COPPA SARDEGNA 2022: SI RIPRENDE DOPO TRE ANNI
Coppa Sardegna 2022:L’ultima volta fu a Norbello nella primavera del 2019.
Per ovvi motivi la competizione a squadre dalle sembianze di un torneo individuale si cosparse di naftalina in attesa di tempi migliori.
Le fresche ventate di ottimismo hanno indotto il Comitato Fitet Sardegna a riproporre la Coppa Sardegna:
con la solita formula a gironi e poi ad eliminazione diretta, che in passato si è rivelata molto aggregante generando tantissimo entusiasmo.
Si gioca domenica 15 maggio 2022 a Muravera nel noto impianto comunale di viale Rinascita;
che finalmente può sfoggiare, anche se parzialmente, il suo nuovo look dopo mesi di intenso restauro.
Sarà la rinomata società Muravera TT del presidente Luciano Saiu a coordinare il tutto con la collaborazione della Fitet.
Se gli andazzi risultassero simili a quelli passati, nel centro turistico del Sarrabus si riverserebbero tantissimi atleti provenienti da tutta l’isola:
vogliosi di chiudere al meglio una stagione agonistica che nonostante i problemi sanitari, il Comitato isolano è riuscito a condurre in porto comunque.
L’impianto sarà a disposizione degli appassionati a partire dalle 9:00.
PLAY OFF: DUPLICE USCITA CON ONORE PER MARCOZZI E QUATTRO MORI
Vendono cara la pelle seppur consapevoli che gli impegni fossero alquanto proibitivi.
Marcozzi e Quattro Mori Cagliari perdono la semifinale scudetto secca di A1 maschile e A1 femminile;
a coronamento di un’annata che i vertici di via Crespellani terranno bene a mente nel prosieguo della loro storia agonistica.
I ragazzi vanno a Messina senza niente da perdere:
il terzo posto conquistato nella regular season era il massimo che si potesse ottenere considerata la robustissima conformazione delle due leader Apuania Carrara e la stessa Top Spin.
E nell’estremità orientale siciliana il cubano Jorge Campos osa pure sbloccare il risultato su Matteo Mutti.
La normalità riprende il sopravvento nelle successive sfide dove nomi altisonanti come:
- Yaroslav Zhmudenko,
- Marco Rech
- Joao Monteiro
dettano indisturbatamente legge nei confronti non solo dell’antillano ma pure degli italiani Antonino Amato e Tommaso Giovannetti.
Meritano festeggiamenti prolungati anche le dame more che si congedano dal massimo campionato rompendo le uova nel paniere anche alle titolatissime atlete del Castel Goffredo.
Disturbatrice n. 1 la romena Andreea Dragoman:
prima gioca alla pari opposta alla sua connazionale n. 30 al mondo Bernardette Szocs, costringendola a fare gli straordinari che le sono valsi un pericolosissimo 11-9 al quinto.
Poi si toglie comunque lo sfizio lasciando a bocca asciutta nientemeno che Maria Xiao, sconfitta una sola volta nella regular season.
La sua compagna Tania Plaian non è da meno nell’ottenere un successo nei confronti di Gaia Monfardini n. 3 d’Italia.
Di questa formazione spumeggiante hanno fatto parte anche Rossana Ferciug e Wei Jian, protagoniste inoltre in una roboante Europe Cup Women della ETTU che le ha trascinate fino alle semifinali.
PLAY OUT: SI SALVANO LE DUE FORMAZIONI DEL TENNISTAVOLO NORBELLO
DOPO 15 ANNI IL MURAVERA FEMMINILE TORNA IN A1
TENNISTAVOLO SASSARI AD UN PASSO DAL PARADISO
Nella macchinosa procedura destinata a shakerare club di A1 e A2 col rischio che i primi dissipassero al vento ciò che di buono avevano fatto nella regular season, alla fine i pronostici sono stati rispettati.
Chi ha rischiato maggiormente è stato il Tennistavolo Norbello di A1 maschile costretto a schierare anche seconde linee per i forfait di Diogo Carvalho e Javier Benito.
Ne stava per approfittare lo scanzonato Tennistavolo Sassari che rimpiange di non aver fatto quattro punti in più proprio durante il derby sardo, conclusosi in parità.
E anche il girone che hanno condiviso con Reggio Emilia e Frandent Group Torino ha visto le due isolane appaiate a tre punti, alle spalle del team emiliano, primattore a punteggio pieno.
Onore comunque sia ai giallo blu Enio Mendes (sei gare e altrettante vittorie personali), Sergei Mokropolov e Pasquale Vellucci, sia ai rappresentanti del sodalizio turritano Marco Poma, Adrian Morato e Adebayo Ashimiyu perché hanno interpretato al meglio queste gare colme di tensione e aspettative.
Nessun rischio per il Tennistavolo Norbello femminile che si presenta nella sede del Centro Federale con la formazione tipo (manca solo Giulia Cavalli) composta da Tatiana Kukulkova, Magdalena Sikorska e Krisztina Nagy.
E a quel punto battere il Tennistavolo Torino e il Ciatt Prato non è una formalità, ma con la giusta determinazione i valori in campo vengono rispettati in pieno.
Tanto di cappello per la prestazione del Muravera TT che non aveva più confidenze con la massima serie femminile dall’annata 2006-07.
Costruita l’estate scorsa nei minimi dettagli la formazione allenata da Francesca Saiu, nella prima fase aveva collezionato nove successi, un pareggio e zero sconfitte.
Un ruolino di marcia impeccabile che si è ripetuto a Terni nel corso dei play off quando il team sarrabese ha chiuso a punteggio pieno lasciando di sale addirittura il Cortemaggiore, formazione di A1 che è riuscita comunque a salvare la categoria ai danni dell’Ausonia Enna.
I meriti di questa storica risalita nell’élite pongistica italiana vanno distribuiti tra la romena Mihaela Encea, la cubana Idalys Lovet Valdes e la friulana Lisa Bressan.
La geografia dei prossimi campionati di A1 femminile e maschile vede in tutto la presenza di cinque club sardi, segno che da queste parti il movimento è sempre vivo.
Nell’impianto ternano si sono svolti anche i play off di serie C femminile:
ancora in evidenza il Muravera TT che ottiene la promozione in serie B grazie a quattro nette vittorie e nessun punto subito rispettivamente contro Villaggio Lucca, TT Senigallia, Isola del Bosco e Sestese TT.
Protagoniste di questa cavalcata immacolata che cominciò con il concentramento regionale, anche quello stravinto a mani basse, sono state Serena Anedda, Alessandra Stori, Floriana Franchi e Rita Franzo’.
Non ce la fa il Tennistavolo Sassari: troppo forti le avversarie del girone B per Chiara Scudino e Maria Laura Mura, costrette ad arrendersi a tutte le avversarie: TT Varese, Eppan, TT Frosinone, D’Aronco A.
CAMPIONATI NAZIONALI: ANCORA RECUPERI POST PANDEMICI
Il girone tutto sardo della B2 maschile ha ancora qualche gara da offrire.
Nell’ultimo week end si registra il nitido successo della Muraverese Rossa sul Santa Tecla Nulvi Ferrai Pay.
Marcello Porcu ingaggia un duello appassionante con Giancarlo Carta:
due veterani di ampio spessore non potevano fare altrimenti ma è il campidanese a portare il primo punto per i rossi.
Derby guspinese nel secondo singolare con Riccardo Lisci che fa fatica nel piegare Francesco Broccia, specie negli ultimi due parziali che si chiudono ai vantaggi.
La sfida dei ventenni si chiude in favore del padrone di casa Alberto Mattana, motivatissimo nel recuperare un set di svantaggio nei confronti del sedinese Francesco Ara, costretto a cedere per 11-9 al quinto parziale.
Con un altro duello medio campidanese la Muraverese fa poker con Lisci:
dopo aver ceduto il primo set a Carta perfeziona recupero e sorpasso che non lascia scampo all’amico avversario. La cinquina definitiva porta la firma di Porcu che cede un solo set ad Ara.
A due incontri dalla chiusura definitiva nessuna rivoluzione in classifica con verdetti noti da tempo:
il Santa Tecla Nulvi San Pasquale promosso in B1, Muraverese Gialla e Il Cancello Alghero retrocessi in una C1 che annovererà la neo promossa Tennistavolo Guspini ma non Tennistavolo Sassari e Enrico Fermi Iglesias (salvo ripescaggi).
La retrocessione del club turritano è stata certificata lo scorso week end con la pesante sconfitta infertagli dal TT Maccheroni. Del 5-0 finale, solo prima ed ultima sfida risultano equilibrate.
Il presidente Marcello Cilloco si arrende al quinto set ad un Prodon che si ripete con lo stesso risultato anche con Alberto Ganau.
Nelle dispute centrali chiusesi 3-0 in favore dei padroni di casa laziali, Lizio ha ragione di Luca Pinna e Cilloco, Mottola di Ganau.
Per effetto della doppia caduta libera dalla C1 si registrerà una reazione a catena nei campionati di C2 con tre compagini che scenderanno in D1 e cinque in D2.