Olbia e Cannigione sono i due centri scelti dai volontari di Uniti per i Diritti Umani per le attività di informazione che avverranno nelle giornate di lunedì 2 e martedì 3 maggio. Pronti centinaia di libretti informativi all’interno dei quali ognuno dei 30 articoli viene spiegato affinché persone di qualsiasi livello culturale possano comprenderli e farne uso.
Apprendendo le notizie della guerra è molto facile comprendere quanto, nel momento in cui ci si allontana dall’applicazione del più semplice e prezioso codice di norme che abbiamo a disposizione, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani appunto, si finisca a brancolare nel buio. Informazione e disinformazione sono ormai mescolate ed è impossibile comprendere quali siano le informazioni corrette; schieramenti basati sull’economia piuttosto che sull’etica; decisioni avverse prese contro una parte o l’altra che infine puniscono le persone comuni mettendo in mostra i muscoli di chi invece le decide. Infine ci sono i dati oggettivi tramite i quali si contano morti, distruzione, incremento della povertà.