Si è conclusa la due giorni di iniziative volte alla diffusione di informazioni sugli effetti devastanti degli stupefacenti. Toccante la testimonianza raccolta martedì – a Oristano – dalla Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga; lodevole la campagna di sensibilizzazione messa in campo mercoledì a Cagliari e Samassi
“Tra le piante di marijuana legale molto spesso troviamo quella che si usa per lo sballo, quella dello spaccio criminale per capirci meglio“: le dichiarazioni che avete appena letto sono state rilasciate da un operatore delle forze dell’ordine. Sono una preziosa cartina di tornasole per comprendere la diffusione delle droghe nella nostra Regione.Altre testimonianze raccolte, hanno evidenziato che i giovani sperimentano le prime assunzioni di droga a 11 anni; gestire tali situazioni è davvero difficile. Non si tratta di realtà dell’altro capo del mondo, stiamo parlando di ragazzi che vivono nelle città (Oristano, Cagliari e Samassi) nelle quali sono avvenute le iniziative di questi ultimi due giorni, proprio in Sardegna, proprio tra noi.
La prevenzione è quindi necessaria: è il mezzo più facile per indurre i ragazzi a non fare mai uso di droga o a farli uscire da questo mondo.
“L’arma più efficace contro la droga è l’istruzione” disse L. Ron Hubbard. Si può riassumere con questa frase il potere della prevenzione: istruisce e tiene le persone informate, lontane dalla droga.
Tutti noi vogliamo estirpare il “cancro” della droga. Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte: la prevenzione e la capillare campagna di sensibilizzazione sono strumenti mirabili.