Concorso Nazionale Fotografico indetto da ISPRA
Tutti gli studenti delle scuole d’Italia potranno fotografare i geositi che si trovano nella propria regione e partecipare al Concorso Nazionale Fotografico indetto da ISPRA e Società Italiana di Geologia Ambientale.
“Concorso Nazionale Fotografico: scopri e fotografa i geositi della tua regione” edizione 2021-2022. La premiazione avverrà a Roma il 6 di Ottobre in occasione della Giornata Internazionale della Geodiversità.“Un concorso fotografico per avvicinare i giovani alla conoscenza geologica dell’Italia. Questo concorso ha proprio lo scopo di far “riconoscere” i geositi ai ragazzi delle scuole superiori e il ruolo dei professori di scienze sarà, come è facile intuire, importantissimo per raggiungerlo. Sarà loro il compito di guidare i ragazzi in questo nuovo modo di guardare al paesaggio, spostando lo sguardo su cosa “c’è sotto”: sotto gli alberi, sotto le zampe di innumerevoli specie animali, sotto le nostre città, sotto i nostri piedi.
L’Italia è un Paese di rara bellezza paesaggistica, con un grande patrimonio artistico e culturale e i suoi abitanti sono abituati alla bellezza che questo territorio offre loro da Nord a Sud, senza tralasciare le bellissime isole. Siamo soliti apprezzare le trasparenze del mare della Sardegna, le verdi colline della Toscana o le cime delle Dolomiti, come i paesaggi urbani delle città d’arte. Ogni volta che ci fermiamo ad ammirare un paesaggio, ne apprezziamo le diverse componenti, dagli aspetti puramente biologici, quelli degli habitat dei diversi animali e della biodiversità nel suo insieme, a quelli dell’agricoltura, fino agli insediamenti umani presenti e passati, ma raramente ci interessiamo a quella che è la base su cui si sono impostate tutte le altre: la componente geologica. Eppure la grande varietà di paesaggi italiani, la loro unicità, sono strettamente legate alla geodiversità della nostra Penisola cioè alla varietà di tipi di rocce, minerali e fossili, alle forme e ai fenomeni che l’hanno modellata”. Lo ha affermato Maria Siclari, Direttrice Generale dell’ISPRA.
Al concorso nazionale potranno partecipare tutti gli studenti
“Il concorso fotografico, il cui regolamento è online www.sigeaweb.it/concorso2022.html, è stato ideato per promuovere – ha dichiarato Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – e far conoscere gli aspetti geologici del nostro Bel Paese attraverso gli occhi dei tanti appassionati di fotografia naturalistica. L’iniziativa è articolata per coinvolgere e far partecipare studenti delle scuole superiori.
Il concorso prevede scatti che ritraggono luoghi, paesaggi, siti a valenza geologica dove le forme rappresentate sono determinate dagli elementi geologici del luogo.
Gli studenti potranno prendere spunto dai geositi e dalle emergenze geologiche censite dall’Inventario Nazionale dei Geositi curato dall’Istituto Superiore per la Protezione e al Ricerca Ambientale e pubblicato sul sito web dell’ISPRA: http://sgi.isprambiente.it/geositiweb/.
Le foto devono riferirsi esclusivamente a siti e paesaggi del territorio italiano.
Saranno premiate 12 foto e il premio consisterà nella pubblicazione delle foto sui siti web degli organizzatori e un attestato di partecipazione.
A ciascuno degli autori delle tre foto più rappresentative dello spirito del concorso sarà offerto un buono acquisto di euro 300 (duecento/00). La premiazione avverrà durante una manifestazione pubblica appositamente organizzata in Roma, in presenza e/o online, il 6 ottobre del 2022, giornata mondiale dedicata alla Geodiversità.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2022 compilando on-line la “scheda autore”. Ogni partecipante potrà presentare un numero massimo di 3 foto. La premiazione avverrà a Roma il 6 di Ottobre in occasione della Giornata Internazionale della Geodiversità.
“La 41a sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO ha individuato il 6 ottobre come data per celebrare annualmente a livello mondiale la Giornata Internazionale della Geodiversità. Lo scopo di questa Giornata è di sensibilizzare la società sull’importanza che la natura “non vivente” ha per il benessere e la prosperità di tutti gli esseri viventi sul pianeta. Ogni volta che ci fermiamo ad ammirare uno dei tanti meravigliosi paesaggi che caratterizzano la nostra Penisola – ha concluso Fiore – la sua unicità è strettamente legata alla varietà di tipi di rocce, minerali e fossili, alle forme e ai fenomeni che l’hanno modellato, cioè alla geodiversità. Alcuni luoghi hanno in particolare la peculiarità di saper raccontare, con la propria geodiversità, la storia dell’evoluzione geologica della Terra. Sono siti di particolare importanza geologica e vengono chiamati geositi.
Dei paesaggi naturalistici, siano essi scorci di biodiversità o geodiversità, siano essi contesti naturali dove si registra una testimonianza storica della presenza umana, la foto può trasferire in pieno il senso di una bellezza da conoscere, tanto da coinvolgere la percezione comune verso la consapevolezza della tutela di quei luoghi, di questi ambienti. Questo percorso si ritrova nell’esperienza di William Henry Jackson, che nel 1870 fu incaricato dall’U.S. Geological and Geographical Survey of the Territories di fotografare il west dell’America e con i suoi scatti convinse il Congresso americano a istituire il primo parco nazionale americano: il Parco di Yellowstone.
Sono queste attività che attraendo chi ha interessi artistici, culturali, scientifici o semplicemente di svago, consegna loro la possibilità di approfondire i temi ambientali e li aiutata in una lettura del paesaggio geologico in modo da apprezzare i numerosi e diversificati aspetti territoriali che caratterizzano il nostro Paese”.
Anche il ricercatore e divulgatore scientifico Mario Tozzi con uno spot ha invitato gli studenti a partecipare al concorso fotografico cercando e fotografando i geositi della loro regione, del loro come, perché la conoscenza e il primo passo verso la tutela.
Il video è disponibile a questo link https://youtu.be/y-oEicw2tAMo