FISDIR – Tante medaglie agli Italiani
FISDIR: Un concentrato di “agonismo divertito” che forse non si era mai visto in precedenza. La Polisportiva paralimpica più longeva della Sardegna si approccia, tintinnando ben quattordici medaglie, con uno schema pilota che probabilmente sarà adottato anche in future circostanze.
La competizione come evento conclusivo di una quattro giorni dedicata inizialmente allo svago culturale ha fatto bingo, davanti agli sguardi accalorati e divertiti dei familiari che hanno accompagnato atleti e, dirigenti e allenatori.E Palermo sotto questo aspetto ha tanto da insegnare per le bellezze architettoniche e naturalistiche che conserva.
E poi, a giusto coronamento i nove rappresentanti saspini, rigenerati dal sole che si è speso forse più del dovuto, si sono sfogati allo Stadio delle Palme “Vito Schifani” nel corso del Campionato Italiano di Atletica Leggera Promozionale FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo relazionali) assieme ad altri 226 atleti disciplinatissimi e ottimamente guidati dalla società organizzatrice Vivi Sano Sport.
Tutti i convocati sono saliti sul podio (vedere schema riepilogativo in basso) e già questo è motivo di grande successo per il sodalizio che ha ripreso a seguire con costrutto i numerosi tesserati, compresi quelli che non hanno intrapreso il viaggio in Sicilia.
La responsabile tecnica del settore atletica leggera, Katia Pilia (vedere intervista in basso), è in un brodo di giuggiole, e si compiace dei risultati ottenuti assieme al suo collega Francesco Poma e al dirigente Eugenio Pitzalis, anche loro anime collaborative, altruiste ed efficaci nel tirare fuori il meglio dai loro ragazzi.
Non resta che continuare su questi ritmi, ma sempre nel nome della spensieratezza.
Nonostante la giovane età ormai è uno dei pilastri incontestabili nella sede di via Don Bosco a Selargius. Katia Pilia per cause di forza maggiore ha dovuto ridurre la mole di lavoro in mezzo ai suoi adorati allievi, perché nel frattempo se ne sono aggiunti tanti altri (anche non disabili) da quando è passata di ruolo nel campo dell’istruzione.
Ci sono da commentare le ottime prestazioni dei ragazzi
Non ho parole, il soggiorno nel capoluogo siciliano non lo dimenticheremo facilmente.
Ci siamo divertiti un sacco nel visitare la città e poi allo stadio abbiamo tifato come se non ci fosse un domani.
Sono stati tutti bravi, e qualche lacrimuccia di commozione è stata sparsa qua e là.
Non vedevate l’ora di rivivere atmosfere d’altri tempi.
Soprattutto per i nostri ragazzi la pandemia è stata deleteria. Quando possibile ci siamo allenati, ma saltuariamente.
Da qualche mese finalmente i ritmi sono diventati regolari, ma possiamo fare di più.
C’è un bel clima anche tra allenatori
Indubbiamente. In questa trasferta Francesco Poma e Eugenio Pitzalis sono stati degli ottimi compagni.
Anche loro ormai sanno come penetrare negli animi dei ragazzi e restare in continua sintonia con loro. Allenarsi senza la componente giocosa non avrebbe senso.
E non dimentico l’apporto dei miei colleghi Antonio Murgia, Irene Salis e Andrea Murgioni che allo stadio Santoru di Cagliari si alternano con entusiasmo nello stimolare i ragazzi.
Ci saranno altri appuntamenti
Certamente. Riguarderanno sia i promozionali, sia gli agonisti. Sarà un’estate lunghissima ma di grande lavoro.
Ma se il buon giorno si vede dal mattino, penso che i nostri tesserati sapranno applicarsi alla perfezione per migliorare i loro personali.