Domenica 8 Maggio, apertura straordinaria della Chiesa di San Sebastiano Belforte del Chienti, nelle Marche dove gli eventi saranno ben 10. Aperura unica per “Chiese Aperte 2022” per la prima volta in presenza dopo 3 anni.
Rizzo ( Vice Pres. Nazionale Archeoclub d’Italia) : “Chiese Aperte, il grande evento nazionale targato Archeoclub D’Italia, punta al rilancio delle zone dell’Italia centrale colpite dal sisma del 2016!”.
Fiorella Paino (Presidente Archeoclub D’Italia sede Marca di Camerino) : “Apriamo la Chiesa di San Sebastiano Belforte del Chienti costruita alla fine del ‘400, l’edificio oggi è sconsacrato!”
Tanti gli eventi anche nelle Marche con un vero viaggio nelle chiese rurali, per ammirare capolavori italiani del ‘500, del ‘600, del ‘700, alcuni spesso chiusi al grande pubblico!
Ed in Sicilia il progetto – pilota sperimentale che creerà un itinerario mettendo insieme 8 borghi e 18 chiese diverse del Parco Nazionale delle Madonie!
“Circondata da un piccolo parco, ex-chiesa di San Sebastiano deve il nome alla sua ubicazione a ridosso delle mura medievali di Belforte del Chienti. Fu costruita nel 1479 per volontà della comunità e dedicata al Santo Protettore contro la peste. Per la sua posizione all’esterno delle mura fu anche luogo di passaggio e sosta per i pellegrini diretti a piedi verso il Santuario di Loreto come testimoniato dall’affresco con la Madonna di Loreto con Bambino e due Angeli che sostengono le colonne della struttura in cui è ambientata la scena, chiaro riferimento alla traslazione della Santa Casa.
In origine a pianta rettangolare, nel 1500 la piccola chiesa fu ampliata con un corpo che ha inglobato l’antica facciata insieme alla più bassa tettoia a capanna. L’ampliamento ha comportato il decentramento del bel portale (sec. XV) con decorazione fittile in stile tardo gotico che risulta in posizione eccentrica.
Al di sotto della pavimentazione si può intravedere, attraverso alcune vetrate collocate oggi al posto delle vecchie pietre di chiusura, il piano sottostante un tempo utilizzato come ‘ossario’. Dei dipinti votivi che di certo ricoprivano interamente le pareti della chiesa ne sono tuttora visibili solo alcuni e tutti da riferirsi agli ultimi decenni del XV secolo: San Sebastiano, una Crocifissione , Sant’Antonio da Padova, San Rocco. Per la cura e l’ accoglienza dei malati è documentato a Belforte un “ospedale dei poveri“, di cui oggi rimane il nome in “via dell’ospedale“, che si trovava nelle vicinanze della chiesa di San Sebastiano”. Lo ha affermato Fiorella Paino, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Marca di Camerino.
“Vista la vicinanza i visitatori avranno inoltre l’opportunità di recarsi alla chiesa di sant’Eustachio che conserva il grande e il magnifico polittico (sec. XV) opera d Giovanni Boccati, figura di gran spicco nel panorama della Scuola pittorica camerte , oltre che la bella statua lignea quattrocentesca di San Sebastiano.
In località Villa Pianiglioli – ha proseguito Paino – si potrà, invece scoprire l’interessante e composita facciata della piccola chiesa dedicata alla Vergine (XVI-XVII sec).
Sebbene disarmonica la facciata ha un suo fascino arricchita com’è dal grande stemma di papa Sisto V affiancato da sculture dal tratto popolare di San Paolo e Santa Marta e sovrastato da quello della Vergine.
Si ringraziano il Comune di Belforte per il patrocinio, la Biblioteca Comunale Scolastica ‘M. Ciocchetti’ e la Pro Loco belfortese per la collaborazione.
Domenica 8 maggio orario di aperture 10-13 / 15,30 -19″.
Ed aumentano gli eventi in tutta Italia
Più di 60 chiese d’Italia, faranno conoscere il loro patrimonio artistico. In alcuni casi saranno aperture straordinarie. La 28esima edizione di “Chiese Aperte” voluta ed organizzata da Archeoclub D’Italia in collaborazione con le rispettive diocesi, offrirà a tutti la possibilità di conoscere il patrimonio artistico anche di chiese chiuse.
Numerosi gli eventi come ad esempio in Abruzzo dove vedremo la chiesa di Sant’Antonio de Nardis a L’Aquila, ma anche la chiesa rurale di Bolognano Vado del Ceraso nel Comune di Tocco da Casauria – ha affermato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia e Referente Nazionale “Chiese Aperte” – in provincia di Pescara. Ed ancora a Cepegatti la chiesa di San Rocco, a Catignano la chiesa della Natività di Maria Santissima nota come Sant’Irene, a Pianella le chiese di Sant’Antonio Abate e di San Domenico, a Rosciano la chiesa di San Nicola e la chiesa di Santa Maria Assunta o Theotokos, a Guardiagrele nei pressi di Chieti, visiteremo il patrimonio artistico della chiesa di Santa Lucia de Strada, a Sulmona la chiesetta di San Gennaro di Pratola Peligna. Non pochi gli eventi organizzati dalla neonata sede Integrata dello Stretto Calabria/Sicilia. A Reggio Calabria si potrà visitare il patrimonio artistico della chiesa di S. Pietro Apostolo, a Messina la chiesa di Santa Maria di Mili. C’è anche la Campania con eventi a Torre Annunziata, visita al Santuario dello Spirito Santo, ad Avellino per vedere la Chiesa di S. Maria del Rifugio, oggi S. Anna e Castellammare di Stabia con le chiese di San Francesco e San Giacomo Maggiore in Quisisana. Si tratta di due tra i luoghi di culto più belli della città. La breve distanza tra i due siti consentirà di creare un percorso culturale che unirà la zona collinare al Centro Antico lungo la strada che veniva percorsa dai Re per raggiungere la dimora Reale di Quisisana. Ed anche il Lazio sarà parte di “Chiese Aperte” con Cassino per la chiesa extraurbana Santa Scolastica del Riparo e Terracina per ammirare il patrimonio storico ed artistico della chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, della del Purgatorio”.
Tanti eventi nelle anche Marche, nel Lazio, in Campania, in Puglia, in Sicilia.
“Tantissimi gli eventi nelle Marche con la partecipazione di ben 10 borghi. Ad esempio visiteremo le chiese di Carassai, in provincia di Ascoli Piceno ed ancora la chiesa di San Claudio di Fabriano, di Santa Maria delle Grazie a Civitanova Marche. Domenica 8 Maggio visite anche alla chiesa extraurbana di Santa Maria a Terme a Comunanza, sempre nei pressi di Ascoli Piceno, alla chiesa di San Niccolò e alla chiesa di San Giovanni Battista a Marca di Camerino ed ancora alla ex – chiesa di San Sebastiano fuori le mura, presso il borgo di Belforte del Chienti. A Montegiorgio vedremo il patrimonio culturale ed artistico della chiesa di Santa Maria delle Grazie, in frazione di Castello di Cerreto – ha continuato la Rizzo – a Morrovalle visiteremo la chiesa di Sant’Agostino, a Ripatransone il Duomo San Gregorio Magno, a San Severino Marche la chiesa di Santa Maria delle Vaccareccie. Ci sarà anche la Puglia con la chiesa di Santa Maria Greca a Corato e la chiesa di San Bernardino a Molfetta, con annesso Convento dei Minori Osservanti. Ben 23 saranno le chiese in Sicilia. Ad esempio, Domenica 8 Maggio, con i volontari di Archeoclub D’Italia potremo vedere i capolavori che si trovano ad Agrigento, presso la chiesa di Maria SS. del Buon Consiglio a Porto Empedocle, nelle chiese di San Lorenzo, Sant’Antonio Abate, della Madonna delle Grazie ad Aidone – Morgantina. Massiccia sarà la partecipazione del territorio del Parco Nazionale delle Madonie con la Cattedrale di Cefalù, le chiese dell’Annunziata, sempre a Cefalù ed ancora di quella Madre dei Santi Pietro e Paolo, della Badia, di Santa Maria di Gesù a Caltavuturo, la chiesa Madre di San Nicolò a Gangi, di Santa Maria La Porta a Geraci Siculo, dei Santi Pietro e Paolo e di Santa Maria di Loreto a Petralia Soprana. L’8 Maggio visiteremo ed ammireremo il patrimonio storico – artistico delle chiese di Maria SS. Assunta, Santa Maria alla Fontana, della Trinità alla Badia di Petralia Sottana, della Chiesa Madre di Santa Maria Assunta a Polizzi Generosa, della Chiesa di Santa Maria de’ Francis e della chiesa Madre di San Giorgio a San Mauro Castelverde. Eventi straordinari anche a Lentini per ammirare il patrimonio artistico della chiesa di San Francesco di Paola, a Paternò per la chiesa di San Marco, la chiesa di San Giacomo Apostolo Maggiore e la chiesa di Cristo al Monte”.
In Sicilia il progetto – pilota di Cefalù con un itinerario culturale che vedrà insieme ben 18 chiese e 8 borghi del Parco Nazionale delle Madonie
In Sicilia ci sono ben 18 chiese, in 8 comuni che hanno 8 opere dello stesso artista e di un artista non siciliano. Si tratta dello scultore toscano Francesco Del Mastro, risalenti al periodo che va dal 1510 al 1535. Chiese Aperte, manifestazione nazionale di Archeoclub D’Italia, in programma l’8 Maggio, offrirà l’opportunità di compiere, dal vivo, un’escursione lungo questi 8 borghi delle Madonie. Dunque tante storie diverse in un’unica storia!
Ben 8 borghi si uniscono, in Sicilia, con la collaborazione del Servizio Pastorale Turismo, Tempo Libero, Sport e Apostolato del Mare, e il Patrocinio della Diocesi di Cefalù, per dare vita ad una grande opportunità: aprire al pubblico la visione delle opere realizzate dallo scultore carrarese Francesco del Mastro nella Diocesi di Cefalù tra il 1510 e il 1535. Il tema scelto è strettamente collegato alle attività di conoscenza e divulgazione del patrimonio storico artistico del territorio, promosse dall’associazione Archeoclub D’Italia in questi anni e confluite nel libro “Ta Archàia. Esperienze di divulgazione culturale a cura dell’Archeoclub d’Italia sede di Cefalù” e si incentra sul contributo scientifico che lo storico dell’arte prof. Giuseppe Fazio, ha dedicato alla figura dello scultore toscano Francesco Del Mastro. Lo studioso, attraverso una puntuale ricognizione documentaria e una attenta lettura stilistica, ha attribuito all’artista un gruppo di opere presenti nelle chiese della Diocesi e ha definito e collocato la sua attività nell’Isola e nelle Alte Madonie, tra il 1510 e il 1535″.
Per la prima volta un itinerario incentrato sulla visita alle chiese che custodiscono le sculture dell’artista carrarese del ‘500.
Ben 18 chiese al cui interno sarà possibile ammirare opere diverse ma dello stesso artista del ‘500! Cattedrale, l’Annunziata, Santuario di Gibilmanna a Cefalù, Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo, Badia e Santa Maria di Gesù a Caltavuturo, Chiesa di San Cataldo e Chiesa Madre di San Nicolò a Gangi ed ancora Chiesa di Santa Maria La Porta a Geraci Siculo, Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo, Loreto e Chiesa Madre, Chiesa di San Giovanni Battista, Santa Maria della Fontana e Chiesa della Trinità Badia a Petralia Sottana, Chiesa di Santa Maria Assunta a Polizzi Generosa, Chiesa di Santa Maria De Francis e Chiesa Madre di San Giorgio a San Mauro Castelverde.
“Seguendo il percorso segnato dalle sculture di Francesco del Mastro da Cefalù a Caltavuturo, da Gangi a Geraci Siculo, da Petralia Soprana e Sottana a Polizzi Generosa e San Mauro Castelverde – ha concluso Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia e Referente Nazionale “Chiese Aperte” – la manifestazione Chiese Aperte, ci dà l’opportunità anche quest’anno di conoscere un importante e inedito tassello della Storia dell’Arte delle Madonie e di riflettere sull’interessante tema della mobilità degli artisti e delle maestranze che nei secoli hanno attraversato e arricchito il nostro territorio. Il programma della manifestazione “Chiese aperte 2022” prevede una prima parte dedicata alla conoscenza dell’artista e delle sue opere madonite, che sarà oggetto di una conferenza del prof. Giuseppe Fazio dal titolo: “Uno scultore carrarese sulle Madonie. L’attività siciliana di Francesco del Mastro tra il 1510 e il 1535”, e una seconda parte dedicata alla fruizione pubblica delle chiese diocesane che ne custodiscono al loro interno le opere. I Comuni della Diocesi che saranno coinvolti nella manifestazione sono: Cefalù; Caltavuturo; Gangi; Geraci Siculo; Petralia Soprana; Petralia Sottana; Polizzi Generosa e San Mauro Castelverde. Le chiese che fanno parte di questo “itinerario” saranno aperte al pubblico nella giornata di domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00 e grazie ai volontari di Archeoclub D’Italia, tutti i cittadini verranno accompagnati nelle visite”.
Gli altri eventi principali nell’ambito di Chiese Aperte 2022
ABRUZZO
- L’AquilaChiesa di Sant’Antonio de Nardis
- Bolognano Vado del Ceraso Comune di Tocco da Casauria (Pescara)Chiesa rurale della Madonna degli Angeli
- Cepagatti (Catignano – Pianella – Rosciano)Chiesa di San Rocco
- Catignano
- Rosciano
- Pianella
Chiesa della Natività di Maria Santissima nota come Sant’Irene
Chiesa di San Antonio Abate
Chiesa di San Domenico
Chiesa di San Nicola
Santa Maria Assunta o Theotokos
- Catignano
- Crecchio (Chieti)Chiesa di San Giuseppe in Contrada Villa Tucci di Crecchio
- Guardiagrele (Chieti)Chiesa di Santa Lucia de Strada
- Sulmona (L’Aquila)
Chiesetta di San Gennaro di Pratola Peligna
CALABRIA/SICILIA Sede Integrata dello Stretto
- Reggio CalabriaChiesa di S. Pietro Apostolo
- Messina
Chiesa di Santa Maria di Mili
CAMPANIA
- Torre Annunziata (Napoli)Santuario dello Spirito Santo
- Avellino
Chiesa di S. Maria del Rifugio, oggi S. Anna
LAZIO
- Cassino “Latium Novum” (Frosinone)Chiesa extraurbana – S. Scolastica del Riparo
- Formello/Campagnano Romano (Roma)Santuario di Santa Maria del Sorbo
- Terracina (Latina)
Chiesa di S. Maria dell’Orazione e Morte, detta del Purgatorio
MARCHE
- Carassai (Ascoli Piceno)Chiesa di S. Michele Arcangelo
- Civitanova Marche (Macerata)S. Maria delle Grazie in c/da Grazie
- Comunanza (Ascoli Piceno) Chiesa extraurbana di Santa Maria a Terme
- FabrianoSan Claudio
- Jesi (Ancona)Chiesa di San Niccolò e Chiesa di San Giovanni Battista
- Marca di Camerino (Macerata)Ex – Chiesa di San Sebastiano fuori le mura del borgo di Belforte del Chienti
- Montegiorgio (Fermo)Chiesa di S. Maria delle Grazie, frazione di Castello di Cerreto
- Morrovalle (Macerata)Chiesa di Sant’Agostino
- Ripatransone (Ascoli Piceno)Duomo di Ripatransone San Gregorio Magno
- San Severino Marche (Macerata)
Chiesa di Santa Maria delle Vaccareccie, località Gaglianvecchio
PUGLIA
- CoratoChiesa di Santa Maria Greca
- Molfetta
Chiesa di San Bernardino con annesso Convento dei Minori Osservanti, o degli Zoccolanti
SICILIA
- AgrigentoChiesa di Maria SS. del Buon Consiglio del XVIII sec. a Porto Empedocle
- Aidone-Morgantina (Enna) Chiesa Madre San Lorenzo
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Chiesa della Madonna delle Grazie
- CefalùCattedrale
Chiesa dell’Annunziata
e i Comuni della Diocesi di Cefalù:
- Caltavuturo
- San Mauro Castelverde
- Polizzi Generosa
- Petralia Sottana
- Petralia Soprana
- Geraci Siculo
- Gangi
Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo
Chiesa della Badia
Chiesa di Santa Maria di Gesù
Chiesa Madre di San Nicolò
Chiesa di Santa Maria La Porta
Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo
Chiesa di Santa Maria di Loreto
Chiesa Madre di Maria SS Assunta
Chiesa di Santa Maria alla Fontana
Chiesa della Trinità alla Badia
Chiesa Madre di Santa Maria Assunta
Chiesa di Santa Maria de’ Francis
Chiesa Madre di San Giorgio
- Caltavuturo
- Lentini (Siracusa) Chiesa di San Francesco di Paola
- Paternò (Catania)Chiesa di San Marco (sec. XII)
Chiesa di San Giacomo Apostolo Maggiore
Chiesa di Cristo al Monte
- Paternò IBLA MAJOR (Catania)
Chiesa di Santa Maria della Valle di Josaphat