S’intitola “Signore e Signora” lo spettacolo di teatro per l’infanzia e videomapping con drammaturgia e regia di Claudia Pupillo (produzione L’Aquilone di Viviana e Kyberteatro) in scena domani (martedì 10 maggio alle 10.30) al Teatro Massimo di Cagliari per la Stagione di Teatro Ragazzi 2021-2022 organizzata dal CeDAC Sardegna
Il valore della gentilezza e il significato delle regole nell’incantevole “Signore e Signora” de L’Aquilone di Viviana e Kyberteatro (in cartellone domani martedì 10 maggio) alle 10.30 al Teatro Massimo di Cagliari) per la Stagione di Teatro Ragazzi 2021-2022 organizzata dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.
Un poetico e affascinante spettacolo di teatro per l’infanzia e videomapping con drammaturgia e regia di Claudia Pupillo (e consulenza registica e drammaturgica di Ilaria Nina Zedda), disegno luci e direzione tecnica di Marco Quondamatteo, scene e costumi di Claudia Spina e grafica e animazione di Alessio Santoni per un viaggio nell’ “universo irrazionale” dei bambini e delle bambine attraverso una serie di «incontri appassionatamente catastrofici».
Sotto i riflettori le attrici Ilaria Nina Zedda e Daniela Pulisci. Interpretano le coppie di personaggi opposti e complementari – il Signor Gentile e il Signor Maleducato, il Signor Sporco e il Signor Pulito, colei che dice Sì e colui che dice No – “in equilibrio funambolico” tra il sistema di regole stabilite dagli adulti e il desiderio di libertà.
Una dimensione fantastica che rimanda alla semplicità dei disegni infantili: una casetta tracciata con semplici linee ma dove non manca nulla – né porte né finestre con tanto di tendine – fa da sfondo alle vicende dei protagonisti, in un gioco di contrapposizioni da cui emergono i caratteri e le inclinazioni individuali, la passione per l’ordine o una visione più caotica dell’esistenza.
“Signore e Signora” propone in chiave ludica una riflessione sul ruolo dell’educazione dell’ambiente nella definizione di abitudini e schemi mentali, la tendenza alla ribellione o all’obbedienza ma anche l’interazione con gli adulti che tendono a imporre e condividere usi e costumi, tradizioni e convenzioni sociali.
La pièce pensata per grandi e piccini, con un linguaggio immediato e comprensibile, svela come certi aspetti come la cura dell’igiene e le scelte alimentari, la predisposizione alla gentilezza e l’attenzione verso gli altri – siano importanti nella vita della comunità ma anche come gli interrogativi interminabili e il bisogno di negazione per affermare la propria personalità corrispondano alle diverse fasi della crescita.
«“Signore e Signora” sono come quei bambini – o quegli adulti – che non vogliono, non possono, non riescono a fare diversamente da come fanno, e continuano a ripetere comportamenti e azioni senza mai potersi impedire di sottrarcisi» – spiega Claudia Pupillo. Uno spettacolo avvincente, situazioni paradossali che sfociano in «un vero e proprio braccio di ferro tra chi è più forte, più ingenuo o più testardo»: i protagonisti si ritrovano di volta in volta in una dimensione conflittuale, per cui apparentemente non c’è soluzione, perché i punti di vista restano inconciliabili.
«“Signore e Signora” – conclude la regista – è un omaggio ai signori-bambini, un’occasione per evidenziare e riflettere su caratteristiche psicologiche nelle quali ci si possa rispecchiare, spunto di riflessione per grandi e piccoli».
La Stagione di Teatro Ragazzi del CeDAC prosegue con un doppio appuntamento (mercoledì 11 maggio e giovedì 12 maggio alle 11.30) con “Tre Bottoni e con la Casa con le Ruote” del Cada Die Teatro – liberamente tratto da “La Casa di Tre Bottoni” di Gianni Rodari – nell’interpretazione di Francesca Pani e Lara Farci, per la regia di Mauro Mou, sul tema dell’inclusione.
INFO & PREZZI
biglietti: posto unico 6,00 euro
card 3-4 spettacoli
posto unico 12,00 euro
biglietto + bus navetta
1 spettacolo: 9,00 euro
3 spettacoli: 21,00 euro
4 spettacoli: 24 euro
Per informazioni: cell. 345.4894565 – [email protected] – www.cedacsardegna.it