Venerdì 6 maggio 2022 nell’aula magna del Seminario arcivescovile di Cagliari (via mons.
Cogoni 9) si svolgerà il Convegno diocesano “La via della pace. Artigiani tutti” promosso
dalla Caritas diocesana di Cagliari, in collaborazione con la Consulta diocesana degli
organismi socio-assistenziali e delle associazioni di volontariato, alla presenza
dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi.
«L’iniziativa – spiega il direttore della Caritas diocesana don Marco Lai – conclude il
percorso formativo annuale, che ha visto finora tre tappe ispirate alle “tre vie” indicate da
Papa Francesco in occasione del 50mo anniversario di Caritas Italiana. Questa quarta
tappa conclusiva non può non tenere conto dell’attuale momento di preoccupazione a
causa della guerra, offrendo una riflessione su come costruire uno spazio di convivenza
rispettosa e di pace tra i popoli. Lo stesso titolo richiama l’invito di Papa Francesco a
essere “artigiani di pace” ma anche l’Enciclica “Fratelli tutti” spronandoci a guardare alla
pace come ad un “mestiere di tutti”, e allo stesso tempo un “mestiere artigianale”, fatto
con le proprie mani, con la cura, l’intelligenza, la passione, la pazienza e la tenacia degli
artigiani».
Il convegno sarà articolato in due sessioni: quella della mattina (dalle ore 9), destinata almondo giovanile e alle scuole superiori e quella del pomeriggio (dalle ore 16) rivolta a
tutto il mondo del volontariato.
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Dopo l’introduzione del direttore della Caritas diocesana don Marco Lai, seguiranno i
saluti dell’arcivescovo mons. Giuseppe Baturi, del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, di
Francesco Feliziani – Ufficio scolastico regionale della Sardegna, di don Roberto
Piredda, direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica, di don
Mariano Matzeu, direttore della pastorale giovanile diocesana. A seguire, gli interventi
di Massimo Pallottino – di Caritas Italiana su “Noi, protagonisti di pace”; di Corrado
Petrachi – Comunità di Sant’Egidio su “La pace è sempre possibile”.
Inoltre, le testimonianze dei giovani impegnati in percorsi di volontariato extracurriculare, PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) e nel Servizio civile universale.