con uno stile distintivo, fatto di consulenza di valore, attraverso un tocco personale che sappia creare empatia e supportare i nostri iscritti attraverso anche il supporto della tecnologia digitale per un rinnovato efficientamento del servizio CAF e Patronato in convenzione con la FLP – CSE. La riconferma di un successo soddisfacente non era scontata”. Un punto di riferimento, quindi, per il settore: “E’ doveroso ringraziare non solo quanti hanno votato le nostre liste, ma anche i rappresentanti che hanno scelto di correre con la nostra sigla, per il loro impegno costante nei posti di lavoro. Una gratitudine che va estesa ai dirigenti Nazionali Marco Carlomagno, Giancarlo Pittelli, Roberto Sperandini ed a tutto lo staff organizzativo, che hanno supportato l’ottima riuscita delle elezioni. Crediamo fortemente nelle RSU perché siamo convinti che alla crisi della democrazia si risponde investendo sempre di più sulla partecipazione diretta dei lavoratori – prosegue il coordinatore FLP – CSE Sardegna – La democrazia si rafforza in Italia se le persone riprendono la parola iniziando dai luoghi di lavoro. Sono tempi in cui la qualità della democrazia appare largamente impoverita anche a causa del suo scarso esercizio, il dato di queste elezioni restituisce una nota di speranza: con il 70% circa dei votanti che conferma l’importanza dell’azione sindacale, che vede crescere il proprio consenso utile a superare la crisi di valori sotto gli occhi di tutti”. L’imperativo è chiaro: “Dobbiamo continuare a confrontarci in modo schietto e deciso nei vari comparti su tutti i nodi che restano ancora da sciogliere – conclude Antonio Lello Perra – Faremo sentire la nostra voce su tutte le questioni organizzative, anche nel rispetto della raccomandazione fatta dal Parlamento Europeo a tutti gli Stati membri relativa alle “competenze chiave per l’apprendimento permanente” ritenute necessarie per far fronte alle continue sfide di una società globalizzata e di un mondo in rapido mutamento, caratterizzato da forti interconnessioni”.
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