CONFCOMMERCIO SUD SARDEGNA: NO ALLA CESSIONE DELL’AEROPORTO DI CAGLIARI, LE ISTITUZIONI CI SOSTENGANO
Cagliari, 11 maggio 2022“Gli aeroporti, soprattutto in una regione come la Sardegna, si comprano e non si vendono. Non abbiamo alcuna intenzione di fare la fine della Grecia”.
Così Alberto Bertolotti, Presidente di Confcommercio Sud Sardegna;
che esprime forte preoccupazione per il futuro dell’Aeroporto di Cagliari alla luce dell’inchiesta, emersa nei mesi scorsi e appresa mezzo stampa, sul presunto percorso teso al robusto ingresso di soggetto privato in un nuovo soggetto di gestione degli scali aeroportuali sardi ed a cui quello cagliaritano potrebbe essere conferito.
In vista della prossima riunione del Consiglio Camerale, considerata l’imponenza dell’argomento, Confcommercio Sud Sardegna e tutta la base associativa rappresentata ritengono doveroso che il Presidente della Camera di Commercio, Maurizio De Pascale, faccia chiarezza sulla vicenda legata all’Aeroporto di Cagliari e sugli scenari futuri, in virtù del fatto che la Camera di Commercio detiene il 94.6% delle quote della Sogaer.
Confcommercio Sud Sardegna chiede inoltre alle istituzioni il pieno sostegno in questa battaglia, al fine di scongiurare le ipotesi che sono trapelate e che prevedono la perdita del controllo dell’aeroporto di Cagliari, a vantaggio di fondi di investimento, anche stranieri, che, dopo aver acquisito il controllo degli scali di Alghero e Olbia, si troverebbero a gestire l’intero sistema aeroportuale sardo, di fatto privatizzandolo e sottraendo alle politiche regionali la sovranità sulla programmazione turistica della Sardegna.
“Lo scalo aeroportuale cagliaritano –
afferma il Presidente Alberto Bertolotti – è una infrastruttura che non può essere governata da pure logiche di carattere finanziario o per soddisfare l’attesa di un rendimento da parte degli azionisti dei fondi di investimento, ma è una infrastruttura, quella più grande, che gestisce il 50% del traffico aereo in Sardegna”.
“Stiamo parlando –
prosegue – della principale porta di accesso alla nostra Isola, una infrastruttura che deve assolvere a esigenze di politiche del turismo, di mobilità dei sardi, ma anche di volano economico e che ha una grande importanza sociale visto l’indotto che genera e visto l’impiego di centinaia di lavoratori.
Nel lungo periodo, scenari oscuri potrebbero delinearsi e ne abbiamo clamorosi esempi, anche recenti, come il porto canale o più remoti, come le Saline di Molentargius.
Confcommercio Sud Sardegna continuerà ad opporsi con tutti i mezzi possibili ad una eventuale perdita del controllo dell’Aeroporto di Cagliari, un’iniziativa da considerarsi illogica e dalle conseguenze potenzialmente molto dannose per tutta l’Isola”.