Emanati i decreti inerenti all’ultima legge di Bilancio
Questi mirano a sostenere le imprese della filiera della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico di Murano con risorse complessive pari a 10 milioni di euro.
I due decreti disciplinano le modalità di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto destinati sia a ridurre i costi delle bollette di gas e dell’energia elettrica per l’anno 2022 di ambedue i settori, sia alla realizzazione di progetti per la valorizzazione dell’attività della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Da anni lavoriamo per il rilancio del settore della ceramica, in Sardegna abbiamo numerose aziende del settore e ben due città della ceramica, Oristano e Assemini, vedere finalmente concretizzata una nostra norma così importante, ci dà grande soddisfazione.”
Questo il commento del deputato Luciano Cadeddu, deputato del Movimento Cinque Stelle e componente dell’Intergruppo parlamentare Per le Città della ceramica artistica e tradizionale.
“Uno dei decreti stabilisce che entro il 15 settembre 2022 le imprese del settore della ceramica artistica e tradizionale e del vetro artistico potranno fare domanda per richiedere contributi a fondo perduto dedicati al pagamento di una parte rilevante delle bollette di gas e dell’energia elettrica di quest’anno. Per la misura, importantissima in questo momento di grave crisi energetica, è stato istituito un fondo presso il Mise con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro” spiega Cadeddu.
“Per quanto riguarda i 5 milioni di euro, destinati in particolare al comparto della ceramica, un ulteriore decreto stabilisce che le imprese del settore potranno beneficiare per il 2022 di un contributo non inferiore a 10mila euro e fino a 50mila euro – per la copertura dell’80% delle spese – destinati a progetti dovranno realizzare una delle seguenti finalità: piattaforme informatiche, sviluppo tecnologico dell’impresa, sviluppo industriale attraverso l’acquisto di uno o più macchinari nuovi di fabbrica. Attraverso questi incentivi, i nostri maestri ceramisti avranno l’opportunità di introdurre strumenti innovativi per rendere la loro attività maggiormente efficiente e competitiva” aggiunge.
“Le domande andranno inoltrate dal 1 giugno 2022 al 30 giugno 2022 a Invitalia – il soggetto gestore individuato dal Ministero dello Sviluppo economico – che procederà poi in ordine cronologico di prese ntazione delle domande alla verifica dei vari requisiti richiesti. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio Nazionale Ceramico, il Ministero provvederà, tramite apposito decreto, alla erogazione dei contributi relativi ai progetti per i quali l’istruttoria si è conclusa positivamente” ancora Cadeddu.
“L’obiettivo che perseguiamo perseguiamo da tempo con i colleghi dell’Intergruppo, di ampio respiro, che renda strutturale e non episodico l’intervento dello Stato a sostegno del mondo della ceramica, che ha bisogno di tutto il supporto possibile per rialzarsi. Inoltre proseguiremo il nostro impegno per mettere in campo iniziative per promuovere maggiormente il comparto anche da un punto di vista comunicativo”, conclude il deputato Cadeddu.
Qui il link del sito governativo per approfondimenti:
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/valorizzazione-ceramica