La Corona de Logu, associazione degli amministratori locali indipendentisti sardi, ha invitato i suoi soci a presentare nei Comuni di appartenenza una mozione consiliare al fine di superare le difficoltà dei diabetici sardi ad avere la migliore cura possibile per la loro malattia.
La mozione incontra sempre maggiore consensi e finora è stata approvata all’unanimità dai Comuni di Arzana, Ballao, Gavoi, Monastir, Olmedo, Ossi, Riola Sardo, Scano di Montiferro, Sarule, Serramanna, Serrenti, Terralba. In parecchi altri si è in attesa che venga discussa nei Consigli comunali.
La mozione
Si chiede al presidente della Giunta Regionale e all’Assessore Regionale alla Sanità di porre fine alla discriminazione di diabetici sardi e che gli stessi possano avere accesso alle moderne tecnologie di infusione dell’insulina e di rilevazione della glicemie. Nonché di poter disporre dei farmaci innovativi per il Diabete Tipo 2, nelle forme e nei modi a cui hanno accesso tutti i diabetici dello Stato italiano.
Infatti, nonostante le promesse fatte quotidianamente dall’assessorato alla Salute, non è stata ancora bandita la gara regionale per i nuovi microinfusori di insulina e per i sensori delle glicemie. Al momento, perciò, le ASL non sono autorizzate ad acquistare le nuove tecnologie. In alternativa, le acquistano col contagocce e dopo iter burocratici estenuanti sia per i medici che per i pazienti.
Distribuzione farmaci
Inoltre, molti dei farmaci innovativi, che interessano non solo i diabetici ma anche altri pazienti affetti da patologie croniche, vengono distribuiti solo dalla farmacie delle ASL in modo diretto, con gravi disagi per i malati. Si chiede che tali farmaci vengano distribuiti attraverso le farmacie comunali dislocate nell’intero territorio, come d’altronde avviene nelle altre regioni.
Le amministrazioni comunali che hanno approvato la mozione della Corona de Logu chiedono all’Amministrazione Regionale di garantire ai cittadini sardi il trattamento e il diritto alla salute e alla cura garantiti dalle leggi. Nonostante tali richieste, al momento la Giunta Regionale non dà risposta.
È necessaria una maggiore mobilitazione da parte dei cittadini interessati e delle amministrazioni comunali che li rappresentano. Maggiori saranno le adesioni alla mozione, maggiori saranno le possibilità di un’adeguata risposta alle esigenze dei pazienti sardi. Per informazioni: [email protected].