Disponibile in digitale “Travolto dall’irresistibile richiamo degli intrepidi Anni ’60 in una notte d’estate” l’album di grandi successi di quegli anni riarrangiati da Franco Micalizzi e interpretati da grandi artisti contemporanei (NewTeamMusic/Believe).
«Tutto comincia davvero con un improvviso intimo desiderio di riscoprire certi indimenticabili successi musicali che, negli intrepidi anni ’60, hanno contribuito a far ripartire la musica popolare in Italia – racconta Franco Micalizzi – pensavo in un primo momento, di comporre dei brani ispirati a quel particolare periodo di rinascita musicale. Ma ben presto mi sono reso conto che solo i veri memorabili e grandi successi dell’epoca potevano rappresentare in modo estremamente degno e credibile quel periodo. Le canzoni che mi passavano per la testa erano davvero tante e tutte di grande successo. Gettate nel cestino le mie composizioni ho iniziato la ricerca dei brani che non solo rappresentassero benissimo quel preciso periodo ma che contenessero quei valori musicali che li hanno fatti arrivare fino a noi.
Ho iniziato a rivolgermi ai vari artisti, il primo Mario Biondi che si è detto entusiasta per il brano che gli proponevo “Estate” di Bruno Martino e lo ha interpretato in modo davvero eccellente e poi Max Gazzè che ha trovato in “Guarda Che Luna” lo spirito originale e ironico che appartiene al suo modo di interpretare le canzoni. E ancora Edoardo Vianello a cui ho osato proporre di cantare “Sapore Di Sale”, opera di Gino Paoli e lui si è prestato a questa originale trovata cantandola con grande divertimento e competenza. Poi la bravissima Mariella Nava che non ha esitato un attimo a cantare un capolavoro di Sergio Endrigo come “Io Che Amo Solo Te” facendone un autentico omaggio da cantautrice a cotanto cantautore e non solo, Mariella ha interpretato anche un’indimenticata e gradevolissima “Innamorati A Milano” di Memo Remigi così piena degli umori di quegli anni. Non ultimo l’intenso e bravo Michele Zarrillo con “E Se Domani” anche lui ha molto apprezzato l’idea di questo album che ripropone grandi e mitici successi della canzone italiana.»
«Mi sono poi ricordato – aggiunge Micalizzi – di un carissimo amico che in quegli anni dimostrava una grande vitalità ed inventiva che, con idee allora estremamente originali, scriveva canzoni e proprio all’alba dei mitici ’60 divenne il primo “cantautore” italiano. Si proprio cosi poiché quella definizione venne coniata proprio per lui, Gianni Meccia, da Ennio Melis e Vincenzo Micocci nel primo progetto che la debuttante RCA Italiana stava per lanciare sul mercato discografico nel nostro paese. Pensate che il “Il Barattolo”, fu il primo arrangiamento che un giovane Ennio Morricone scrisse per la RCA. Insomma l’omaggio era assolutamente dovuto e così ho chiesto a Morena Martini che ha cantato con entusiasmo “Il Pullover”, altro successo storico di Meccia. Ogni canzone è stata scelta con cura così come i validissimi cantanti che le hanno interpretate con grande qualità. Nel disco anche I’M Erika, Cristiana Polegri, Frankie Lo Vecchio, Valentina Ducros, José Ramon Caraballos Armas e Charlie Cannon».
Questa gli interpreti e la tracklist dell’album: Max Gazzè “Guarda che luna”, Mario Biondi “Estate”, Michele Zarrillo “E se domani”, Edoardo Vianello “Sapore di sale”, I’m Erika “Il cielo in una stanza”, Franco Micalizzi “Oye como va” feat. José Ramon Caraballos Armas, Mariella Nava “Io che amo solo te”, Charlie Cannon “Frida”, Edoardo Vianello “Abbronzatissima”, Cristiana Polegri “Le ragazze del 1960”, Morena Martini “Il pullover”, I’m Erika “Águas de março”, I’m Erika “Always be there”, Charlie Cannon “Amarsi un po’”, Valentina Ducros “Se telefonando”, Mariella Nava “Innamorati a Milano”, I’m Erika “Inoltre sai”, Frankie Lo Vecchio “L’ultima notte”.
Nel disco hanno suonato Franco Micalizzi – piano e tastiere, Cristiano Micalizzi – batteria, José Ramon Caraballos Armas – percussioni, Sergio Vitale – prima tromba, Luca Giustozzi – primo trombone, Roberto Filosi – sax baritono e Alfredo Bochicchio – chitarra elettrica.