La scuola secondaria di primo grado di Cuglieri in collaborazione con l’Associazione Montiferru, ha organizzato oggi negli spazi dell’ex Seminario Pontificio una giornata di formazione e informazione dedicata all’ambiente e alla piaga degli incendi.
Leggi anche: Cuglieri: associazione Montiferru riceve una stazione metereologica da Onlus SardegnaClimaQuasi cento ragazze e ragazzi accompagnati dagli insegnanti si sono ritrovati per parlare di tutela del territorio, difesa del paesaggio, rinascita sociale ed economica delle aree investite dai roghi. Lo hanno fatto ripercorrendo quei tristi giorni dello scorso luglio quando le fiamme hanno avvolto i boschi, i pascoli e gli oliveti del Montiferru e della Planargia. Un disastro naturale che ha colpito le comunità locali lasciando ferite indelebili nella memoria e nel cuore di tutti, ma soprattutto dei più piccoli.
Le testimonianze, i filmati e i ricordi di quelle ore hanno accompagnato la riflessione su ciò che è stato e che dalle parole degli studenti non deve più accadere. Un amore per la propria terra. Scandito dai versi delle poesie, ritmate con semplicità e viva passione. Frutto di quel sentire sincero che solo i giovani possono trasmettere con momenti di emozione, lunghi silenzi, sorrisi e applausi liberatori finali.
L’appuntamento odierno, a cui ha portato il proprio saluto anche l’amministrazione comunale, è frutto di un gemellaggio che unisce questi due istituti. Ed è proprio dai ragazzi di Codrongianos che è arrivata la richiesta di venire a Cuglieri. Per incontrare i coetanei a cui portare solidarietà e vicinanza.
La buona riuscita dell’iniziativa è frutto dello straordinario lavoro portato avanti dalle professoresse Alessandra Carta e Luisa Usai.
L’Associazione Montiferru
Il presidente dell’Associazione Montiferru, Pier Paolo Arca, ha ricordato ai partecipanti quanto sia “importante mobilitarsi a tutela del bene comune, fin da piccoli”. Quanto sia inoltre “civicamente formativo guardare alla società che ci circonda con generosità. Perché se si cresce e si migliora lo dobbiamo fare assieme, rispettando soprattutto l’ambiente”.